Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia del teatro e dello spettacolo (i) (2021/2022)
Codice insegnamento
4S01206
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Periodo
2 A dal 14 feb 2022 al 26 mar 2022.
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli elementi basilari, storici e critici, di analisi dello spettacolo teatrale, in relazione al contesto sociale e culturale in cui esso di volta in volta prende vita, ai suoi destinatari, agli spazi in cui è allestito. Al termine dell'insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere e analizzare i codici costitutivi della messa in scena (testuali, spaziali, attoriali, musicali, scenografico-costumistici, scenotecnici e luministici) nel loro reciproco rapporto e nel diverso peso loro attribuito nelle differenze situazioni storico-geografiche indicate nel programma.
Programma
L’insegnamento sarà diviso in due parti. La prima (24h), di carattere teorico-metodologico, esaminerà sinteticamente le tipologie di rapporto tra arti sceniche e arti figurative con esempi tratti soprattutto dall’antichità classica, dal teatro rinascimentale, dalla commedia dell’arte, dalla pittura ottocentesca, dall'arte delle avanguardie primonovecentesche. La seconda (12h) si concentrerà sul rapporto tra spazio architettonico e azione performativa, sulla base di recenti teorie che non vedono più tale rapporto nei termini della coppia contenitore-contenuto, ma rintracciano una relazione più intrinseca tra architettura e discipline performative.
Oltre che sugli appunti delle lezioni, gli studenti frequentanti prepareranno l’esame sui seguenti testi (da studiare in modo dettagliato e puntuale, non generico):
I parte
Renzo Guardenti, Teatro e arti figurative, in Luigi Allegri (a cura di), Il teatro e le arti. Un confronto tra linguaggi, Roma, Carocci 2017, pp. 43-92;
Silvana Sinisi e Isabella Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai Greci alle avanguardie (pp. 3-25: 65-105; 175-238).
II parte
La bibliografia relativa al rapporto tra architettura e performance sarà fornita nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio del seguente testo: Silvana Sinisi, Cambi di scena, Bulzoni, Roma 1995 (pp. 105-193).
Bibliografia
Modalità d'esame
Colloquio orale.
La prova sarà volta ad accertare l'apprendimento delle nozioni storico-critiche comunicate durante le lezioni e/o contenute nei testi in programma, e la capacità dello studente di porre nel giusto rapporto, sulla base di tali nozioni, i fenomeni scenici con le immagini delle arti figurative. Oltre che della conoscenza delle nozioni, la valutazione terrà conto delle capacità di orientamento cronologico, di autonoma riflessione critica e di collegamento tra i temi trattati.