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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
C
MED/34 ,MED/42 ,MED/43
Lingua straniera liv. B2
6
F
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio
10
F
-
Prova finale
15
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
C
MED/34 ,MED/42 ,MED/43
Lingua straniera liv. B2
6
F
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio
10
F
-
Prova finale
15
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000605

Coordinatore

Monica Pedrazza

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI

CONOSCENZA E COMPRENSIONE
• conoscenza teorica e tecnico-metodologica avanzata, con particolare riguardo all'analisi e alla comprensione delle realtà istituzionali socio-assistenziali e socio-sanitarie
• conoscenza dei metodi di intervento professionale su situazioni personali, familiari e di gruppi caratterizzate da elevata complessità

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- capacità di interpretare le differenti situazioni di disagio e di promozione del benessere della comunità;

OBIETTIVI SPECIFICI

Il corso è dedicato alla comprensione dei processi psicologico sociali sottesi al knowledge management e alla presa di decisione in contesti complessi nei servizi. Saranno inoltre presentate alcune delle variabili di differenza individuale e organizzative che più di altre hanno rilievo nella gestione della relazione in contesti organizzativi. Saranno infine spiegati i processi psicosociali che concorrono alla costruzione ed alla gestione nel tempo della relazione operatore utente, nelle professioni di assistenza e di aiuto.

Programma

Saranno approfonditi i seguenti temi 1) La presa di decisione in servizio sociale: la prospettiva psico-sociale; 2) Knowledge management in contesti organizzativi complessi 3) Evidence based practice ed evidence informed practice 4) Empatia, Assertività e autoefficacia percepita in servizio sociale 5) Burnout e benessere nel lavoro di cura e d’aiuto 6) La fiducia LMX (Leader - Member Exchange) e TMX (Team – Member Exchange) 7) Aspettativa di relazione ed esito di relazione (la supervisione aggressiva) 8) Violenza domestica e sessuale Risultati di apprendimento attesi: Lo/a studente/essa sarà in grado : • Riconoscere i processi psicologici che sostengono la co-costruzione e lo sviluppo nel tempo delle relazioni assistente sociale - utente • Riconoscere i processi che sostengono la co-costruzione e lo sviluppo nel tempo delle relazioni tra assistente sociale e – colleghi/ assistente sociali ed altri professionisti della salute/salute mentale/scuola/terzo settore ed infine tra assistente sociale e assessore/coordinatore/dirigente del servizio • Riconoscere ed analizzare le proprie modalità di porsi in relazione con l’utente e con i colleghi ( saranno simulate situazioni di colloquio/e di valutazione in equipe) al fine di individuare le strategie che sostengono un buon clima di gruppo ed il benessere individuale. • Riconoscere e analizzare il processo di presa di decisione attraverso l’analisi dei paradossi della comunicazione anche in contesto organizzativo. • Riconoscere ed analizzare i problemi di comunicazione inter-professionale in contesto interdisciplinare nei servizi con particolare riferimento al servizio minori e all’operato delle UVG. • Riconoscere la differenza tra dati/ informazioni/conoscenza e cultura organizzativa nella prassi lavorativa e nella gestione della documentazione (Knowledge Management). Testi consigliati Pedrazza M., Trifiletti E., Berlanda S., Di Bernardo G., (2013) Self-Efficacy in Social Work: Development and Initial Validation of the Self-Efficacy Scale for Social Workers «SOCIAL SCIENCES» , vol. 2 , 2013 , pp. 191-207 Harvey J. B., (1988), The Abilene Paradox: The management of agreement, Organizational Dinamics, pp-17-43 Hinojosa A.S., McCauley K:D:, Randolf-Seng B., Gardner W.L., (2014) Leader and follower attachment styles: Implications for authentic leader –follower relationships , The leadership Quarterly, 25, pp. 595-610. Nowen E., Decuyper S., Put J., (2012), Team decision making in child welfare, Children and Youth Service Review, 34, pp. 2101-2116. Mennen, F.E., O’Keefe M., (2005), Informed decision making in child welfare: the use of attachment theory, in Cildren and Youth Services Review, pp. 577-593. Pedrazza M., Berlanda S., (in press, ottobre 2016), I professionisti nei servizi per i minori, comunicazione, innovazione e buone prassi, Erickson, Trento Bressan F., Pedrazza M., Neve E., (2011), Il percorso formativo dell’assistente sociale: autovalutazione e benessere professionale, Franco Angeli, Milano. (Chapters by Pedrazza & Berlanda)

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Franco Bressan, Monica Pedrazza, Elisabetta Neve Il percorso formativo dell'assistente sociale. Autovalutazione e benessere professionale (Edizione 1) Franco Angeli 2011 9788856844610
Monica Pedrazza, Sabrina Berlanda I professionisti nei servizi per minori. Comunicazione, innovazione e buone prassi (Edizione 1) Erickson 2016 978-88-590-1263-4

Modalità d'esame

L’esame consiste in una prova scritta che prevede 5 domande.
Ad ogni risposta potrà essere assegnato un punteggio che va da 0/30 a 6/30
Il voto verrà calcolato sommando il punteggi ottenuti.
Le domande potranno vertere sia su temi di carattere generale che specifico, gli studenti dovranno dimostrare di saper leggere il comportamento del potenziale utente in carico ai servizi alla luce delle teorie presentate. Gli studenti dovranno anche dimostrare di saper riconoscere le criticità della comunicazione inter-servizi.
Il tempo previsto per la prova scritta è di due ore.
I criteri per la valutazione sono i seguenti:
- Grado di coerenza della risposta con il quesito.
- Capacità di sintesi e assenza di ridondanza nella risposta.
- Grado di approfondimento dei concetti
- Utilizzo di un linguaggio appropriato ai temi/concetti scientifici trattati.
Non c’è differenza relativamente a programma e modalità d’esame tra frequentanti e non frequentanti

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI