Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000457

Crediti

7

Coordinatore

Franco Mantovan

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI

Crediti

2

Periodo

LM SIO BZ - 2° sem

PSICOLOGIA DEL LAVORO

Crediti

2

Periodo

LM SIO BZ - 2° sem

Obiettivi di apprendimento

MODULO PSICOLOGIA DEL LAVORO Obiettivi formativi: analizzare il concetto di processo decisionale (problem-finding, problem-setting, problem-solving e decision-making), nei suoi aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali, secondo la direttiva “individuo – gruppo – organizzazione”. Analizare i flussi decisionali sul posto di lavoro, toccando temi quali la soddisfazione, la motivazione, la performance e il commitment, a partire dai concetti di convivenza organizzativa e diversity management. MODULO SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI Obiettivi formativi: conoscere gli elementi costitutivi delle organizzazioni complesse appartenenti all’area dei servizi sanitari. Conoscere i principali metodi e strumenti di analisi organizzativa, che consentono di leggere l’organizzazione nei suoi processi interni e nelle relazioni con il contesto di riferimento e contestualizzare l’utilizzo degli strumenti all’interno delle dinamiche organizzative, con particolare riferimento a quelle che caratterizzano i modelli organizzativi a rete. Individuare i fattori determinanti della progettazione organizzativa.MODULO MODELLI ASSISTENZIALI E ORGANIZZATIVI INNOVATIVI: Obiettivi formativi: Contribuire allo sviluppo di nuovi metodi e modelli di organizzazione dei servizi e dei processi organizzativi e assistenziali. Analizzare alcuni processi rilevanti per la qualità degli interventi sanitari (conciliazione, incarichi funzionali, interprofessionalità). MODULO MODELLI ORGANIZZATIVI IN AMBITO MATERNO INFANTILE: Obiettivi formativi: Introdurre agli scenari dell’Area Materno Infantile e del settore salute della donna, comprendendone le dinamiche cliniche, organizzative e di progettazione dei percorsi e dei modelli organizzativi. In particolare il percorso nascita, quale percorso propedeutico ad un lavoro di project work .

Prerequisiti e nozioni di base

Conoscenze applicate ed integrate collegandosi ai contenuti appresi nella laurea triennale nel modulo di rganizzazione dei processi assistenziali

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Criteri di composizione del voto finale

L'esame è costituito di in una prova orale. Verranno sottoposte al/la candidato/a domande di
1. conoscenza p.es.:
- Descrizione dei modelli organizzativi tradizionali e delle loro caratteristiche.
- Spiegazione delle principali tendenze e sfide nell'ambito dei modelli organizzativi innovativi;
2. Capacità analitica come p.es.:
- Analisi critica dei vantaggi e svantaggi dei modelli organizzativi tradizionali rispetto a quelli innovativi.
- Valutazione delle implicazioni dei modelli organizzativi innovativi sulla produttività, la motivazione dei dipendenti e la soddisfazione del cliente.
- Individuazione delle sfide e delle opportunità che le aziende possono affrontare nell'implementazione di modelli organizzativi innovativi.
3. Creatività e originalità, p. es.:
- Proposta di nuove idee o varianti di modelli organizzativi innovativi esistenti.
- Capacità di pensare "out of the box" e suggerire approcci non convenzionali alla gestione e all'organizzazione aziendale.
- Presentazione di esempi originali di come i modelli organizzativi innovativi possono essere applicati a diversi settori o contesti.
4. Capacità comunicativa, p.es.:
- Chiarezza e coerenza nell'esposizione delle idee e degli argomenti.
- Utilizzo di termini tecnici in modo appropriato e comprensibile.
- Capacità di rispondere in modo esaustivo e persuasivo alle domande del docente.
5. Struttura e organizzazione, p.es.:
- Coerenza e logica nella struttura della presentazione.
- Gestione del tempo adeguata per coprire tutti gli aspetti importanti dell'argomento.
Si ritiene superata la prova d'esame quando lo/la studente/ssa dimostra di aver appreso i contenuti applicati ed integrati e di essere in grado di applicarli nei vari contesti e nei vari ruoli pertinenti al titolo di studio acquisito.
Si ritiene superata la prova con un minimo di 18/30imi.
È prevvista la lode nel caso in cui lo/la studente/ssa dimostri di riuscire ad argomentare in maniera integrata, strutturata e completa.