The programme
Learning outcomes
• condurre valutazioni sui principali rischi psico-sociali con particolare attenzione a indicatori strutturali (e.g. tasso di assenteismo; incidenti e infortuni; ricorso al medico competente, etc.) e al grado di benessere psicologico percepito dal personale;
• individuare quei settori dell’organizzazione che necessitano di interventi di cambiamento e di sviluppo organizzativo (e.g. programmi formativi; ri-organizzazione dei ruoli; altri interventi mirati);
• definire, di concerto con la direzione HR, pratiche e politiche di intervento organizzativo e la successiva valutazione dell’efficacia
delle stesse; • progettare e realizzare interventi di consulenza, facilitazione e formazione finalizzati alla promozione del benessere,
della coesione e della cooperazione; • promuovere ed attuare strategie di work engagement e valorizzazione del capitale umano.
Professional profiles and employment and professional opportunities
L’attenzione al tema del benessere organizzativo è cresciuta notevolmente negli ultimi anni a seguito anche di interventi normativi e di una maggiore consapevolezza rispetto alla rilevanza del costrutto. Garantire una soddisfacente qualità della vita organizzativa può favorire il senso di appartenenza all’organizzazione, stimolare l’ingaggio lavorativo e la spinta all’innovazione. Al contempo, la qualità della vita organizzativa può ripercuotersi positivamente sullo stato di salute, sul livello di benessere individuale e sull’equilibrio tra diversi ambiti di vita delle persone. Alla luce di questa premessa, obiettivo del Corso di formazione continua è di far acquisire ai/alle partecipanti le conoscenze e competenze essenziali per prevenire l’insorgenza dei principali rischi psico-sociali (stress lavoro-correlato, burnout, mobbing) e per attivare, a tutti i livelli dell’organizzazione, un circolo virtuoso di miglioramento continuo e di promozione del benessere. Entrando più nello specifico, la proposta formativa mira a fornire competenze:
(a) nell’utilizzo di strumenti quantitativi per la lettura degli indicatori di rischio per la salute del singolo e del sistema organizzativo;
(b) nella rilevazione dei fattori di protezione e di promozione del benessere organizzativo;
(c) nella progettazione di report di sintesi dell’analisi compiuta;
(d) nella strutturazione di successive azioni specifiche di intervento.
Un ulteriore concetto rilevante legato al benessere nei luoghi di lavoro concerne la cosiddetta ‘convivenza organizzativa’. Coinvolgere e responsabilizzare le persone nella definizione di obiettivi di benessere, ma anche nella progettazione di percorsi adeguati per perseguirli è essenziale per mantenere elevato nel tempo il grado di impegno e ingaggio, migliorare la collaborazione, nonchè la qualità della vita lavorativa. Durante la formazione i/le partecipanti saranno coinvolti/e in un laboratorio esperienziale di sviluppo di competenze nella lettura e nella gestione delle dinamiche interpersonali all’interno delle organizzazioni al fine di costruire contesti inclusivi e vettori di benessere lavorativo e sociale.
Il Corso è rivolto a psicologi, responsabili e addetti alle risorse umane, dirigenti di aziende pubbliche e private, rappresentanti sindacali, consulenti del lavoro, counselor, coach, funzionari e dipendenti di
qualsiasi livello e tutti coloro che sono interessati ad acquisire competenze di valutazione e analisi del grado di benessere organizzativo.