Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
C
MED/34 ,MED/42 ,MED/43
Lingua straniera liv. B2
6
F
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio
10
F
-
Prova finale
15
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
C
MED/34 ,MED/42 ,MED/43
Lingua straniera liv. B2
6
F
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio
10
F
-
Prova finale
15
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007412

Crediti

9

Coordinatore

Cristina Lonardi

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E COMPRENSIONE
 conoscenze per progettazione, organizzazione e valutazione di interventi nell'ambito di politiche sociali
 conoscenze di co-progettazione e negoziazione con diversi attori e nell'ambito del sistema degli accredita-menti di eccellenza

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
 padronanza nell'uso di strumenti di raccolta dati e informazioni;
 capacità di progettazione socio-economica.

OBIETTIVI SPECIFICI
La riforma dell'assistenza vede nella programmazione strumento fondamentale per il governo delle politi-che sociali/socio-sanitarie territoriali. Il corso, quindi, avrà più obiettivi: fornire conoscenze in merito alle metodologie di raccolta e analisi delle problematiche della complessità (uso di indicatori per la programmazione e la valutazione anche entro i sistemi di accreditamento di eccellenza); ai metodi e le tecniche di progettazione socio-economica che possono sostenere l'innovazione negli interventi sociali; alle modalità attraverso le quali la progettazione diventa una competenza centrale avanzata del servizio sociale professionale (funzioni di coordinamento della rete, case management, tecniche di reporting, tecniche di fundraising). Attraverso la costruzione di un protocollo di un progetto su un tema di intervento sociale, l’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali della valutazione di progetti di intervento o di organizzazioni di servizi complessi.

Programma

Argomenti proposti rispetto all'insegnamento complessivo:
- la trasformazione dei sistemi di welfare;
- la multidimensionalità dei problemi sociali che vedono nei piani e nei progetti strumenti d'integrazione delle politiche per il benessere ;
- metodologie di lettura delle problematiche della complessità (uso di indicatori per la programmazione e la valutazione);
- ai metodi e le tecniche di progettazione che possono sostenere l'innovazione negli interventi sociali (logiche di rete; valutazione di impatto; co-costruzione di senso tra stakeholders);
- le modalità attraverso le quali la progettazione diventa una competenza centrale avanzata del servizio sociale professionale (funzioni di coordinamento della rete, case management, tecniche di reporting, tecniche di fundraising);
- la valutazione e il controllo.
- tiipi di controllo e tipi di valutazione ex ante, in itinere, ex post e altre forme di controllo negli ambienti organizzativi
- la valutazione come forma di controllo nel campo dei servizi sociali
forme di controllo tradizionali
- il disegno della valutazione
- indicatori da utilizzare nella valutazione di progetti di intervento o di organizzazioni di servizi complessi, coerentemente con i contenuti degli altri due moduli;
scelta e utilizzo degli indicatori nella valutazione di progetti in ambiente sociale e socio-sanitario;
tipologie di indicatori per contenuto e struttura tecnico-metodologica;
criteri di scelta e fonti degli indicatori.

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Leone L. e Prezza M. Costruire e valutare i progetti nel sociale FrancoAngeli 1999 Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 7
Plebani E.M. e Lorenzi A. Ideare e gestire progetti nel sociale 2009 BIBLIOGRAFIA DI SUPPORTO: scaricabile all'indirizzo http://www.csvrovigo.it/sites/default/files/uploads/Ideare%20e%20gestire%20progetti%20nel%20sociale_Plebani_ridotto.pdf
Bertin G. La governance “ibrida” 2009 in Studi di sociologia, 3 (2009), pp. 249-280
Campanini A.M. Nuovo dizionario di servizio sociale Carocci 2013 BIBLIOGRAFIA DI SUPPORTO: Voci: Governance, Piano di zona, Piano per la salute, Progetto, Indicatore
AA.VV. Project Cycle Management. Manuale per la formazione 2002 MATERIALE DI SUPPORTO: scaricabile all’indirizzo http://focus.formez.it/content/project-cycle-management-manuale-formazione-2002-strumenti-formez-roma
AA.VV. Prospettive di valutazione dialogica, Spunti 2003 MATERIALE DI SUPPORTO: scaricabile all’indirizzo http://www.studioaps.it/rivista-spunti/79-spunti-7.html
Bezzi C., Cannavò L., Palumbo M. Costruire e usare indicatori nella ricerca sociale e nella valutazione Franco Angeli 2010 Di questo testo saranno segnalati a lezione solo alcune parti per la preparazione dell'esame.
Bezzi C. “Gli indicatori in valutazione” [cap.5], in Cos’è la valutazione Franco Angeli 2007

Modalità d'esame

L’esame sarà composto da:
a) una prova scritta (1-2 domande aperte) per la parte teorica per ciascu modulo;
b) un progetto/protocollo costruito dallo studente per l’esercitazione pratica secondo le indicazioni del docente;

La prova scritta avrà luogo nelle stesse date e aule contemporaneamente per tutti e tre i moduli, tramite un form unico;
i protocolli della prova pratica, che lo studente recapiterà tramite e-mail, verranno valutati dal docente del modulo per la parte specifica e, successivamente, in modo collegiale per l’intero lavoro.
Il voto complessivo di ciascun modulo sarà costituito dalla media fra il voto dello scritto e quello ottenuto sul protocollo della prova pratica; la media ponderata in trentesimi dei voti ottenuti sui tre moduli verrà verbalizzata sul libretto elettronico come voto complessivo dell’insegnamento.
Prova scritta dei tre moduli e valutazione dei tre protocolli dovranno essere superati dallo studente entro la stessa sessione di esami. Nel caso lo studente non ottenesse una valutazione sufficiente in uno dei tre moduli, dovrà rifare la prova scritta di tutti e tre all’appello successivo della stessa sessione, o in un’altra sessione.
I tre protocolli della prova pratica dovranno essere fatti pervenire ai docenti durante (e non oltre) la scadenza della sessione all’interno della quale lo studente sosterrà la prova scritta.
Gli studenti che sosterranno la prova scritta nella prima sessione di questo AA (giugno 2019) potranno consegnare e fare valutare i propri protocolli anche (ma non oltre) la sessione autunnale mantenendo valido il voto conseguito nella sessione estiva. Nel caso ciò non avvenisse, alla prima sessione utile (in questo caso gennaio/febbraio 2020), lo studente dovrà rifare la prova scritta

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI