Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02136

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

  • Museologia (i) del corso Laurea in Lettere (ordinamento fino all'A.A. 2007/08)
  • Museologia (i) del corso Laurea in Scienze dei beni culturali (ordinamento fino all'A.A. 2007/08)
  • Museologia (i) del corso Laurea Specialistica in Scienze dell'Antichità - Ordinamento fino all'a.a. 2007/2008

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO

Periodo

Secondo semestre dal 23 feb 2009 al 30 mag 2009.

Sede

VERONA

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

conoscenza generale dei fenomeni di collezionismo, prevalentemente artistico, pubblici e privati; ‘lettura’ di un museo.

Programma

Prerequisiti: non necessari (si consiglia tuttavia di preparare l’esame dopo aver sostenuto i moduli introduttivi di Storia dell’arte medioevale, moderna e contemporanea).

Contenuto del corso: Lineamenti di museologia e storia del collezionismo. Il modulo analizza le principali dinamiche connesse alla formazione delle raccolte d’arte pubbliche e private, dei meccanismi di gestione delle stesse e di conservazione delle opere, anche alla luce del dibattito critico e storiografico, nonché delle variabili commerciali cui furono oggetto nei secoli (con particolare riferimento all’area italiana dal Medioevo al Novecento).

Testi di riferimento: il quadro generale dall’umanesimo all’età contemporanea si ricava da C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Ponte alle Grazie, 2001, e A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Umberto Allemandi, 1998. Una lettura d’attualità vivamente consigliata, per quanto obbligatoria solo per i non frequentanti, è quella di S. Settis, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Einaudi, 2002, e, dello stesso Settis, la Premessa a Battaglie senza eroi. I beni culturali tra istituzioni e profitto, Electa, 2005, pp. 13-27.

Avvertenza: gli studenti che seguono un indirizzo archeologico-antichistico possono eventualmente sostituire i testi di C. De Benedictis con le seguenti letture: M.L. Gualandi, L’antichità classica, Roma, Carocci, 2001 (“Le fonti per la storia dell’arte”, I), Capitolo VIII (Il possesso e la conservazione delle opere d’arte) e le appendici relative, pp. 113-135, 485-544; G. Gualandi, Dallo scavo al museo, in I musei, a cura di A. Emiliani, Touring Club Italiano, 1980 (“Capire l’Italia”, IV), pp. 81-119.

Metodi didattici: lezioni frontali con ausilio di diapositive e filmati; conferenze; visite esterne a musei, gallerie e collezioni.

Modalità d'esame

il modulo prevede una prova scritta di carattere orientativo sulla base dei testi indicati in bibliografia; il tempo concesso per l’elaborato è di un’ora e mezza. Seguirà una breve verifica orale, in cui si discuterà della prova scritta e di un museo scelto e visitato recentemente da ciascuno studente.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI