Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
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Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attività formative
2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Altre attività formative
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia della filosofia contemporanea (2021/2022)
Codice insegnamento
4S00805
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Periodo
Sem. 2A dal 14 feb 2022 al 26 mar 2022.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di presentare le linee di sviluppo e le principali correnti della filosofia contemporanea. Lo studio più generale viene accompagnato dagli opportuni approfondimenti delle maggiori figure del pensiero contemporaneo, anche attraverso l’analisi di una o più delle loro opere fondamentali. Al termine del corso lo/la studente/ssa avrà approfondito la conoscenza del pensiero occidentale e delle sue linee concettuali fondamentali attraverso la conoscenza e la comprensione degli autori e dei testi trattati. Avrà anche acquisito la capacità di comprendere i testi analizzati durante il corso, di comunicare argomenti filosofici a specialisti e non specialisti, e di proseguire gli studi in ambito magistrale.
Programma
TITOLO DEL CORSO
La ‘filosofia della praxis’ di Antonio Labriola e il dibattito sul marxismo alle soglie del Novecento.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso verte sulla filosofia di Antonio Labriola, concepita dall’autore stesso quale «esposizione critica del pensiero di Karl Marx». Tale esposizione sostanzia una versione antidogmatica del «materialismo storico», avversa alle concezioni totalizzanti delle vicende umane perché fondata sulla teoria del lavoro sociale (praxis) e sulla critica delle ideologie. Rispetto alle altre versioni del marxismo occidentale (Lukács, Gramsci, Horkheimer e Adorno), Labriola problematizza il nesso tra il pensiero di Marx e quello di Hegel (I), argomenta l’inerenza della filosofia nelle scienze (II), individua nella morfologia e nel concetto tipologico (o a contenuto determinato) il metodo della nuova “filosofia della storia” (III), conserva a quest’ultima un ruolo direttivo nella comprensione del presente e una funzione autonoma per orientarsi nell’azione.
Il docente commenterà le pagine dei saggi sul materialismo storico dedicate da Labriola all’argomento, soffermandosi anche sulle tesi dei suoi interlocutori. Tra questi spiccano le figure di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, di cui saranno letti i contributi sul marxismo apparsi nell’ultimo lustro dell’Ottocento. Per una comprensione adeguata delle opere a stampa si farà riferimento sia agli scambi epistolari intercorsi tra i tre studiosi sia a brani dei manoscritti inediti che saranno messi a disposizione degli studenti nelle ore di lezione.
Nel dibattito sul materialismo storico avutosi in Italia tra il 1895 e il 1900 furono forgiate tre tendenze di rilievo della temperie culturale del XX secolo: la ‘filosofia della praxis’ lasciata da Labriola in eredità ad Antonio Gramsci, la ‘filosofia dello spirito’ di Benedetto Croce e la ‘filosofia dell’atto’ di Giovanni Gentile. Capaci di notevole forza espansiva queste tre tendenze rappresentarono per le generazioni future orientamenti di fondo da svolgere o, al contrario, obiettivi polemici da combattere ma, in ogni caso, difficile sarebbe comprendere l’orizzonte teorico presente senza fare i conti o, peggio, rimuovendo il nostro passato. L’obiettivo del corso è pertanto acquisire una coscienza critica e non apologetica delle vicende della filosofia in Italia alle soglie del Novecento.
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
1. Nella prima parte del corso si tenterà, anche in riferimento a recenti proposte storiografiche, una disamina della nozione di ‘pensiero italiano’ o ‘filosofia italiana’, per sondarne la sostenibilità storico-teorica e individuare i limiti entro cui essa può essere accolta.
2. Nella seconda parte, ci si soffermerà sulle interpretazioni del pensiero di Marx diffuse nel periodo della Seconda Internazionale, mostrando l’insistenza degli studiosi tedeschi sugli aspetti economici o strettamente politici a fronte del disinteresse per la sua filosofia.
3. Nella terza parte si mostrerà come l'interpretazione di Labriola fosse, diversamente da quanto avveniva nel resto d'Europa, prevalentemente orientata alla comprensione nucleo teoretico del marxismo. Non solo, l’autore operò una lettura critica degli scritti più importanti di Marx per farne affiorare la filosofia, ma li commentò criticamente, integrandone e svolgendo a suo modo i principi fondanti. Da questo sforzo nacque il concetto di filosofia della praxis quale cardine dell’interpretazione materialistica della storia.
4. Si prenderanno in considerazione, infine, i saggi che Croce e Gentile dedicarono allo stesso tema, mostrando la dinamica di comprensione-incomprensione, acquisizione e dissenso che condussero questi ultimi in direzioni molto diverse.
MATERIALI DI STUDIO:
1. TESTI OBBLIGATORI PER STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI:
Libro:
A. Labriola, Del materialismo storico. Dilucidazione preliminare [1896- II ed.1902], a cura di Davide Bondì e Luigi Punzo, Edizione Nazionale delle Opere, IX, Bibliopolis, Napoli 2021, pp. 9-103 (testo base).
Contributi o capitoli di libri:
B. Croce, Per la interpretazione e la critica di alcuni concetti del marxismo [1897], in Id., Materialismo storico ed economia marxistica, a cura di Maria Rascaglia e Silvia Zoppi Garampi, Bibliopolis, Napoli 2001, pp. 67-118.
G. Gentile, La filosofia della prassi [1899], in Id. La filosofia di Marx, premessa di Jonathan Salina, Edizioni della Normale, Pisa 2014, pp. 107-177 e 187-222.
2. TESTI INTEGRATIVI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI (due a scelta cfr. modalità d'esame):
G. Bonacina, Filosofia e storia della filosofia in Gentile, in M. Ciliberto (a cura di), Croce e Gentile, Istituto della Enciclopedia Italia (Treccani), Roma 2016, pp. 255-262.
D. Bondì, «Chi può dire io credo? E chi può dire io non credo?». La teoria morfologica di Antonio Labriola, «Filosofia italiana. Rivista semestrale», XVI (2021), pp. 13-30.
D. Bondì, «Bisogna che per lo meno scriva». Antonio Labriola e il marxismo in Italia, «Giornale critico della filosofia italiana», settima serie XVI (2020), pp. 464-492.
Matteo Gargani, La teoria del materialismo storico di Antonio Labriola, «Archivio di storia della cultura», 33 (2020), pp. 159-187.
M. Maggi, L’esperienza del marxismo nella filosofia di Croce, in Id., La formazione della classe dirigente. Studi sulla filosofia italiana del Novecento, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2003, pp. 87-99.
M. Reale, L’interpretazione crociana di Marx tra il “canone” e il “paragone ellittico”, «La Cultura», 1999/2, pp. 219-263.
A. Savorelli, Antonio Labriola, in M. Ciliberto (a cura di), Storia e politica, Il contributo italiano alla storia del pensiero, Istituto della Enciclopedia Italia (Treccani), Roma 2013 pp. 448-453.
A. Savorelli, La filosofia della storia nel primo Gentile, in «Giornale critico della filosofia italiana», settima serie XII (2015), pp. 28-38.
Bibliografia
Modalità d'esame
Esame orale.
L’esame verterà per tutti sull'analisi e il commento dei testi obbligatori assegnati (vd. Materiali, punto 1). Gli studenti frequentanti sono tenuti, inoltre, a conoscere la disamina critica proposta dal docente nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la conoscenza dei testi obbligatori con lo studio di almeno due saggi d'interpretazione tra quelli indicati in Materiali, punto 2 (il docente metterà a disposizione questi ultimi nella piattaforma e-learning). I saggi dovranno essere scelti prestando attenzione al fatto che uno miri all'esposizione del pensiero di Labriola e l'altro o a quella del pensiero di Croce o a quella del pensiero di Gentile, secondo le seguenti combinazioni: o 1 saggio su Labriola + 1 saggio su Croce oppure 1 saggio su Labriola + uno su Gentile. Tutti gli studenti dovranno dimostrare la comprensione dei temi trattati e l’acquisizione di un metodo critico nell’analisi dei testi e nella riflessione sulle loro implicazioni teoriche.