Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Crediti tipologia F
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S001352

Coordinatore

Valentina Biino

Crediti

3

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE

Periodo

I semestre dal 1 ott 2015 al 29 gen 2016.

Obiettivi formativi

La finalità del corso è di fornire conoscenze e competenze che permettano la progettazione, la programmazione e la conduzione di attività motoria con bambini in età evolutiva, durante la prima età scolare ( 6- 14 anni).
Sarà data importanza al concetto di curricolo verticale per l’educazione motoria in ambito di progettazione scolastica, al fine di individuare obiettivi trasversali rivolti ad una didattica condivisa e ad un modello della stessa interdisciplinare e transdisciplinare . In ambito extra curricolare, verranno studiati i concetti di polisportività e multilateralità e le conseguenti relative possibilità di transfert di apprendimento.
Durante il corso saranno approfonditi i principali temi relativi alle proposte di attività motorie in età evolutiva che verranno resi espliciti dalla guida ad una programmazione didattico-disciplinare basata su abilità di vita ( life skills) intrapersonali e interpersonali, sull’efficienza fisica, la coordinazione motoria, le funzioni cognitive e la creatività. Studenti e studentesse nel corso delle lezioni impareranno a tenere conto di un approccio metodologico che faccia uso della variabilità della pratica, ovvero dell’alternanza tra ripetizioni e cambiamento, nella giusta misura. Dimostreranno di aver compreso l’importanza di evolvere lo sviluppo degli schemi motori di base, da esercizio di camminare correre e saltare , ad apprendimento di tecniche di movimento efficaci e differenziate, nonché dell’importanza di confluire i propri futuri insegnamenti in risposte motorie adatte, da un lato a superare la “barriera della maestria” e dall’altro la difficoltà dei compiti.

Programma

Il programma del corso si articola in due moduli didattici:
Modulo didattico-teorico
Modulo didattico-pratico

MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI TEORICHE (16 ore)

1. MODULO
La progettazione
Obiettivo della scuola: il successo formativo degli alunni. Concetto di trasferibilità delle competenze.
- Il curricolo verticale: i concetti di interdisciplinarietà e trandisciplinarietà. Promuovere l’acquisizione di principi , concetti e strategie che possano essere generalizzate e utilizzate in situazioni spendibili anche fuori dal contesto disciplinare e scolastico.
- I criteri della mediazione. L’insegnante agirà in modo che l’esperienza di apprendimento si stacchi dal complesso delle circostanze nel quale si è prodotta e ne superi i fini immediati, in favore di scopi diversificati.
- Gli obiettivi educativi e la didattica condivisa. Le abilità di vita interpersonali :
• consapevolezza di sé, percezione e concetto di competenza. L’insegnante e la mediazione del senso di competenza cognitiva e relazionale, ovvero; fornire la coscienza delle competenze possedute e l’energia necessaria per esporsi.
• Gestione delle emozioni e autocontrollo. L’insegnante e la mediazione di regole di comportamento, ovvero; mostrare consapevolezza delle modalità con cui si utilizzano risorse e acquisizioni di informazione e come si sviluppano strategie di autoregolazione in bambini di 5-6 anni; 7-8; 10-11; 12-14 anni.
• Capacità di prendere decisioni; esperienze di problem solving. “Goal setting”
Le abilità di vita intrapersonali:
• Capacità di comunicazione. Classificazione dei giochi secondo le dinamiche sociali
• Capacità di lavorare in gruppo, in squadra , in relazioni tra pari ( pear education).

L’efficienza fisica: la capacità di carico in età evolutiva. Le caratteristiche fisiche, motorie, cognitive e sociali del bambino di 5-6 anni; 8-9; 10-12; 12-14 anni
- Lo sviluppo della prima infanzia
- Lo sviluppo della tarda infanzia
- L’acquisizione delle abilità motorie. Le abilità motorie fondamentali. Le abilità fondamentali locomotorie e non locomotorie. Le abilità manipolative fondamentali.
- I livelli di apprendimento delle abilità motorie.






2. MODULO
La programmazione didattico-disciplinare.
- Il curricolo . Le unità di apprendimento. La struttura della lezione e la conduzione della lezione.
- Le finalità dell’educazione motoria nella scuola primaria di primo grado e secondaria di primo grado
- Le finalità dell’avviamento alla pratica sportiva: il principio di polisportività, multilateralità e multiformità.
- La coordinazione grezza, la coordinazione fine e la disponibilità variabile.
- Il gioco e l’evoluzione del gioco: l’insegnante facilita, stabilizza, poi complica.
- Il concetto di variazione della pratica.
- Le funzioni cognitive
- La creatività.

3. MODULO
La conduzione. Metodologia e pratiche didattiche.

- Le fasi della lezione. I giochi di attivazione e di movimento per bambini di 5-6 anni; 8-10 anni; 11-14 anni
- Attività in forma esercitativa, esploratoria, ludica.
- I “giochi finali ad alta motivazione” per bambini di 5-6 anni; 8-10 anni; 11-14 anni.
- I tempi della lezione. I tempi del gioco. I tempi dei transfert di apprendimento. L’insegnamento efficace: abilità , responsabilità e scelte.
- Facilitare l’apprendimento, stabilizzarlo e complicarlo.
- Le capacità coordinative generali e speciali.
- Il modello TARGET dall’acronimo dei vocaboli
• Task
• Authority
• Recognition
• Grouping
• Evaluation
• Time



MODULI DIDATTICI PER LE LEZIONI PRATICHE ( 15 ore)

1. MODULO

Giochi e attività motorie secondo le capacità coordinative speciali.
- Giochi e attività motorie per lo sviluppo delle qualità senso-percettive
- Giochi e attività motorie di orientamento e strutturazione spazio-temporale
- Giochi e attività motorie per la strutturazione dello schema corporeo e degli schemi motori di base
- Giochi e attività motorie per l’esercizio dell’equilibrio statico, dinamico e demandato
- Giochi ed attività motorie per l’esercizio del timing interno e del ritmo
- Giochi ed attività motorie per l’esercizio e il consolidamento della lateralità e dominanza

2. MODULO
Attività motorie e ludiche per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità coordinative generali

- Combinazione motoria e trasformazione motoria, adattamento , apprendimento motorio. Circuiti e percorsi misti.
- Le progressioni didattiche. I grandi attrezzi: il palco di salita, la panca, la spalliere.
- la progressione didattica di abilità di pre-acrobatica ed esercizi di sensibilizzazione e specifici con piccoli attrezzi.
- La progressione didattica del salto con la funicella .


3. MODULO

Giochi ed attività in forma ludica, esercitativa, esplorativa e simbolica.

- Il gioco sport.
- Giochi individuali e di squadra .
- Giochi collaborativi e giochi competitivi
- Giochi creativi e liberi; giochi regolamentati e codificati.
- I giochi ad invasione di campo: Il mini-basket: gli elementi fondamentali del gioco e la scomposizione del gioco
- i giochi di rimando: il mini-tennis; il mini-volley; 1-2-3…volly. Attività per la ripetizione di risposte motorie efficaci e pertinenti.

Modalità d'esame

Parte scritta: cinque domande a tempo, cinque minuti per ognuna. Dopo ogni risposta è obbligatorio tracciare una linea sotto la stessa ( proprietà di sintesi).
Parte pratica: stesura di uno schema di progettazione didattica con alta componente applicativa nella pratica ( competenze).

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti