The programme

Here you can find an overview of the degree programme, including information on its organisation and regulations, as well as a number of useful information. In addition, this section includes an overview of the University’s Quality Assurance system and the Student Orientation services available to prospective students, to help them choose the right course for them.

Student orientation services

The new website of the Student Orientation Office, with new form and content, is the result of a long process aimed at providing a better and more comprehensive service to its many users. Users are mostly secondary school pupils approaching the University for the first time, and schools' University Orientation Services which organise activities to assist their pupils in post-school choices. Making a decision means choosing the best alternative to satisfy one's expectations, preferences and aspirations. 
 
More details: www.univr.it/orientamento (italian page)

Sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

Find out more

Il Corso di laurea magistrale in Progettazione e Gestione del Patrimonio Culturale e delle Destinazioni Turistiche intende fornire avanzate conoscenze e competenze nei settori delle discipline economico gestionali, delle discipline storico-archeologiche, storico-artistiche, delle discipline territoriali e turistiche, delle discipline giuridiche, delle discipline sociali. Al termine del percorso il laureato magistrale potrà osservare in forma critica le diverse tipologie di turismo culturale, i rapporti con il territorio e potrà valutare le opportune modalità di gestione e gli strumenti da impiegare nei processi di valorizzazione e comunicazione dei Beni Culturali. Attraverso i due curricula previsti il corso vuole focalizzarsi sugli aspetti gestionali della risorsa culturale del territorio e sugli aspetti sociali. Conseguentemente il corso andrà a fornire competenze digitali di base per lo svolgimento di operazioni di costruzione progettuale nell’ambito della gestione o della valorizzazione dei territori; nonché strumenti critici, con approccio al problem solving, per individuare le soluzioni più adatte allo sviluppo dei contesti territoriali, dei luoghi o delle comunità.
Al termine del biennio gli studenti e le studentesse al termine del percorso dovranno essere in grado di analizzare i contesti territoriali, i Beni Culturali o i luoghi della cultura, individuando criticità e potenzialità degli stessi e sapendo intervenire progettualmente con soluzioni organizzative-gestionale, capaci di attivo dialogo interdisciplinare. Potranno anche attivarsi per studi o ricerche preliminari di livello scientifico, necessarie per una completa conoscenza dei BC considerati. Dovranno dimostrare quindi capacità di analisi nell’elaborazione di testi, padronanza terminologica e capacità di chiarezza espositiva ed argomentativa.

Nei due anni la/lo studentessa/studente dovrà acquisire conoscenze e competenze sulle seguenti aree di apprendimento: area economica, giuridica e geografica e area Beni Culturali e società. Nella prima area di apprendimento, attraverso le lezioni frontali, laboratoriali e seminariali il laureato magistrale acquisirà un sistema articolato di conoscenze e competenze inerenti la gestione delle imprese o degli enti territoriali con finalità di promozione turistica o di valorizzazione culturale; la promozione di prodotti turistico-culturali; la strutturazione di progetti culturali interdisciplinari volti alla valorizzazione di BC in ambito pubblico e privato. L'accertamento delle competenze avverrà attraverso esami orali, scritti, o progetti laboratoriali, mentre la frequenza di laboratori, lezioni ed esercitazioni con metodi didattici innovativi, associato allo studio e alla discussione di casi studio consentirà al laureato magistrale di analizzare le caratteristiche economiche e il potenziale di sviluppo dei territori e di progettare, gestire e promuovere prodotti e servizi turistici inerenti l'ambito culturale e l'organizzazione di eventi.
Nella seconda area di apprendimento, attraverso lezioni frontali, laboratoriali e seminariali il laureando magistrale acquisirà un sistema articolato di conoscenze e competenze. Queste riguarderanno in particolare la capacità di valutare il potenziale culturale dei diversi territori, riconoscendo in essi le diverse tipologie di BC, nonché i differenti processi di tutela e valorizzazione necessari alla loro inclusione nelle comunità, anche inserendoli all'interno dei sistemi turistici, l’elaborazione di contenuti e di narrazioni adeguate ai diversi pubblici, in dialogo con gli operatori economici del territorio, la programmazione di interventi di conoscenza e tutela sui BC, premessa necessaria ad una corretta promozione e gestione di progetti, incluse la diffusione a livello scolastico dei contenuti, la costruzione di reti di beni e valori presenti sul territorio.
Nel primo anno gli insegnamenti forniranno una struttura comune e omogenea al percorso formativo, permettendo l’acquisizione di conoscenze e competenze di base, mentre dal secondo anno gli studenti e le studentesse potranno indirizzarsi verso un percorso più specifico rivolto ad aspetti gestionali e territoriali.
All’interno del corso l'accertamento delle competenze avverrà attraverso esami orali, scritti o progetti laboratoriali, questi ultimi condivisi anche con le parti sociali.
La frequenza di laboratori, lezioni ed esercitazioni, associato allo studio e a progetti studiati con le parti sociali consentirà al laureato magistrale di acquisire competenze nel progettare, gestire e promuovere prodotti e servizi inerenti l'ambito culturale e l'organizzazione di eventi culturali; nell’analizzare il potenziale sviluppo dei territori in forme sostenibili e partecipate con le comunità locali, valorizzando le autenticità territoriali; di strutturare reti di collaborazione per sviluppare con efficacia gli interventi degli operatori culturali e di supportare in forme operativa lo sviluppo di politiche culturali, di gestione di eventi, tutela e valorizzazione del patrimonio e delle risorse .



PROFILI PROFESSIONALI 

 

DESTINATION MANAGER

Funzione in un contesto di lavoro

Un destination manager è una figura professionale nel settore del turismo e dell'ospitalità che si occupa della gestione e dello sviluppo di una destinazione turistica specifica. Ad un livello avanzato può essere sviluppatore di progetti culturali. Possono anche essere responsabili della gestione del bilancio destinato alla promozione turistica, della raccolta di dati e delle analisi di mercato per prendere decisioni strategiche. In sintesi, il destination manager svolge un ruolo chiave nel coordinare gli sforzi per sviluppare, promuovere e gestire una destinazione turistica al fine di attrarre visitatori e massimizzare il loro impatto economico e sociale sulla comunità locale.

Competenze associate alla funzione

In sintesi il Destination Manager dovrà avere competenze in merito:
- Analisi del patrimonio e delle risorse di una destinazione turistica o di un territorio
- Progettazione dello sviluppo territoriale in un’ottica turistica-culturale
- Analisi delle informazioni qualitative e quantitative di natura culturale di un territorio
- Supporto alle scelte degli enti pubblici nelle scelte di valorizzazione dei territori, secondo principi di sostenibilità economica e ambientale
- Sviluppo di reti di relazioni territoriali, anche finalizzate alla ricerca di risorse economiche e allo sviluppo delle comunità locali

coordinare e promuovere attività turistiche, sviluppare strategie di marketing e comunicazione, collaborare con i fornitori di servizi turistici locali, supervisionare progetti di sviluppo turistico e migliorare l'esperienza complessiva dei visitatori.
Durante il Corso dovrà sviluppare:
- Conoscenze, capacità e abilità in ambiti archeologico, artistico, antropologico, con particolare abilità nell'applicare nuovi strumenti e soluzioni protese all'innovazione turistica e culturale dei territori
- Dimestichezza nell'utilizzo di strumenti atti all'elaborazione dei dati e delle informazioni ai fini della quantificazione de l patrimonio, delle sue forme di tutela, delle attività di ricerca potenziali, tenendo conto anche dei costi, del controllo di gestione e della ricaduta sulla comunità locali
- Abilità nel comprendere e aggiornarsi sui principali riferimenti della ricerca, nonchè legislativi e normativi nell'ambito dei Beni Culturali
- Abilità nell'elaborare e analizzare informazioni e dati, per assumere decisioni di natura turistica e culturale
- Abilità nel sostenere i processi di sviluppo culturale di un territorio, interagendo con i diversi stakeholders
- Soft skills, ovvero adeguate abilità cognitive, personali, relazionali e organizzative per svolgere i propri compiti in modo efficace ed efficiente, individualmente e in relazione con altri.

Sbocchi occupazionali

I destination manager lavorano a stretto contatto con le autorità locali, gli operatori turistici, le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e altre parti interessate per creare un'offerta turistica attrattiva, promuovere la destinazione a livello nazionale e internazionale, gestire eventi e garantire la soddisfazione dei visitatori.

 

MANAGER DI ATTIVITÀ MUSEALI E DI LUOGHI CULTURALI

Funzione in un contesto di lavoro

Il coordinatore/manager delle attività museali e/o che opera in luoghi culturali è un soggetto proattivo nell'ambito della gestione e della valorizzazione. Può occuparsi di attività di promozione delle iniziative, accoglienza del pubblico e front-office, progettazione, organizzazione e svolgimento di visite guidate o di attività all’interno di spazi culturali, come quelle legate all’attività didattica per le scuole. E’ attivo e ha competenze per monitorare il patrimonio e gestirne la conoscenza. Ad un livello avanzato può essere sviluppatore di progetti culturali.
Obiettivi saranno quelli di:

- Analisi del patrimonio e delle risorse di una struttura culturale (museo, luogo della cultura)
- Progettazione mostre, eventi espositivi e culturali, con valutazione della sostenibilità economica dell'iniziativa e delle ricadute sulle comunità locali
- Assistenza alle attività museali o dei luoghi di cultura con supporto all'erogazione e allo sviluppo di servizi
- Redazione budget e reporting economici e culturali per la direzione con supporto operativo nella rendicontazione economico-finanziaria e culturale nell'ambito dei luoghi della cultura
- Sviluppo report di analisi dei contesti culturali (individuando opportunità e minacce emerse dall'analisi delle caratteristiche) analizzando lo stato del bene, delle forme di tutela presenti, della valorizzazione potenziale o effettiva e dell'inserimento nei sistemi turistici valutando i punti di forza e di debolezza
- Organizzazione, gestione e valutazione della rete commerciale,
- Elaborazione progetti inclusivi di partecipazione dei cittadini e delle comunità locali

Competenze associate alla funzione

Lo scopo è di sviluppare e attivarsi con gli opportuni strumenti di promozione, nella progettazione e valorizzazione a supporto di istituti museali, pubblici o privati, in parchi archeologici o in altri ambiti culturali, integrate con specifiche competenze informatiche, gestionali e scientifiche.
- Capacità di comprendere i processi gestionali delle strutture museali, culturali o dello spettacolo, o più in generale dei settori culturali
- Capacità di valutare i materiali e i Beni oggetto di iniziative di valorizzazione culturale, in riferimento al loro stato di conservazione e tutela, anche in riferimento ai principali riferimenti legislativi e normativi
- Competenze per sviluppare business plan, marketing plan e di avviare, pianificare, eseguire, monitorare e presentare progetti nell'ambito dei luoghi della cultura
- Competenze nell'ambito della gestione operativa della struttura museale o del luogo della cultura, con particolare riferimento all'area gestionale, espositiva e al marketing, ovvero capacità di gestire progetti e nuovi processi organizzativi
- Abilità nel sostenere i processi di innovazione nel settore degli eventi culturali, anche favorendo lo scambio di idee tra saperi differenti
- Soft skills, ovvero abilità cognitive, personali, relazionali e organizzative per svolgere i propri compiti individualmente e in relazione con altri, anche in situazioni di stress,
- Abilità di applicazione di nuove tecnologie per il miglioramento dell'esperienza del visitatore

Sbocchi occupazionali

musei e imprese operanti nel settore della gestione, dell’accoglienza, della comunicazione e della didattica.

 

MANAGER TURISTICO IN AMBITO CULTURALE

Funzione in un contesto di lavoro

si tratta di figure che non solo valorizzano i luoghi, ma che sono in grado di rappresentare narrazioni differenti a seconda dei diversi pubblici di turisti coinvolti. In aree con forme di turismo differenziato divengono soggetti strategici e che assumono una loro specificità. Ad un livello avanzato può essere sviluppatore di progetti culturali legate alla promozione turistica dei territori.
Si richiede:
- Analisi del patrimonio e delle risorse di un territorio in ottica turistica
- Progettazione percorsi, iniziative ed eventi culturali, con valutazione della sostenibilità economica dell'iniziativa, rivolte alle diverse tipologie di pubblico
- Elaborazione di narrazioni efficaci e utilizzo di strumentazione innovativa per la comunicazione culturale
- Elaborazione progetti inclusivi di partecipazione dei cittadini e delle comunità locali
- Proposta di modelli organizzativi per i percorsi turistici e la fruibilità delle destinazioni turistiche in chiave culturale

Competenze associate alla funzione

deve saper integrare conoscenze storico-culturali, comprendere gli strumenti per lo sviluppo di processi di conoscenza sulle diverse tipologie di beni, conoscere gli strumenti gestionali del Patrimonio e disporre di competenze economico-giuridico-gestionali.
Obiettivo diviene :

- Capacità di comprendere i fenomeni turistici e di valorizzazione dei territori caratterizzanti le attività delle imprese,
- Capacità di analizzare le caratteristiche dei percorsi turistici, in funzione dell'accessibilità dei beni, della loro fruizione e del rapporto con le realtà territoriali esistenti
- Competenze per sviluppare anche in forma digitale piani e itinerari turistico- culturali
- Competenze nell'ambito della gestione operativa dell'impresa turistica, con particolare riferimento all'area culturale, al marketing e alla comunicazione con le comunità locali,
- Abilità nell'integrare le realtà territoriali, le economie e le comunità, nel processo turistico, nella progettazione dei percorsi e delle iniziative
- Soft skills, ovvero abilità cognitive, personali, relazionali e organizzative per svolgere i propri compiti individualmente e in relazione con altri, anche in situazioni di stress,
- Abilità di applicazione di nuove tecnologie per il miglioramento dell'esperienza turistica

Sbocchi occupazionali

La figura professionale può trovare spazio sia in ambito pubblico, sia privato, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti nella progettazione del turismo culturale.

 

RESPONSABILE MOSTRE O EVENTI CULTURALI

Funzione in un contesto di lavoro

si tratta di figure adatte a svolgere attività di progettazione espositiva o di eventi culturali in sinergia con enti territoriali e curatori, necessitando di conoscenze approfondite dei beni culturali e dei rischi derivanti dal loro utilizzo, strumenti e abilità per una corretta gestione dei materiali, competenze nella valutazione dei Beni Culturali e nella loro movimentazione, valutazione dei costi e delle risorse necessarie. Ad un livello avanzato può essere sviluppatore di progetti culturali.

Si richiede:

- Analisi del patrimonio e delle risorse di una struttura culturale (museo, luogo della cultura)
- Progettazione mostre, eventi espositivi e culturali, con valutazione della sostenibilità economica dell'iniziativa e delle ricadute sulle comunità locali
- Crea reti di competenze culturali per lo sviluppo di eventi sul territorio, tenendo conto dei problemi di tutela e conservazione dei beni
- Redazione budget e reporting economici e culturali per la direzione con supporto operativo nella rendicontazione economico-finanziaria e culturale nell'ambito dei luoghi della cultura
- Valutazione dei contesti adatti territorialmente all'utilizzo pubblico e alla fruizione collettiva per lo sviluppo di eventi
- Valutazione delle caratteristiche dei contesti territoriali e delle problematiche legate a tutela e conservazione dei beni
 
Competenze associate alla funzione

Conoscenza normativa e procedure da adottare nel mondo dei Beni Culturali e del Turismo, marketing territoriale e conoscenza degli strumenti della pianificazione turistica, valutazione delle risorse culturali e ambientali dei territori.

Obiettivo diviene
- Capacità di comprendere e di valorizzare i territori attraverso iniziative culturali, nell'ambito degli spazi e dei luoghi della cultura
- Capacità di analizzare le caratteristiche territoriali, in funzione dell'accessibilità dei beni, della loro fruizione e del rapporto con le realtà territoriali esistenti
- Competenze per sviluppare anche in forma digitale piani per mostre o iniziative turistico-culturali
- Competenze nell'ambito della gestione operativa dell'impresa culturale, con particolare riferimento all'area degli allestimenti espositivi, dell marketing,e alla comunicazione con le comunità locali,
- Abilità nell'individuare i sistemi di finanziamento più adatti a supportare le iniziative e gli eventi
- Soft skills, ovvero abilità cognitive, personali, relazionali e organizzative per svolgere i propri compiti individualmente e in relazione con altri, anche in situazioni di stress,
- Abilità di applicazione di nuove tecnologie per il miglioramento dell'esperienza del visitatore

Sbocchi occupazionali

la figura professionale può lavorare in forma autonoma come consulente o all’interno di società o enti pubblici o privati, partecipando all’organizzazione o alla progettazione di mostre o eventi culturali, fornendo consulenze sulle iniziative culturali di amministrazioni o privati, operando in collaborazione con diversificati soggetti presenti sul territorio.

 

RESPONSABILE AREA CULTURALE/TECNICO-AMMINISTRATIVO IN ENTI PUBBLICI E PRIVATI

Funzione in un contesto di lavoro 

sviluppo di azioni legate alla pianificazione di progetti di finanziamento; istruzione, predisposizione e adozione di atti amministrativi; attività istruttoria e revisione di pratiche; elaborazione informatica di dati e di situazioni complesse inerenti il patrimonio territoriale.
Si richiede:

- Elaborazione e valutazione di progetti culturali, con capacità di individuare le fonti di finanziamento a supporto
- Stesura di modelli di gestione del patrimonio culturale territoriale in rapporto con le comunità locali
- Svolgimento di calcoli e valutazioni in merito alle scelte operative e alle decisioni di investimento degli enti
- Redazione budget e reporting economici e tecnici-culturali con supporto operativo nella rendicontazione economico-finanziaria e gestionale
- Sviluppo report di analisi dei contesti culturali (individuando opportunità e minacce emerse dall'analisi delle caratteristiche) analizzando lo stato del bene, delle forme di tutela presenti, della valorizzazione potenzia,le o effettiva e dell'inserimento nei sistemi turistici valutando i punti di forza e di debolezza

Competenze associate alla funzione

Competenze amministrative, informatiche, tecnologiche, gestionali, relazionali.
Obiettivo diviene :
- Capacità di comprendere i fenomeni culturali e dialogare con enti e soggetti attivi nell'ambito dell'industria culturale
- Capacità di analizzare il bilancio, i piani di gestione e le ricadute sulle comunità locali anche in riferimento ai principali riferimenti legislativi e normativi
- Competenze per sviluppare business plan, marketing plan e di avviare, pianificare, eseguire, monitorare e presentare progetti culturali
- Competenze nell'ambito dell'analisi dei contesti culturali e nel coinvolgimento delle comunità locali e dei professionisti o soggetti necessari allo sviluppo dei progetti,
- Abilità nel sostenere i processi di innovazione culturale nell'ambito degli enti pubblici e privati
- Soft skills, ovvero abilità cognitive, personali, relazionali e organizzative per svolgere i propri compiti individualmente e in relazione con altri, anche in situazioni di stress,
- Abilità di visione e applicazione di nuove soluzioni organizzative, gestionali e tecnologiche.

Sbocchi occupazionali

si tratta di una figura in grado di intervenire in diverse attività nell’ambito delle azioni del MiBACT, degli Enti territoriali e di altri enti pubblici, delle Fondazioni e di imprese private che necessitano di figure con una base culturale più solida.
 



Quality Assurance

The quality of a degree programme is the extent to which it achieves its educational objectives and meets the quality requirements of the educational activities offered, which are determined in line with the needs and expectations of students and representatives of the world of work.

This programme has adopted a teaching Quality Assurance system in line with the University’s quality assurance guidelines and based on the e ANVUR national quality assurance guidelines, by carrying out the following activities:
  • periodic consultations with representatives of the world of work to assess the adequacy of the cultural and professional profiles offered in their courses;
  • design of educational contents and planning of resources;
  • organisation of educational activities and teaching services;
  • monitoring the effectiveness of teaching and planning measures to improve teaching and services;
  • provision of complete and up-to-date information on its website, relating to the programme (professional roles, expected learning outcomes, learning activities).
The above activities are scheduled and interrelated, based on the PDCA principles (Plan, Do, Check, Act).
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In a Quality Assurance system, students play a fundamental role: each student can play their part by participating in the Quality Assurance groups of their degree programme and in the Faculty-Student Joint Committees or, more simply, by taking part in the Student Survey on teaching, or questionnaires. It’s in this context that specific workshops for student representatives (‘Laboratori di rappresentanza attiva’) are periodically made available to students by the University and the University’s Quality Assurance Board. To find out more, please see the relevant section.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

by Prof. Graziano Pravadelli: a lecture recorded on the occasion of the January 2021 workshop for student representatives.

QA bodies

QA in degree programmes

QA activities

Degree Programme description and regulations

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Not yet available

The Degree programme teaching regulations, published on june/july set out the organisational aspects of the degree programme, in line with the University’s teaching regulations. It includes general information about the programme, links to the relevant module web pages and specifies the administrative aspects.

Other Rules

To view other regulations of interest refer to the section: Statute and regulations

The Italian University system

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First-cycle degrees: Bachelor’s degree programme

First-cycle degrees are aimed at enabling students to achieve a command of general scientific methods and content, and to acquire specific professional knowledge.
Admission requirements: secondary school diploma after completing 13 years of study in total and passing the relevant State examination, or equivalent foreign qualification; admission may be subject to further assessment.
Duration: three years.
Graduation: in order to obtain the degree, it is necessary to gain at least 180 CFU; doing an internship and preparing a dissertation/thesis may also be required. Upon completion of a Bachelor’s degree, graduates may continue their studies by enrolling in a Master’s degree or other second-cycle degree programmes and courses.
Academic title: upon completion of a Bachelor’s degree (Laurea), graduates are awarded the title of “Dottore”.

Second-cycle degrees: Master’s degree

Second-cycle degrees aim to provide students with an advanced training and knowledge to take on highly-skilled roles.
Admission requirements: applicants must hold a Bachelor’s degree, or a foreign equivalent qualification; curricular admission requirements for each course may vary depending on each University.
Duration: two years.
Graduation: in order to obtain the degree, it is necessary to gain at least 120 CFU, as well as preparing and presenting a dissertation/thesis.
Academic title: upon completion of a Master’s degree (Laurea Magistrale), graduates are awarded the title of “Dottore magistrale”. Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees
Some courses (Medicine and Surgery, Veterinary Medicine, Dentistry and Dental Prosthetics, Pharmacy and Industrial Pharmacy, Architecture and Building Engineering-Architecture, Law, Primary Education) are offered as Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees (Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico).
Admission requirements: applicants must hold a secondary school diploma or equivalent foreign qualification; admission is subject to passing an admission test.
Duration: five years (six years and 360 CFU for Medicine and Surgery, and Dentistry and Dental Prosthetics).
Graduation: in order to obtain the degree, it is necessary to gain at least 300 CFU, as well as preparing and presenting a dissertation/thesis. Upon completion of a Single-cycle degree, graduates may continue their studies by applying for a PhD programme (Dottorato di Ricerca) or other third-cycle courses.
Academic title: upon completion of a Master’s degree (Laurea Magistrale), graduates are awarded the title of “Dottore magistrale”.

Third-cycle degrees

PhD programmes: these courses enable students to gain reliable methodologies for advanced scientific research through innovative methodologies and new technologies, and generally include internships abroad and lab activities at research laboratories. Graduates wishing to apply for a PhD programme must have a Master’s degree (or a foreign equivalent qualification) and pass an open competition; PhD programmes have a minimum duration of three years. In order to complete the programme, students must produce a research thesis/dissertation and present it at a final examination.
Academic title: upon completion of a PhD programme, students are awarded the title of “Dottore di ricerca”, or “PhD”.
Postgraduate specialisation courses: these are third-cycle courses aimed at enabling students to develop advanced knowledge and highly-specialised skills, such as in the medical, clinical and surgical fields. To be admitted to these courses, applicants must have a Master’s degree (or a foreign equivalent qualification) and pass an open competition. Postgraduate specialisation courses may last from two (120 CFU) to 6 years (360 CFU) depending on the type. Academic title: upon completion of this programme, graduates are awarded a “Diploma di Specializzazione”.

Professional Master’s programme

1st-level Professional Master’s programmes: these courses enable students to further enhance their scientific knowledge and professional skills. In order to apply, applicants must have a Bachelor’s degree, or foreign equivalent qualification. The minimum duration is one year (60 CFU). Please note that completing this course will not provide you with direct access to a PhD programme (Dottorato di Ricerca), or other third-cycle courses, as these courses are run and managed by each University at the local level. Upon completion of this programme, students are awarded a “Master universitario di primo livello”.
2nd-level Professional Master’s programmes: these courses enable students to further enhance their scientific knowledge and professional skills. In order to apply, applicants must have a Master’s degree, or foreign equivalent qualification. The minimum duration is one year (60 CFU). Please note that completing this course will not provide you with direct access to a PhD programme (Dottorato di Ricerca), or other third-cycle courses, as these courses are run and managed by each University at the local level. Upon completion of this programme, students are awarded a “Master universitario di secondo livello”.

Other useful things

Crediti Formativi Universitari (CFU/ECTS credits): Italian university courses are based on the CFU system. 1 CFU is equal to 25 hours of study. The average annual academic workload for a full-time student is generally assumed to be 60 CFU. CFU and ECTS credits serve the same purpose and generally have the same value.
Degree class: Bachelor's and Master's degree programmes that have the same learning objectives and activities are grouped into “degree classes". The educational content of each programme is set autonomously by each university; however, universities are required to include certain educational activities (and the corresponding number of CFU credits) set at the national level. These requirements are established in relation to each degree class. Degrees in the same class have the same legal value.
Double/Joint degrees: the Italian universities may establish degree programmes in partnership with other Italian or foreign universities. Upon completion of these courses, graduates are awarded a joint or double/multiple degree, one from each Partner University.

Why Verona