Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Corso di studio in breve

l Corso di Studio in 'Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali' è un progetto formativo innovativo, dedicato all’ambito delle scienze politiche ma principalmente focalizzato sui temi del rischio, delle vulnerabilità, della sicurezza, grazie alla presenza nell’Università di Verona di una rete di ricerca pluridisciplinare molto attiva nello studio di temi politici o politicamente sensibili, inserita in un contesto territoriale di tradizioni storico-sociali (la presenza di una rete di caserme pre e post unità d’Italia) e di una serie di associazioni della cooperazione e solidarietà internazionale laiche e religiose.
Il CdS consente sia sbocchi lavorativi in istituzioni e contesti che si occupano di strategie per la prevenzione e gestione del rischio geopolitico, ambientale, sociale, sanitario, digitale, sia, eventualmente, il proseguimento del percorso di studi con la Laurea Magistrale in Governance dell'emergenza, percorso universitario già presente all’interno dell’offerta formativa dell’Ateneo scaligero.
Il Corso di laurea in 'Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali' si rivolge a studenti e studentesse che intendano conseguire (A) una preparazione generale in Scienze politiche, al fine di affrontare concorsi pubblici o di proseguire gli studi a livello magistrale, e (B) specifiche competenze disciplinari (politico-sociali, giuridiche, economiche, storiche, nel campo dell’etica) e trasversali (linguistiche, informatiche, metodologiche), per inserirsi in contesti pubblici, privati di mercato e privati del terzo settore, impegnati sul fronte del rischio geopolitico, ambientale, sociale, sanitario e informatico.
In tale prospettiva, il progetto formativo assicura, innanzitutto, le competenze di base offerte dai tradizionali CdS in Scienze politiche, necessarie sia per analizzare e interpretare istituzioni, interazioni e fenomeni di rilevanza politica, sia per operare concretamente nel campo delle politiche pubbliche, qui ampiamente intese come iniziative di pubblico interesse attivate o attivabili da molteplici attori, a livello nazionale o locale, sul piano sovranazionale o internazionale, in contesti amministrativi e istituzionali o dal basso e partecipati.
Al tempo stesso, il progetto declina e specifica il percorso formativo attorno al tema degli 'studi strategici per la sicurezza', vieppiù centrali in una società in cui cresce, in ogni ambito e ad ogni livello - in modo particolare, quello proprio delle politiche internazionali - il bisogno di figure in grado di prevenire, comprendere, comunicare e affrontare i rischi che il mondo contemporaneo produce o alimenta, ampliando sotto il profilo qualitativo e quantitativo il quadro delle vulnerabilità (sociali, ambientali, politiche, economiche).
Nel complesso, il Corso di laurea in 'Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali' incoraggia la cittadinanza attiva, la partecipazione alla vita delle istituzioni democratiche e la costruzione di una società riflessiva e inclusiva, proponendosi in particolare di promuovere una cultura democratica della previsione, prevenzione o gestione delle situazioni di pericolo, insicurezza, fragilità, vulnerabilità, concetti, questi, da definirsi secondo una prospettiva relazionale che ne metta in luce le caratteristiche eminentemente sociali.
Per essere ammessa/o al Corso di laurea la/lo studente deve essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
L’accesso al Corso di Studio è libero. È prevista una verifica del possesso delle conoscenze iniziali. Non sono previste prove di ammissione o verifiche preliminari all'iscrizione. Al fine di affrontare utilmente questo percorso formativo, tuttavia, le/gli studenti dovranno possedere le conoscenze in ingresso di seguito indicate:
- capacità di comprensione di testi argomentativi in lingua italiana;
- capacità di comprensione di testi argomentativi in lingua inglese.
Il Corso di Studi si prefigge la formazione di figure professionali, nell’ambito delle scienze politiche e sociali, dotate di competenze multidisciplinari, interdisciplinari, trasversali e specializzate nell'analisi, nell'implementazione o nel supporto di strategie, politiche e interventi, dal livello d’azione internazionale a quello locale. In virtù di questa vocazione formativa, il presente CdS si prefigge altresì lo scopo di fornire validi strumenti di formazione e approfondimento di livello universitario per il personale civile, militare e ausiliario dei Corpi Armati dello Stato, in particolare le Forze Armate (Esercito, Marina Militare, Aereonautica Militare, Arma dei Carabinieri) e i Corpi di Polizia ad ordinamento Militare (sempre Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza). Sono previsti laboratori e tirocini formativi attivati anche tramite convenzioni con organizzazioni pubbliche e private di rilevanza nazionale e internazionale.
 

Documenti

 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso libero
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Il Corso di laurea integra le competenze e conoscenze di base tradizionalmente acquisite con la laurea in Scienze politiche con competenze e conoscenze dell'area strategico-politica, declinandole in una prospettiva mirata alla formazione in 'Studi strategici per la sicurezza e le relazioni internazionali'. Saranno pertanto privilegiati gli obiettivi specifici sotto indicati:
- conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali, acquisite mediante una formazione interdisciplinare (politologica, sociologica, giuridica, storica, economica) mirata all'intervento sui temi del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura in ambito nazionale, internazionale e diplomatico, governativo e non governativo.
- conoscenze interdisciplinari idonee alla progettazione, realizzazione e gestione di strategie operative complesse, acquisite anche attraverso il lavoro su specifici case studies, con particolare riferimento a situazioni di emergenza e contesti di crisi nazionali e transnazionali.
- adeguata padronanza dei principali metodi della ricerca empirica (politologica, sociologica, economica), nonché del metodo comparativo (specie nelle discipline giuspubblicistiche), con particolare riferimento allo studio di case studies relativi alla programmazione e gestione di attività di ricerca empirica in situazioni di vulnerabilità, crisi, emergenza.

Sintetica descrizione del percorso formativo

Il percorso segue una logica di acquisizione progressiva delle competenze, in grado di coprire gli obiettivi caratterizzanti le diverse figure professionali che si vogliono formare. La previsione di insegnamenti di taglio teorico e pratico/applicativo e la presenza di insegnamenti attenti all'approfondimento di contenuti disciplinari e aspetti metodologici, nonché allo sviluppo di capacità logiche e linguistiche, assicurano un adeguato completamento degli obiettivi formativi specifici. Il piano di studi è stato organizzato in maniera tale da avere un flusso logico di insegnamenti consequenziali.
Nella fase iniziale del percorso formativo saranno erogati corsi per l’acquisizione di competenze di base in ambito socio-politico-giuridico e storico-economico.
Successivamente, gli/le studenti affronteranno insegnamenti più specifici che consentiranno loro di acquisire la formazione desiderata, portandoli a confrontarsi con temi, problemi, aspetti del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura secondo diversi approcci disciplinari opportunamente interrelati nei programmi dei singoli insegnamenti. Il percorso formativo comprende insegnamenti attenti alle questioni della modernità e della contemporaneità e/o alla dimensione pratico/applicativa delle conoscenze acquisite, nonché l'interconnessione degli argomenti affrontati. Ciò contribuirà alla formazione di una mentalità di approccio e soluzione delle problematiche integrata, in grado di saper tenere insieme gli aspetti economici, politici e giuridici dei fenomeni globali alla luce della lente dei concetti di rischio e vulnerabilità.
Il corso di studio prevede l'obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende e/o strutture pubbliche convenzionate con l'Università anche finalizzate al lavoro di preparazione dell'elaborato scritto e della prova finale che conclude il percorso formativo.
Figure professionali innovative, quali lo strategic advisor, il risk manager e il travel risk manager, che operano nei contesti nazionali e internazionali, pubblici e privati, necessitano di una formazione multidisciplinare ad ampio spettro, mirata alla comprensione e alla gestione del rischio, della vulnerabilità e della sicurezza, come quella garantita dal CdS.

PROFILI PROFESSIONALI

ADDETTI AMMINISTRATIVI

Funzione in un contesto di lavoro

Attività di supporto e di assistenza ai funzionari dirigenziali delle organizzazioni nazionali, internazionali, intergovernative e non governative e delle rappresentanze consolari. Tali addetti amministrativi analizzano e processano le informazioni disponibili per elaborare proposte operative e gestionali; forniscono assistenza nell'individuazione e nell’analisi delle norme giuridiche; partecipano alla promozione delle relazioni politiche, strategiche, commerciali, scientifiche e culturali internazionali svolte dagli enti e organismi in cui operano.

Competenze associate alla funzione

Competenze specifiche sul funzionamento delle istituzioni a livello europeo e delle principali istituzioni sovranazionali, nella risoluzione di problemi legati ai temi del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura. Competenze sui sistemi politici, economici e culturali e sulle loro relazioni, in particolare rispetto a contesti geopolitici diversificati, nazionale, sovranazionale transnazionale. Competenze sulle radici storiche dei fenomeni politici, sociali e culturali.

Sbocchi occupazionali

Enti, istituzioni, organizzazioni nazionali, internazionali, intergovernativi e non governativi, nonché rappresentanze diplomatiche e consolari, a livello nazionale, europeo e internazionale. Attività professionali e politiche all’interno delle istituzioni pubbliche locali che abbiano necessità di relazioni con organismi appartenenti a organizzazioni internazionali.

ADDETTI ALL’ORGANIZZAZIONE E ALL'INFORMAZIONE

Funzione in un contesto di lavoro

I profili professionali addetti all’organizzazione e all'informazione svolgono lavori di supporto e di assistenza dirigenziale presso organizzazioni ed enti, pubblici, privati di mercato e privati di terzo settore, nonché presso rappresentanze diplomatiche e consolari (risk manager) per quanto riguarda le esigenze di organizzazione, monitoraggio, controllo, valutazione, eseguendo ricerche e analisi, raccogliendo informazioni e programmando attività. In generale, tali profili si occupano della gestione organizzativa, della raccolta e cura di informazioni, della comunicazione tra uffici e dirigenza, all’interno delle strutture, ma anche nell’interlocuzione con soggetti, enti, e/o imprese esterni.

Competenze associate alla funzione

Il piano formativo prevede l’acquisizione di competenze di tipo strategico-organizzativo nonché di competenze di carattere etico e sociale finalizzabili alle peculiari forme organizzative e informative dei soggetti collettivi impegnati nella valutazione del rischio e nella gestione delle emergenze, con particolare riferimento alla dimensione transnazionale.

Sbocchi occupazionali

Segreteria di direzione, capo segretario di azienda, responsabile servizi generali e di segreteria, addetto alla comunicazione in imprese di piccola e media dimensione o enti pubblici, analisti e personale addetto ad attività di monitoraggio, archivisti presso uffici o strutture preposti all’analisi multidimensionale e multidisciplinare.

ADDETTI ALLE STRATEGIE E POLITICHE INTERNAZIONALI

Funzione in un contesto di lavoro

Assistenza nelle attività di promozione e gestione di rapporti istituzionali con controparti straniere (localizzate in ambito europeo ed extra-europeo)presso organizzazioni ed enti, pubblici, privati di mercato e privati di terzo settore (strategic advisor). Funzioni di supporto attraverso attività di analisi documentaria, di ricerca e di raccolta di informazioni per l’elaborazione di proposte, progetti, documenti e informazioni di accompagnamento dei processi decisionali e delle esigenze organizzative e comunicative correlate.

Competenze associate alla funzione

Competenze multidisciplinari per svolgere ricerche in ambito giuridico-economico, storico-politico e sociale. Le competenze riguardano complessivamente la corretta identificazione e analisi delle fonti di informazioni e dati. Tali addetti partecipano infatti alla progettazione e alla pianificazione, all’implementazione e alla realizzazione di indagini tese all'istituzione o allo sviluppo di strategie e politiche internazionali, con particolare riferimento ai temi del rischio/sicurezza e della vulnerabilità/cura.

Sbocchi occupazionali

Attività professionali nelle amministrazioni pubbliche locali, nazionali e sovranazionali; in enti di ricerca e università, in imprese private e organizzazioni non governative in ambito cooperativo e del terzo settore.