Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2015/2016
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Attivita' motoria in eta' evolutiva (2015/2016)
Codice insegnamento
4S001352
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Offerto anche nei corsi:
- Attivita' motoria in eta' evolutiva del corso Laurea magistrale in Scienze motorie preventive ed adattate [LM-67]
- Attivita' motoria in eta' evolutiva del corso Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica [LM-68]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Periodo
I semestre dal 1 ott 2015 al 29 gen 2016.
Obiettivi formativi
La finalità del corso è di fornire conoscenze e competenze che permettano la progettazione, la programmazione e la conduzione di attività motoria con bambini in età evolutiva, durante la prima età scolare ( 6- 14 anni).
Sarà data importanza al concetto di curricolo verticale per l’educazione motoria in ambito di progettazione scolastica, al fine di individuare obiettivi trasversali rivolti ad una didattica condivisa e ad un modello della stessa interdisciplinare e transdisciplinare . In ambito extra curricolare, verranno studiati i concetti di polisportività e multilateralità e le conseguenti relative possibilità di transfert di apprendimento.
Durante il corso saranno approfonditi i principali temi relativi alle proposte di attività motorie in età evolutiva che verranno resi espliciti dalla guida ad una programmazione didattico-disciplinare basata su abilità di vita ( life skills) intrapersonali e interpersonali, sull’efficienza fisica, la coordinazione motoria, le funzioni cognitive e la creatività. Studenti e studentesse nel corso delle lezioni impareranno a tenere conto di un approccio metodologico che faccia uso della variabilità della pratica, ovvero dell’alternanza tra ripetizioni e cambiamento, nella giusta misura. Dimostreranno di aver compreso l’importanza di evolvere lo sviluppo degli schemi motori di base, da esercizio di camminare correre e saltare , ad apprendimento di tecniche di movimento efficaci e differenziate, nonché dell’importanza di confluire i propri futuri insegnamenti in risposte motorie adatte, da un lato a superare la “barriera della maestria” e dall’altro la difficoltà dei compiti.
Programma
Il programma del corso si articola in due moduli didattici:
Modulo didattico-teorico
Modulo didattico-pratico
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI TEORICHE (16 ore)
1. MODULO
La progettazione
Obiettivo della scuola: il successo formativo degli alunni. Concetto di trasferibilità delle competenze.
- Il curricolo verticale: i concetti di interdisciplinarietà e trandisciplinarietà. Promuovere l’acquisizione di principi , concetti e strategie che possano essere generalizzate e utilizzate in situazioni spendibili anche fuori dal contesto disciplinare e scolastico.
- I criteri della mediazione. L’insegnante agirà in modo che l’esperienza di apprendimento si stacchi dal complesso delle circostanze nel quale si è prodotta e ne superi i fini immediati, in favore di scopi diversificati.
- Gli obiettivi educativi e la didattica condivisa. Le abilità di vita interpersonali :
• consapevolezza di sé, percezione e concetto di competenza. L’insegnante e la mediazione del senso di competenza cognitiva e relazionale, ovvero; fornire la coscienza delle competenze possedute e l’energia necessaria per esporsi.
• Gestione delle emozioni e autocontrollo. L’insegnante e la mediazione di regole di comportamento, ovvero; mostrare consapevolezza delle modalità con cui si utilizzano risorse e acquisizioni di informazione e come si sviluppano strategie di autoregolazione in bambini di 5-6 anni; 7-8; 10-11; 12-14 anni.
• Capacità di prendere decisioni; esperienze di problem solving. “Goal setting”
Le abilità di vita intrapersonali:
• Capacità di comunicazione. Classificazione dei giochi secondo le dinamiche sociali
• Capacità di lavorare in gruppo, in squadra , in relazioni tra pari ( pear education).
L’efficienza fisica: la capacità di carico in età evolutiva. Le caratteristiche fisiche, motorie, cognitive e sociali del bambino di 5-6 anni; 8-9; 10-12; 12-14 anni
- Lo sviluppo della prima infanzia
- Lo sviluppo della tarda infanzia
- L’acquisizione delle abilità motorie. Le abilità motorie fondamentali. Le abilità fondamentali locomotorie e non locomotorie. Le abilità manipolative fondamentali.
- I livelli di apprendimento delle abilità motorie.
2. MODULO
La programmazione didattico-disciplinare.
- Il curricolo . Le unità di apprendimento. La struttura della lezione e la conduzione della lezione.
- Le finalità dell’educazione motoria nella scuola primaria di primo grado e secondaria di primo grado
- Le finalità dell’avviamento alla pratica sportiva: il principio di polisportività, multilateralità e multiformità.
- La coordinazione grezza, la coordinazione fine e la disponibilità variabile.
- Il gioco e l’evoluzione del gioco: l’insegnante facilita, stabilizza, poi complica.
- Il concetto di variazione della pratica.
- Le funzioni cognitive
- La creatività.
3. MODULO
La conduzione. Metodologia e pratiche didattiche.
- Le fasi della lezione. I giochi di attivazione e di movimento per bambini di 5-6 anni; 8-10 anni; 11-14 anni
- Attività in forma esercitativa, esploratoria, ludica.
- I “giochi finali ad alta motivazione” per bambini di 5-6 anni; 8-10 anni; 11-14 anni.
- I tempi della lezione. I tempi del gioco. I tempi dei transfert di apprendimento. L’insegnamento efficace: abilità , responsabilità e scelte.
- Facilitare l’apprendimento, stabilizzarlo e complicarlo.
- Le capacità coordinative generali e speciali.
- Il modello TARGET dall’acronimo dei vocaboli
• Task
• Authority
• Recognition
• Grouping
• Evaluation
• Time
MODULI DIDATTICI PER LE LEZIONI PRATICHE ( 15 ore)
1. MODULO
Giochi e attività motorie secondo le capacità coordinative speciali.
- Giochi e attività motorie per lo sviluppo delle qualità senso-percettive
- Giochi e attività motorie di orientamento e strutturazione spazio-temporale
- Giochi e attività motorie per la strutturazione dello schema corporeo e degli schemi motori di base
- Giochi e attività motorie per l’esercizio dell’equilibrio statico, dinamico e demandato
- Giochi ed attività motorie per l’esercizio del timing interno e del ritmo
- Giochi ed attività motorie per l’esercizio e il consolidamento della lateralità e dominanza
2. MODULO
Attività motorie e ludiche per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità coordinative generali
- Combinazione motoria e trasformazione motoria, adattamento , apprendimento motorio. Circuiti e percorsi misti.
- Le progressioni didattiche. I grandi attrezzi: il palco di salita, la panca, la spalliere.
- la progressione didattica di abilità di pre-acrobatica ed esercizi di sensibilizzazione e specifici con piccoli attrezzi.
- La progressione didattica del salto con la funicella .
3. MODULO
Giochi ed attività in forma ludica, esercitativa, esplorativa e simbolica.
- Il gioco sport.
- Giochi individuali e di squadra .
- Giochi collaborativi e giochi competitivi
- Giochi creativi e liberi; giochi regolamentati e codificati.
- I giochi ad invasione di campo: Il mini-basket: gli elementi fondamentali del gioco e la scomposizione del gioco
- i giochi di rimando: il mini-tennis; il mini-volley; 1-2-3…volly. Attività per la ripetizione di risposte motorie efficaci e pertinenti.
Modalità d'esame
Parte scritta: cinque domande a tempo, cinque minuti per ognuna. Dopo ogni risposta è obbligatorio tracciare una linea sotto la stessa ( proprietà di sintesi).
Parte pratica: stesura di uno schema di progettazione didattica con alta componente applicativa nella pratica ( competenze).
Materiale e documenti
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lezione1 (pdf, it, 1006 KB, 10/30/15)
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lezione2 (pdf, it, 1058 KB, 11/1/15)
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lezione3 (pdf, it, 626 KB, 11/16/15)
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lezione4 (pdf, it, 840 KB, 11/16/15)
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lezione 5 (pdf, it, 416 KB, 11/26/15)
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lezione 6 (pdf, it, 306 KB, 12/23/15)
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lezione6 (pdf, it, 306 KB, 12/2/15)
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lezione 8 (pdf, it, 899 KB, 12/23/15)
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Programma_ENG (pdf, it, 376 KB, 10/8/15)
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Programma_ITA (pdf, it, 378 KB, 10/9/15)