La chirurgia robotica, grazie ai suoi principali vantaggi in termini di libertà di movimento e visione tridimensionale, è ormai una realtà affermata nel mondo della sanità sia in Italia sia all’estero, diffondendosi progressivamente in diversi ambiti chirurgici sia di chirurgia generale che specialistica. Attualmente ha un vasto campo di applicazione che spazia dalla chirurgia urologica sia per patologie neoplastiche sia benigne alla chirurgia radicale delle neoplasie testa-collo, epato- ilio-pancreatiche, esofago-gastriche e colo-rettali, sino alla chirurgia conservativa per le patologie funzionali esofagee e gastriche, alla chirurgia ricostruttiva della parete addominale e alla chirurgia ginecologica.
Il chirurgo che si dedica alla chirurgia robotica, nel contesto clinico attuale, si configura quindi come un esperto di riferimento per il trattamento di numerose
patologie. Diventa importante unificare le varie competenze necessarie all’adozione di questa tecnica chirurgica attraverso una visione d’insieme, imparando a conoscere tutte le piattaforme robotiche attualmente disponibili, da Vinci, Hugo e Versius.
Il Master fornisce un approfondimento tecnico-culturale sui temi di fisiopatologia, anatomia chirurgica endoscopica, clinica e terapia chirurgica robotica, combinati con aspetti organizzativi e di analisi comparativa del bilancio costo-beneficio e costo-efficacia dell'approccio robotico fra le diverse piattaforme disponibili,
con lo scopo principale di offrire una aggiornata e completa rivisitazione sia delle tecniche chirurgiche che delle tecnologie applicate ad ampia gamma di interventi
chirurgici. Il settore di riferimento è quello della patologia chirurgica di testa-collo, esofago, stomaco, fegato, pancreas, reni, vie urinarie, vescica prostata ed apparato genitale femminile, ed in particolare quello delle patologie neoplastiche benigne e maligne che trovano indicazione in un trattamento chirurgico. Per tutti questi argomenti sarà preferita una metodologia di insegnamento "on the job" privilegiando le componenti di partecipazione all'attività clinica rispetto a lezioni frontali esclusivamente teoriche.

Medici specialisti o specializzandi in chirurgia generale o della classe delle chirurgie specialistiche (ORL, Urologia).
Sbocchi occupazionali: Il Master intende fornire sia ai medici che agli specialisti in chirurgia generale, ORL, ginecologia e urologia le competenze necessarie per un moderno e completo approccio al paziente, che, partendo da una piena comprensione del contesto culturale, affronti tutte le opzioni terapeutiche che possano richiedere e prevedere l’impiego di un robot nella chirurgia generale e specialista, contribuendo a completare le opportunità delle attuali proposte tecniche.