Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione degli obiettivi formativi e dei profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali del corso. Inoltre possono presenti altre informazioni utili.

Obiettivi formativi

Il Corso è dedicato ai docenti di lingua francese/spagnola/tedesca della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado. I recenti aggiornamenti del Quadro Comune Europeo di Riferimento introdotti dal Volume Complementare (2020), così come lo scenario post-pandemico, rendono necessari nuovi approcci alla didattica delle lingue straniere che tengano conto dell’imprescindibile ruolo del digitale ma anche della realtà plurilingue e pluriculturale in cui siamo immersi e delle modalità attraverso le quali essa può diventare un punto di forza nell’apprendimento linguistico.
Il Corso si pone tre obiettivi:
(a) potenziare le competenze metodologiche dei docenti e promuovere l’impiego di risorse digitali, quali ad esempio i corpora, che hanno un ottimo potenziale nel favorire l’apprendimento linguistico;
(b) incrementare la consapevolezza rispetto all’importanza dello sviluppo delle competenze plurilingui e pluriculturali sia a livello trasversale che nella didattica delle singole lingue, tenendo conto non solo della compresenza di lingue diverse nel repertorio linguistico del apprendente, ma anche della variazione presente all’interno di ciascun idioma;
(c) sviluppare le competenze metalinguistiche dei docenti da applicare all’insegnamento della lingua straniera.

L’attività formativa si articolerà in tre momenti:
1. Una prima parte comune per i docenti di tutte e tre le lingue, in cui si affronteranno questioni metodologiche trasversali e verrà illustrata la possibilità di elaborare attività didattiche che coinvolgano le diverse lingue di studio degli apprendenti.
In questa prima parte è previsto anche un project work con un esperto di Wikipedia (6 ore di lezione, in italiano).
2. Una seconda parte, in cui i docenti si divideranno in gruppi a seconda della lingua di insegnamento: verranno trattati aspetti rilevanti nella didattica della specifica lingua, verranno offerti aggiornamenti metodologici e proposte risorse digitali per lo sviluppo di competenze linguistiche nella singola lingua (6 ore di lezione, nella lingua di insegnamento).
3. Una terza parte, comune, in cui i partecipanti illustreranno proposte didattiche così elaborate, o effettivamente testate in classe, che insistano sulle tematiche affrontate durante il corso.

La presentazione, in lingua italiana, verrà accompagnata da una discussione nell’ottica della condivisione di buone pratiche sia nella didattica della lingua specifica, sia a livello trasversale (4 ore).

Di seguito si propone un approfondimento tematico per le singole lingue straniere, oggetto della seconda parte del corso:

Francese. Circa la lingua francese, una particolare attenzione sarà posta sull’insegnamento del lessico attraverso l’utilizzo di risorse digitali. Verrà approfondita la questione della didattica del lessico per il FLE nelle sue dimensioni metalinguistica e culturale e saranno esplorate delle risorse legate alla didattica digitale, in particolare i corpora.
3 ore – Il lessico nel FLE tra competenze metalinguistiche e culturali

3 ore – Le competenze digitali per l’insegnamento del lessico Spagnolo.
Il Corso si propone di fornire strumenti e metodologie per l’insegnamento dello spagnolo, con particolare riferimento a due componenti essenziali: le diverse varietà dello spagnolo e l’importanza delle competenze lessicale e lessicografica nei processi di apprendimento. Un obiettivo essenziale del Corso è quello di promuovere un’attiva consapevolezza verso aspetti fondamentali dello spagnolo e la loro ricaduta nella didattica della lingua.
3 ore – Le varietà dello spagnolo nella didattica della lingua spagnola.
3 ore – Le competenze lessicale e lessicografica nella didattica della lingua spagnola.

Tedesco. La formazione si propone di fornire ai docenti spunti di riflessione e proposte operative che consentano di declinare i risultati della ricerca DaF nell’effettiva realtà scolastica, tenendo conto delle innovazioni introdotte dal Volume Complementare del QCER (2020) e di un approccio orientato all’azione.

3 ore – Le competenze plurilingui e pluriculturali nel DaF: riflessione metalinguistica a partire dalla comparazione, i diversi assi della variazione.

3 ore – Le competenze di mediazione: lo sviluppo di competenze linguistiche e strategiche (mediazione testuale, concettuale e comunicativa).

Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali

Docenti di lingua francese/spagnola/tedesca in servizio presso la Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado.
Insegnamento delle lingue francese/spagnola/tedesco nella Scuola Secondaria italiana.



Contatti per la didattica

prof.ssa Maria Francesca Bonadonna (lingua francese)
e-mail: mariafrancesca.bonadonna@univr.it
dott.ssa Sabrina Bertollo (lingua tedesca)
e-mail: sabrina.bertollo@univr.it
dott.ssa Dunia Hourani Martin (lingua spagnola)
e-mail: dunia.houranimartin@univr.it

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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