Il Corso
Presentazione
L’istituzione di un Dottorato di interesse nazionale in Scienze Motorie e Sportive nasce con l’idea di contribuire in modo rilevante e concreto alla crescita scientifica di un’area di ricerca che, seppure relativamente recente, è già diffusa e attiva in molte Università italiane. Gli ambiti di studio collegati in diverso modo alle molteplici espressioni del movimento umano, dal suo primo sviluppo fino allo sport di alto livello, hanno raggiunto nel tempo una importanza formativa e scientifica sempre maggiore nel panorama scientifico nazionale e internazionale. Il contesto italiano, con la significativa svolta dell’introduzione dei Corsi di studio in Scienze Motorie e dell’istituzione di ruoli accademici specificamente finalizzati agli ambiti di ricerca sopracitati, si è progressivamente ampliato in un numero sempre più consistente di sedi fino ad includere oggi oltre 40 atenei. Le attività di ricerca collegate si sono parallelamente sviluppate, articolandosi in misura diversificata e con una focalizzazione su tematiche specifiche tra le numerose aree di studio riferibili alle scienze motorie e sportive. Il qualificato livello raggiunto colloca a buon titolo gli atenei italiani tra quelli che contribuiscono anche a livello internazionale alla crescita delle conoscenze scientifiche. La moderna interpretazione delle Scienze Motorie disegna un quadro diversificato di competenze scientifiche che la caratterizzano e contraddistinguono in 3 macro settori. La prima area scientifica è lo studio della prestazione sportiva e delle metodologie di allenamento. La seconda area di competenza è l’attività fisica adattata per la prevenzione primaria e secondaria delle malattie croniche e degenerative: l’obiettivo sociale e sanitario è parte integrante di questa area. Infine, le Scienze Motorie hanno l’obiettivo di studiare e diversificare le migliori strategie di insegnamento dell’attività motoria nell’ambito scolastico, sottolineandone la necessità per le future generazioni, creando nuovi strumenti didattici che possano offrire scenari sostenibili sia dal punto di vista sociale che economico. Queste tre macroaree si possono ulteriormente suddividere tra meccanismi di base e modelli di intervento in ulteriori settori. Alla trasversalità della formazione si aggiunge l’articolazione in sei curricula che hanno come core: prestazione sportiva, attività fisica adattata, sport come strumento di inclusione, educazione motoria all’interno di framework aggiornato alle nuove sfide caposaldi del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Obiettivi del corso:
Il Dottorato Nazionale delle Scienze Motorie e Sportive si propone di formare esperti con elevate conoscenze e competenze scientifiche, in grado di utilizzare avanzati strumenti culturali, metodologici e tecnico-pratici destinati allo sviluppo scientifico delle Scienze Motorie nell’ambito accademico e per ottenere competenze usufruibili per attività professionali di elevata qualificazione presso strutture/enti/centri pubblici e privati. In particolare, questo percorso di studio triennale offrirà strumenti di formazione scientifica, sia teorica che applicata, che permetteranno di acquisire elevate capacità nella progettazione, conduzione e gestione di sperimentazioni scientifiche in merito allo sport di prestazione, alla prevenzione degli infortuni, al mantenimento della migliore efficienza fisica nelle diverse età e nelle eventuali patologie che colpiscono l’uomo durante tutte le fasi della vita. Inoltre, il Dottorato nazionale delle Scienze Motorie e Sportive ha come obiettivo formare professionisti con una approfondita conoscenza delle metodologie e delle tecniche dell’educazione motoria per persone con disabilità, per migliorarne la performance sportiva e aumentare l’inclusività sociale offerta dalle attività motorie e dagli sport svolti in ambienti codificati e/o in ambiente naturale. Infine, questo percorso scientifico offrirà competenze specifiche per professionisti dell’educazione, che attraverso un percorso specialistico potranno scientificamente provare quali siano le strategie didattiche ideali atte al definire in modo specifico le modalità di insegnamento delle attività motorie nella popolazione scolastica di diverse età e genere.
Collegio dei Docenti del Dottorato di interesse nazionale in Scienze Motorie e Sportive
- Presidente
- Schena Federico
- Tipo organo
- Collegio di dottorato
- Antinea Ambretti
- componente
- Marianna Bellafiore
- componente
- Matteo Bertucco
- componente
- Antonino Bianco
- componente
- Valerio Bonavolontà
- componente
- Paolo Riccardo Brustio
- componente
- Pasqualina Buono
- componente
- Giuseppe Calcagno
- componente
- Daniela Caporossi
- componente
- Attilio Carraro
- componente
- Dario Colella
- componente
- Giancarlo Condello
- componente
- Lucia Cugusi
- componente
- Cristiana D'Anna
- componente
- Gian Pietro Emerenziani
- componente
- Francesco Fischetti
- componente
- Giuliana Gobbi
- componente
- Pascal Izzicupo
- componente
- Stefano Lazzer
- componente
- Vincenzo Manzi
- componente
- Chiara Milanese
- componente
- Tatiana Moro
- componente
- Fiorenzo Moscatelli
- componente
- Claudio Mulatti
- componente
- Francesco Negro
- componente
- Elvira Padua
- componente
- Antonio Palma
- componente
- Carmen Palumbo
- componente
- Antonio Paoli
- componente
- Attilio Parisi
- componente
- Barbara Pellegrini
- componente
- Chiara Porro
- componente
- Alberto Rainoldi
- componente
- Gaetano Raiola
- componente
- Claudio Robazza
- componente
- Piero Ruggeri
- componente
- Bruno Ruscello
- componente
- Massimo Sacchetti
- componente
- Federico Schena
- coordinatore del corso di dottorato
- Gabriele Siciliano
- componente
- Virginia Tancredi
- componente
- Cantor Tarperi
- componente
- Massimo Venturelli
- componente
- Maria Giulia Vinciguerra
- componente
- Paola Zamparo
- componente
- Federico Zandona'
- componente
- Laura Ghiotto
- Rappresentante dottorandi
- Valeria Stircu
- Rappresentante dottorandi
4 aprile 2024
- Allegati della seduta del 04/04/2024 (zip, it, 17653 KB, 19/06/24)
- Verbale della seduta del 04/04/2024 (pdf, it, 474 KB, 19/06/24)
Gruppo AQ Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze Motorie e Sportive
- Coordinatore
- Schena Federico
- Tipo organo
- Commissione
- Dipartimento
- Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
- Competenza
- Federico Schena
- Coordinatore AQ di Dottorato
- Paolo Riccardo Brustio
- componente
- Virginia Tancredi
- componente
- Laura Ghiotto
- Rappresentante dottorandi
Regolamenti inerenti il Dottorato di Ricerca
Altri Regolamenti
Il sistema universitario italiano
Primo ciclo: Corsi di Laurea
Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”
Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale
Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.
Terzo ciclo
Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.
Master
Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.
Altro da sapere sul Sistema universitario italiano
Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.