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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA
3
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
15
E
-
Attivato nell'A.A. 2020/2021
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2023/2024
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
15
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 3°- 4°- 5°
Cinque insegnamenti a scelta tra il 3, 4 e 5 anno. 
Nello specifico: 1 insegnamento al 3 anno; 1 insegnamento al 4 anno; 3 insegnamenti al 5 anno
Tra gli anni: 4°- 5°
Altre attivita' formative (esercitazioni, laboratori, stage)
9
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02527

Docente

Paolo Duret

Coordinatore

Paolo Duret

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Periodo

1° periodo lezioni (1A), 1° periodo lezioni (1B)

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire le nozioni e gli istituti fondamentali nonché gli strumenti di ragionamento ed argomentativi per analizzare e impostare la soluzione di problemi giuridici di rilevanza applicativa inerenti le pubbliche amministrazioni nonché i rapporti fra le pubbliche amministrazioni ed i privati. L’insegnamento si propone altresì di far acquisire la capacità di collegare in forma sistematica le categorie disciplinari generali dell’ordinamento amministrativo e di pervenire, quindi, ad una elaborazione criticamente orientata delle tendenze evolutive.

Programma

Evoluzione storica del diritto amministrativo e dell’amministrazione italiana

Principi costituzionali in tema di pubblica amministrazione e loro implicazioni: il principio di imparzialità; il principio del buon andamento; il principio della separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa; il principio di responsabilità; il principio di legalità

Sviluppi recenti dell’assetto dell’amministrazione italiana:
a) il crescente ruolo dell’amministrazione locale e la riforma del Titolo V della Parte II della Costituzione nel quadro del principio di sussidiarietà “verticale” [dell’amministrazione centrale e periferica dello Stato]
b) l’emersione della sussidiarietà “orizzontale” ed il cammino verso un “diritto dell’amministrare”
c) il crescente ruolo dell’Unione europea ed il cammino verso un “diritto amministrativo europeo”

Fonti dell’ordinamento amministrativo

Le situazioni giuridiche soggettive nel diritto amministrativo:
a) le situazioni giuridiche soggettive attive dei privati: diritti e interessi legittimi; la problematica della risarcibilità dei danni derivanti dalla lesione degli interessi legittimi
b) le situazioni giuridiche soggettive dell’amministrazione: potere discrezionale e potere vincolato; discrezionalità amministrativa, discrezionalità tecnica e le problematiche del relativo sindacato giurisdizionale

Profili generali dell’organizzazione amministrativa:
a) nozioni di teoria dell’organizzazione amministrativa: le “amministrazioni pubbliche” come nozione “a geometria variabile”; l’ufficio; la soggettività giuridica e la personalità giuridica; l’organo come ufficio di imputazione e l’immedesimazione organica; gli uffici privati (munera e officia); classificazioni degli uffici; gli uffici collegiali e il relativo subprocedimento; il rapporto di ufficio e il rapporto di servizio; il funzionario di fatto; le relazioni organizzative interorganiche e intersoggettive
b) figure soggettive dell’organizzazione amministrativa: Ministeri, aziende e amministrazioni autonome, enti pubblici, organismi di diritto pubblico (in particolare: agenzie e autorità indipendenti nel contesto dell’amministrazione networking); società, fondazioni e soggetti privati con finalità di interesse pubblico

I servizi pubblici

I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico

MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni, nel rispetto delle linee guida di Ateneo, saranno tenute in presenza e fruibili da parte delle/degli studentesse/studenti anche da remoto, in dire6tta streaming tramite link zoom. La registrazione di ciascuna lezione sarà inoltre pubblicata sulla pagina moodle dell'insegnamento.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

Modalità di esame
Modalità di verifica dell’apprendimento:
• l’esame si svolge in forma orale. Le modalità adottate sono distinte tra studenti frequentanti e non frequentanti.
• Con riguardo agli studenti frequentanti la prova orale verte sugli argomenti del programma che sono stati svolti durante le lezioni frontali e sul relativo materiale didattico reperibile sulla piattaforma e-learning integrata dal testo consigliato.
• Con riguardo agli studenti non frequentanti la prova orale, da preparare con l’ausilio del testo consigliato, verte sull’intero programma.
• Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il docente all’inizio del corso per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.

Lingua utilizzata nella prova finale: Italiano

Criteri di valutazione e composizione del voto.

La prova è diretta a verificare la conoscenza delle nozioni fondamentali del diritto amministrativo nonché la capacità di individuare – sulla base di un ragionamento logicamente corretto – soluzioni, da esporre utilizzando un lessico tecnicamente adeguato, a problemi giuridici emergenti in sede di disciplina della pubblica amministrazione.

La valutazione è espressa in trentesimi.

La composizione del voto risulterà dai seguenti criteri:
• profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
• proprietà di linguaggio;
• abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
• capacità analitica ed argomentativa.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI