Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

Vai alla pagina

Corso di studio in breve


Il corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Robotici e Intelligenti (ISRI) appartiene alla classe L8 – Ingegneria dell’Informazione. Ha una durata di 3 anni. Lo scopo del corso di laurea è quello di preparare professionisti che conoscano e sappiano applicare i principi matematici, fisici e ingegneristici per lo sviluppo, l’integrazione, la gestione e la manutenzione di sistemi robotici e intelligenti. Tali sistemi sono in grado di interagire con l’ambiente e con l’essere umano verso cui operano tramite sensori, attuatori e interfacce usabili, con differenti livelli di autonomia grazie all’impiego di algoritmi di apprendimento automatico. A tal riguardo, il corso di laurea ISRI arricchisce il profilo classico dell’ingegnere informatico, aggiungendovi insegnamenti di robotica, intelligenza artificiale e interazione persona-macchina. Inoltre, il corso di laurea fornisce conoscenze e competenze che permetteranno ai laureati di operare sia su sistemi di dimensioni ordinarie, quali i robot per l’automazione industriale, che su dispositivi molto piccoli, fino ad arrivare a componenti micro e nano, con enfasi su reti di sensori, Internet of Things (IoT) e nanotecnologie.
Al termine del percorso, i/le laureati/e del Corso di Studi (CdS) avranno acquisito conoscenze nei seguenti ambiti:
• matematica per il calcolo differenziale per funzioni in più variabili reali, teoria della misura e dell'integrazione, analisi di successioni, serie di funzioni, e vari tipi di convergenza;
• elementi di intelligenza artificiale con fondamenti di calcolo delle probabilità e statistica, teoria di decisione di Bayes, e apprendimento automatico per la realizzazione di algoritmi intelligenti di decisione in ambito industriale;
• meccanica razionale nell’ambito di cinematica, statica e dinamica di sistemi, con particolare attenzione ai moti di corpi rigidi;
• fisica, in relazione alle basi classiche di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo e ottica, ai fondamenti della scienza dei materiali, alle nanotecnologie inerenti alla struttura e alle proprietà dei materiali, alla termodinamica e alla cinetica delle trasformazioni di fase;
• programmazione, con approfondimenti sui sistemi robotici e intelligenti;
• architetture di calcolo e progettazione di dispositivi elettronici analogici e digitali con particolare enfasi sui sensori;
• reti di calcolatori, con elementi di cibersicurezza;
• basi di dati, con elementi di grandi quantità di dati;
• progettazione automatica di sistemi embedded e programmazione di microcontrollori per i contesti IoT;
• robotica e programmazione di robot, per l’analisi e il controllo di sistemi dinamici nel dominio del tempo e della frequenza, la valutazione della complessità di un sistema di controllo, e la definizione delle sue modalità di progettazione;
• ciclo dell’interazione persona-macchina e concetti di usabilità e percezione per lo sviluppo di applicazioni per sistemi intelligenti semplici da usare;
• tecnologie per l'acquisizione dell'informazione visuale e per il suo processamento, e per la modellazione digitale 3D.

Gli insegnamenti previsti in tali ambiti saranno consolidati anche grazie ad attività laboratoriali dove studenti e studentesse potranno applicare in modo incrementale e sinergico le conoscenze acquisite durante lo studio teorico delle varie discipline.
I corsi saranno organizzati in un unico curriculum. Nondimeno, il piano didattico prevede un gruppo di insegnamenti a scelta per permettere a studenti e studentesse di specializzare il proprio profilo nell’ambito dell’automazione e della robotica, oppure in quello della sensoristica e dei materiali.
A partire dal secondo anno, il CdS prevede la realizzazione di un tirocinio nell’ambito dell’ingegneria dei sistemi robotici e intelligenti, che mira a consolidare le conoscenze acquisite con lo sviluppo di competenze, anche trasversali, utili a favorire un agevole inserimento nel mondo industriale. Il tirocinio potrà essere svolto presso imprese esterne o laboratori di ricerca universitari, come per esempio il Centro Piattaforme Tecnologiche (https://cpt.univr.it/) o il laboratorio di industria intelligente ICE (https://www.icelab.di.univr.it/). Sarà inoltre possibile svolgere esperienze di studio e stage all'estero, grazie ai programmi di mobilità internazionale.
La maggior parte degli insegnamenti sarà impartita in modalità convenzionale, con lezioni frontali in presenza, in aula e in laboratori didattici. Questo assicurerà un'esperienza di apprendimento sicuramente coinvolgente. Parti di alcuni insegnamenti potranno essere erogate in modalità innovativa implementando per esempio flipped classroom, learn by doing etc..
Il CdS è ad accesso libero. Per essere ammessi/e occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È necessario, inoltre, comunicare efficacemente, in forma scritta e orale; interpretare correttamente il significato di un testo; possedere un'adeguata preparazione nell'ambito della matematica di base, della fisica e del ragionamento logico. A tale scopo è prevista la verifica obbligatoria delle competenze minime ritenute utili per poter frequentare proficuamente gli insegnamenti del CdS. Agli studenti e alle studentesse che non dovessero superare tale verifica non viene preclusa la possibilità di iscriversi, ma sono attribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che devono essere espletati entro il termine del primo anno per potersi iscrivere al secondo. Sono garantiti servizi di tutorato, counseling e di orientamento al lavoro, nonché di assistenza per studenti e studentesse con disabilità. Sono previsti incentivi, riduzioni contributive, e borse di studio per meritevoli.
Le lezioni saranno per la maggior parte impartite in italiano, e si svolgeranno presso l’ateneo di Verona, nelle strutture del Dipartimento di Ingegneria per la Medicina d’Innovazione (DIMI). Alcune lezioni del terzo anno verranno erogate in lingua inglese. La motivazione è duplice: da una parte si vuole motivare chi frequenta il corso all’utilizzo della lingua inglese, il cui studio è peraltro oggetto di un insegnamento specifico, permettendo l’acquisizione della certificazione B2. D’altra parte, la padronanza della lingua inglese permetterà l’iscrizione a successivi eventuali corsi magistrali in lingua inglese, ed in particolare al corso magistrale di Ingegneria Informatica (classe LM32) in Computer Engineering for Robotics and Smart Industry (CERSI) erogato dall’ateneo veronese. Questa scelta faciliterà quindi la creazione di una filiera quinquennale di ingegneria informatica, generando profili specializzati che potranno insistere con efficacia nel territorio limitrofo e non solo. A questo proposito è suggerito, ma non è necessario, di essere in possesso della certificazione B1 per la lingua inglese.
Il/La laureato/a in Ingegneria dei Sistemi Robotici e Intelligenti sarà in grado di svolgere le seguenti funzioni nel contesto di lavoro:
• identificazione, configurazione e validazione delle componenti HW/SW necessarie per la realizzazione dell’architettura di un sistema intelligente;
• sviluppo di algoritmi avanzati per l’elaborazione di dati eterogenei, l’apprendimento automatico e il supporto alle decisioni;
• sviluppo del software di elaborazione, controllo e comunicazione, sia a livello di singolo dispositivo, che a livello di rete di dispositivi, tutto questo attraverso processi assodati di ingegneria del software che ne assicurino una facile integrazione in sistemi già esistenti;
• programmazione di architetture robotiche per una varietà di applicazioni industriali, come la produzione, la logistica e l'assemblaggio;
• programmazione di reti di sensori per una varietà di applicazioni come la domotica, l’agricoltura di precisione, il controllo qualità;
• archiviazione, elaborazione e trasmissione sicura dei dati raccolti dai sensori;
• sviluppo di programmi e interfacce software, a elevata usabilità, che semplifichino l’interazione con robot e macchine industriali;
• in generale, conduzione rigorosa di esperimenti scientifici, analisi e interpretazione dei risultati ottenuti.

Il/La laureato/a in Ingegneria dei Sistemi robotici e Intelligenti avrà inoltre acquisito le seguenti competenze trasversali:
• senso critico e personale autonomia di giudizio per operare con definiti gradi di libertà;
• capacità di lavorare in gruppo e di comunicare requisiti, soluzioni e risultati con proprietà di linguaggio all’interno di un gruppo di lavoro multidisciplinare;
• metodo di studio che gli permetterà di proseguire l’autoapprendimento negli ambiti di interesse.
• essere in grado di valutare le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale;
• essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi, sia nell'ambito industriale sia in quello dei servizi;
• conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche.

Il/La laureato/a triennale in ingegneria dei sistemi robotici e intelligenti potrà operare in enti pubblici e privati di varie dimensioni che progettano o utilizzano sistemi robotici e sistemi intelligenti nei rispettivi settori di attività, quali per esempio:
• automazione industriale per svariati tipi di settori, per esempio chimico, agroalimentare, farmaceutico, logistico, energetico, tessile, siderurgico;
• sviluppo software, hardware e consulenza negli ambiti dell’automazione, della robotica e della sensoristica;
• sviluppo software nell’ambito dell’intelligenza artificiale, in special modo legato al mondo dell’automazione, robotica, sensoristica e scienze dei materiali;
• progettazione di soluzioni negli ambiti della domotica, del monitoraggio ambientale, della logistica, e in qualunque altro settore in cui siano previsti sistemi di calcolo che interagiscano autonomamente con persone, macchinari e ambienti;

Questi sono solo alcuni dei settori lavorativi a cui un/una laureato/a triennale in Ingegneria dei Sistemi Robotici e Intelligenti può applicare. Robotica, sensoristica e intelligenza artificiale sono ambiti che pervadono la realtà e sono in continua evoluzione, generando prospettive lavorative sempre nuove e variegate per il/la laureato/a.
La condizione occupazionale degli ultimi anni delle persone con laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione, cioè appartenente alla classe L8, negli atenei italiani, è in media la seguente: 30,3% che lavorano e 66,5% che esclusivamente proseguono gli studi con la laurea magistrale (fonte: almalaurea.it).

 


 

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso procedura di valutazione dei requisiti
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe LM-32
  • Corso S.T.E.M.
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi Didattiche Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Inglese


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
schema_qualita

Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

symbol pdf-document

Non ancora disponibile

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

schema_qualita

Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona