Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea in Scienze psicologiche per la formazione - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera livello B1 a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Tirocinio
9
F
-
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera livello B1 a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007353

Coordinatore

Domenico Lipari

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI 1) Conoscere e comprendere le teorie relative ai meccanismi di funzionamento psicologico delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, comprese le loro motivazioni, la soddisfazione e il benessere; 2) Conoscere e comprendere le teorie relative all’apprendimento e alla formazione dei singoli nel ciclo di vita; 3) Conoscere e comprendere le teorie pedagogiche che sostengono i processi e le tecniche di apprendimento, formazione e sviluppo dei singoli e delle diverse comunità lavorative con riferimento anche ai necessari processi di inclusione sociale e culturale; 4) Applicare metodologie e tecniche pedagogiche all’analisi dei processi di apprendimento alla formazione professionale e allo sviluppo delle comunità pratiche. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI - Conoscere, nelle loro linee principali, i diversi contesti dell’istruzione e della formazione professionale in Italia; - riflettere criticamente sul significato di concetti come didattica, lavoro, formazione, apprendimento, - cogliere il nesso esistente tra analisi delle pratiche lavorative, formazione e narrazione; - descrivere le caratteristiche principali di un modello di "didattica della formazione" ispirato a una razionalità riflessiva e inteso come accompagnamento alla messa in parola dei saperi dell’esperienza; - analizzare le pratiche lavorative utilizzando un approccio narrativo; - individuare le caratteristiche principali delle pratiche tipiche delle varie figure professionali che operano in diversi contesti formativi; - applicare le conoscenze acquisite a contesti formativi reali o simulati; - operare collegamenti tra i temi affrontati e alcuni concreti contesti formativi; - riflettere sul percorso sviluppando consapevolezza rispetto ai processi di apprendimento messi in atto.

Programma

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI 1) Conoscere e comprendere le teorie relative ai comportamenti delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, comprese le loro motivazioni, la soddisfazione e il benessere; 2) Conoscere e comprendere le teorie relative all’apprendimento e alla formazione dei singoli nel ciclo di vita; 3) Conoscere e comprendere le teorie che sostengono i processi e le tecniche di apprendimento, formazione e sviluppo dei singoli e delle diverse comunità lavorative; 4) Applicare metodologie e tecniche formative all’analisi dei processi di apprendimento alla formazione professionale e allo sviluppo delle comunità pratica.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI - Riflettere criticamente sul significato di concetti come didattica, lavoro, formazione, organizzazione, apprendimento - cogliere il nesso esistente tra analisi delle pratiche lavorative, formazione e narrazione; - descrivere le caratteristiche principali di un modello di "didattica della formazione" ispirato a una razionalità riflessiva e inteso come accompagnamento alla messa in parola dei saperi dell’esperienza; - analizzare le pratiche lavorative ed organizzative utilizzando un approccio etnografico e narrativo; - individuare le caratteristiche principali delle pratiche tipiche delle varie figure professionali che operano in diversi contesti formativi; - applicare le conoscenze acquisite a contesti formativi reali o simulati; - operare collegamenti tra i temi affrontati e alcuni concreti contesti formativi; - riflettere sul percorso sviluppando consapevolezza rispetto ai processi di apprendimento messi in atto.
Programma
Il corso di “Didattica della formazione” ruoterà attorno ai seguenti nuclei tematici, ai quali sono, in buona parte, riferibili anche i testi indicati:

1) Didattica della formazione
- definizioni di didattica;
- i campi della riflessione didattica;
- la formazione professionale e la formazione degli adulti;
- la pratica didattica tra istruzione e apprendimento: metodi “oltre l’aula”.

2) Lavoro, organizzazioni, apprendimento
- cultura del lavoro e cultura della formazione;
- il lavoro come attività umana fondamentale, che dà forma;
- la questione del rapporto apprendimento-lavoro;
- il lavoro come luogo e dispositivo di apprendimento;
- le organizzazioni come contesto di apprendimento;
- le comunità di pratica come contesto sociale di apprendimento.

3) Etnografia della formazione, e narrazione
- i fondamenti dell’approccio etnografico;
- l’etnografia come ricerca e come narrazione;
- la narrazione tra pratica didattica ed epistemologia;
- l’approccio etnografico e narrativo nell’analisi delle pratiche lavorative;
- la narrazione come modalità di comprensione profonda dell’agire professionale;
- la competenza professionale secondo Primo Levi.

4) Pratiche formative
- l’analisi delle pratiche formative: analisi dei bisogni, progettazione, valutazione;
- la figura del formatore;
- il sapere professionale del formatore;

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Lipari, D. Dentro la formazione. Etnografia, pratiche, apprendimento Guerini 2016 9788868960773
Levi, P. La chiave a stella Einaudi 1978
TACCONI, G. (2011). La didattica al lavoro (Edizione 1) Milano, FrancoAngeli 2011 9788856846034
LIPARI D., VALENTINI P. Pratiche di comunità di pratica (Edizione 1) PM Edizioni, Varazze (SV) 2021 Varazze (SV), IT
Lipari, D. Storie di formatori. Esperienza, apprendimento, professione Franco Angeli 2014 9788891705372
TACCONI, G. TACCONI G. (2016), Il mestiere del formatore secondo Primo Levi, in «Rassegna CNOS», n. 2 Rassegna CNOS, 2 2016
AA. VV. XIV tesi sull’apprendimento, speciale della rivista “Formazione & cambialento” (Edizione 15) 2020

Modalità d'esame

La valutazione complessiva dell’apprendimento relativo al corso avverrà – per gli/le studenti/esse frequentanti e non – attraverso l’analisi dei risultati di due prove:
- PORTFOLIO DELLO STUDENTE: sarà valutato positivamente se rispetta le consegne esplicitate in aula e nello spazio online dedicato all’insegnamento e presenta riflessioni personali sui temi sviluppati durante il corso e sui processi attivati. (fino a 10 punti);
- PROVA SCRITTA: tre domande di CONOSCENZA (ciascuna risposta sarà valutata positivamente se corretta, sostenuta da evidenze e supportata da riferimenti espliciti ai testi indicati come obbligatori per l’esame) (fino a 12 punti); una domanda di COMPRENSIONE (la risposta è valutata positivamente se evidenzia collegamenti tra i vari argomenti affrontati e/o tra questi e concreti contesti formativi, reali o simulati; riflette idee approfondite, contiene spunti operativi e mostra un pensiero critico e originale sui temi affrontati) e una domanda di meta-riflessione sul corso (fino a 8 punti).

NB: Gli studenti che non riusciranno a presentare l'elaborato dovranno rispondere ad un set di domande aggiuntive

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI