Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

l Corso di Studio in 'Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali' è un progetto formativo innovativo, dedicato all’ambito delle scienze politiche ma principalmente focalizzato sui temi del rischio, delle vulnerabilità, della sicurezza, grazie alla presenza nell’Università di Verona di una rete di ricerca pluridisciplinare molto attiva nello studio di temi politici o politicamente sensibili, inserita in un contesto territoriale di tradizioni storico-sociali (la presenza di una rete di caserme pre e post unità d’Italia) e di una serie di associazioni della cooperazione e solidarietà internazionale laiche e religiose.
Il CdS consente sia sbocchi lavorativi in istituzioni e contesti che si occupano di strategie per la prevenzione e gestione del rischio geopolitico, ambientale, sociale, sanitario, digitale, sia, eventualmente, il proseguimento del percorso di studi con la Laurea Magistrale in Governance dell'emergenza, percorso universitario già presente all’interno dell’offerta formativa dell’Ateneo scaligero.
Il Corso di laurea in 'Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali' si rivolge a studenti e studentesse che intendano conseguire (A) una preparazione generale in Scienze politiche, al fine di affrontare concorsi pubblici o di proseguire gli studi a livello magistrale, e (B) specifiche competenze disciplinari (politico-sociali, giuridiche, economiche, storiche, nel campo dell’etica) e trasversali (linguistiche, informatiche, metodologiche), per inserirsi in contesti pubblici, privati di mercato e privati del terzo settore, impegnati sul fronte del rischio geopolitico, ambientale, sociale, sanitario e informatico.
In tale prospettiva, il progetto formativo assicura, innanzitutto, le competenze di base offerte dai tradizionali CdS in Scienze politiche, necessarie sia per analizzare e interpretare istituzioni, interazioni e fenomeni di rilevanza politica, sia per operare concretamente nel campo delle politiche pubbliche, qui ampiamente intese come iniziative di pubblico interesse attivate o attivabili da molteplici attori, a livello nazionale o locale, sul piano sovranazionale o internazionale, in contesti amministrativi e istituzionali o dal basso e partecipati.
Al tempo stesso, il progetto declina e specifica il percorso formativo attorno al tema degli 'studi strategici per la sicurezza', vieppiù centrali in una società in cui cresce, in ogni ambito e ad ogni livello - in modo particolare, quello proprio delle politiche internazionali - il bisogno di figure in grado di prevenire, comprendere, comunicare e affrontare i rischi che il mondo contemporaneo produce o alimenta, ampliando sotto il profilo qualitativo e quantitativo il quadro delle vulnerabilità (sociali, ambientali, politiche, economiche).
Nel complesso, il Corso di laurea in 'Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali' incoraggia la cittadinanza attiva, la partecipazione alla vita delle istituzioni democratiche e la costruzione di una società riflessiva e inclusiva, proponendosi in particolare di promuovere una cultura democratica della previsione, prevenzione o gestione delle situazioni di pericolo, insicurezza, fragilità, vulnerabilità, concetti, questi, da definirsi secondo una prospettiva relazionale che ne metta in luce le caratteristiche eminentemente sociali.
Per essere ammessa/o al Corso di laurea la/lo studente deve essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
L’accesso al Corso di Studio è libero. È prevista una verifica del possesso delle conoscenze iniziali. Non sono previste prove di ammissione o verifiche preliminari all'iscrizione. Al fine di affrontare utilmente questo percorso formativo, tuttavia, le/gli studenti dovranno possedere le conoscenze in ingresso di seguito indicate:
- capacità di comprensione di testi argomentativi in lingua italiana;
- capacità di comprensione di testi argomentativi in lingua inglese.
Il Corso di Studi si prefigge la formazione di figure professionali, nell’ambito delle scienze politiche e sociali, dotate di competenze multidisciplinari, interdisciplinari, trasversali e specializzate nell'analisi, nell'implementazione o nel supporto di strategie, politiche e interventi, dal livello d’azione internazionale a quello locale. In virtù di questa vocazione formativa, il presente CdS si prefigge altresì lo scopo di fornire validi strumenti di formazione e approfondimento di livello universitario per il personale civile, militare e ausiliario dei Corpi Armati dello Stato, in particolare le Forze Armate (Esercito, Marina Militare, Aereonautica Militare, Arma dei Carabinieri) e i Corpi di Polizia ad ordinamento Militare (sempre Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza). Sono previsti laboratori e tirocini formativi attivati anche tramite convenzioni con organizzazioni pubbliche e private di rilevanza nazionale e internazionale.
 

Documenti

 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso libero
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe L-36
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Il Corso di laurea integra le competenze e conoscenze di base tradizionalmente acquisite con la laurea in Scienze politiche con competenze e conoscenze dell'area strategico-politica, declinandole in una prospettiva mirata alla formazione in 'Studi strategici per la sicurezza e le relazioni internazionali'. Saranno pertanto privilegiati gli obiettivi specifici sotto indicati:
- conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali, acquisite mediante una formazione interdisciplinare (politologica, sociologica, giuridica, storica, economica) mirata all'intervento sui temi del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura in ambito nazionale, internazionale e diplomatico, governativo e non governativo.
- conoscenze interdisciplinari idonee alla progettazione, realizzazione e gestione di strategie operative complesse, acquisite anche attraverso il lavoro su specifici case studies, con particolare riferimento a situazioni di emergenza e contesti di crisi nazionali e transnazionali.
- adeguata padronanza dei principali metodi della ricerca empirica (politologica, sociologica, economica), nonché del metodo comparativo (specie nelle discipline giuspubblicistiche), con particolare riferimento allo studio di case studies relativi alla programmazione e gestione di attività di ricerca empirica in situazioni di vulnerabilità, crisi, emergenza.

Sintetica descrizione del percorso formativo

Il percorso segue una logica di acquisizione progressiva delle competenze, in grado di coprire gli obiettivi caratterizzanti le diverse figure professionali che si vogliono formare. La previsione di insegnamenti di taglio teorico e pratico/applicativo e la presenza di insegnamenti attenti all'approfondimento di contenuti disciplinari e aspetti metodologici, nonché allo sviluppo di capacità logiche e linguistiche, assicurano un adeguato completamento degli obiettivi formativi specifici. Il piano di studi è stato organizzato in maniera tale da avere un flusso logico di insegnamenti consequenziali.
Nella fase iniziale del percorso formativo saranno erogati corsi per l’acquisizione di competenze di base in ambito socio-politico-giuridico e storico-economico.
Successivamente, gli/le studenti affronteranno insegnamenti più specifici che consentiranno loro di acquisire la formazione desiderata, portandoli a confrontarsi con temi, problemi, aspetti del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura secondo diversi approcci disciplinari opportunamente interrelati nei programmi dei singoli insegnamenti. Il percorso formativo comprende insegnamenti attenti alle questioni della modernità e della contemporaneità e/o alla dimensione pratico/applicativa delle conoscenze acquisite, nonché l'interconnessione degli argomenti affrontati. Ciò contribuirà alla formazione di una mentalità di approccio e soluzione delle problematiche integrata, in grado di saper tenere insieme gli aspetti economici, politici e giuridici dei fenomeni globali alla luce della lente dei concetti di rischio e vulnerabilità.
Il corso di studio prevede l'obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende e/o strutture pubbliche convenzionate con l'Università anche finalizzate al lavoro di preparazione dell'elaborato scritto e della prova finale che conclude il percorso formativo.
Figure professionali innovative, quali lo strategic advisor, il risk manager e il travel risk manager, che operano nei contesti nazionali e internazionali, pubblici e privati, necessitano di una formazione multidisciplinare ad ampio spettro, mirata alla comprensione e alla gestione del rischio, della vulnerabilità e della sicurezza, come quella garantita dal CdS.

PROFILI PROFESSIONALI

ADDETTI AMMINISTRATIVI

Funzione in un contesto di lavoro

Attività di supporto e di assistenza ai funzionari dirigenziali delle organizzazioni nazionali, internazionali, intergovernative e non governative e delle rappresentanze consolari. Tali addetti amministrativi analizzano e processano le informazioni disponibili per elaborare proposte operative e gestionali; forniscono assistenza nell'individuazione e nell’analisi delle norme giuridiche; partecipano alla promozione delle relazioni politiche, strategiche, commerciali, scientifiche e culturali internazionali svolte dagli enti e organismi in cui operano.

Competenze associate alla funzione

Competenze specifiche sul funzionamento delle istituzioni a livello europeo e delle principali istituzioni sovranazionali, nella risoluzione di problemi legati ai temi del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura. Competenze sui sistemi politici, economici e culturali e sulle loro relazioni, in particolare rispetto a contesti geopolitici diversificati, nazionale, sovranazionale transnazionale. Competenze sulle radici storiche dei fenomeni politici, sociali e culturali.

Sbocchi occupazionali

Enti, istituzioni, organizzazioni nazionali, internazionali, intergovernativi e non governativi, nonché rappresentanze diplomatiche e consolari, a livello nazionale, europeo e internazionale. Attività professionali e politiche all’interno delle istituzioni pubbliche locali che abbiano necessità di relazioni con organismi appartenenti a organizzazioni internazionali.

ADDETTI ALL’ORGANIZZAZIONE E ALL'INFORMAZIONE

Funzione in un contesto di lavoro

I profili professionali addetti all’organizzazione e all'informazione svolgono lavori di supporto e di assistenza dirigenziale presso organizzazioni ed enti, pubblici, privati di mercato e privati di terzo settore, nonché presso rappresentanze diplomatiche e consolari (risk manager) per quanto riguarda le esigenze di organizzazione, monitoraggio, controllo, valutazione, eseguendo ricerche e analisi, raccogliendo informazioni e programmando attività. In generale, tali profili si occupano della gestione organizzativa, della raccolta e cura di informazioni, della comunicazione tra uffici e dirigenza, all’interno delle strutture, ma anche nell’interlocuzione con soggetti, enti, e/o imprese esterni.

Competenze associate alla funzione

Il piano formativo prevede l’acquisizione di competenze di tipo strategico-organizzativo nonché di competenze di carattere etico e sociale finalizzabili alle peculiari forme organizzative e informative dei soggetti collettivi impegnati nella valutazione del rischio e nella gestione delle emergenze, con particolare riferimento alla dimensione transnazionale.

Sbocchi occupazionali

Segreteria di direzione, capo segretario di azienda, responsabile servizi generali e di segreteria, addetto alla comunicazione in imprese di piccola e media dimensione o enti pubblici, analisti e personale addetto ad attività di monitoraggio, archivisti presso uffici o strutture preposti all’analisi multidimensionale e multidisciplinare.

ADDETTI ALLE STRATEGIE E POLITICHE INTERNAZIONALI

Funzione in un contesto di lavoro

Assistenza nelle attività di promozione e gestione di rapporti istituzionali con controparti straniere (localizzate in ambito europeo ed extra-europeo)presso organizzazioni ed enti, pubblici, privati di mercato e privati di terzo settore (strategic advisor). Funzioni di supporto attraverso attività di analisi documentaria, di ricerca e di raccolta di informazioni per l’elaborazione di proposte, progetti, documenti e informazioni di accompagnamento dei processi decisionali e delle esigenze organizzative e comunicative correlate.

Competenze associate alla funzione

Competenze multidisciplinari per svolgere ricerche in ambito giuridico-economico, storico-politico e sociale. Le competenze riguardano complessivamente la corretta identificazione e analisi delle fonti di informazioni e dati. Tali addetti partecipano infatti alla progettazione e alla pianificazione, all’implementazione e alla realizzazione di indagini tese all'istituzione o allo sviluppo di strategie e politiche internazionali, con particolare riferimento ai temi del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura.

Sbocchi occupazionali

Attività professionali nelle amministrazioni pubbliche locali, nazionali e sovranazionali; in enti di ricerca e università, in imprese private e organizzazioni non governative in ambito cooperativo e del terzo settore.



Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona