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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026
Anno accademico:
I semestre Dal 02/10/17 Al 26/01/18
anni Insegnamenti TAF Docente
Metodi e tecniche per la valutazione della composizione corporea D Carlo Zancanaro (Coordinatore)
2° 3° Basi fisiologiche della nutrizione per lo sport D Silvia Pogliaghi (Coordinatore)
II semestre Dal 05/03/18 Al 01/06/18
anni Insegnamenti TAF Docente
Corso avanzato di nutrizione per lo sport D Silvia Pogliaghi (Coordinatore)
Fisiologia dello sport D Silvia Pogliaghi (Coordinatore)
Tecnica e didattica del nordic walking D Barbara Pellegrini (Coordinatore)
2° 3° Igiene applicata alle attivita' motorie D Stefano Tardivo (Coordinatore)
2° 3° Statistica applicata alle attivita' motorie D Maria Elisabetta Zanolin (Coordinatore)

Codice insegnamento

4S004082

Coordinatore

Dino Mascalzoni

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE

Periodo

II semestre dal 5 mar 2018 al 1 giu 2018.

Obiettivi formativi

Conseguire conoscenze teoriche e metodologiche efficaci per una pratica professionale competente, in particolare:
• Approfondire le più recenti teorie di metodologia e didattica del gioco.
• Porre all’attenzione degli studenti l’opportunità di recuperare la ricca diversità culturale dei giochi
• Consolidare la consapevolezza del ruolo educativo, culturale, espressivo del giocare e dei giochi nel promuovere il benessere nei confronti dello sviluppo generale dell’essere umano come individuo e della sua comunità.
• Acquisire consapevolezza della correlazione tra cultura e pratiche di gioco e l’adozione di stili di vita sani.
• Acquisire conoscenze e competenze sui giochi tradizionali in Italia, in Europa e nel mondo
• Sviluppare e approfondire metodologie per l'apprendimento di tecniche e regole condivise
• Consolidare una metodologia e didattica di base per l’insegnamento, l'osservazione e la valutazione delle competenze motorie nelle pratiche dei giochi e sport tradizionali
• Fare esperienza pratica delle attività di gioco con l’utilizzo degli attrezzi specifici

Programma

Il corso prevede 24 ore di lezione, organizzate secondo due modalità: incontri in presenza di formazione e informazione teorica, attività pratica. La frequenza minima alle attività è consigliata per almeno il 75% delle lezioni. Per frequenze inferiori si prevedono delle forme di integrazione. Supporto online alla didattica

Tema 1: ORIGINI del GIOCO
Concetti e definizioni, teorie , tipi di gioco e classificazioni. Il gioco nella didattica e la didattica come gioco. Simboli, finzioni, drammi, emozioni, sogni e fantasie. Dalla psicomotricità alla praxeologia. La scienza dell’azione motoria

Tema 2: GIOCO E CULTURA
Giochi d’animazione, di socializzazione, adattati. Il gioco come socializzazione, patrimonio ed identificazione culturale. Gioco popolare e tradizionale. gioco individuale, di gruppo e di squadra. Organizzazione del gioco tradizionale rispetto al mezzo, alle regole, alle dinamiche sociali Identità, identificazione e ruolo sociale. Test di valutazione delle competenze. Strumenti e criteri per l’osservazione e la valutazione.

Tema 3: IL GIOCO NEL CICLO DELLA VITA
Il gioco nelle tappe evolutive. Educazione al gioco. Il gioco come socializzazione. Benefici e
disfunzioni del gioco. Salto, corro, lancio, afferro. Capacità di base nel gioco. Ricerca, analisi e comparazione dei principali giochi. Strumenti di gioco. I giocattoli Capacità di base nel gioco.

Tema 4: IL GIOCO NELL’ EDUCAZIONE FISICA, NELLO SPORT E NEL TEMPO LIBERO
Selezione di giochi. Schemi di gioco. Regole dell’insegnante /animatore. La figura del coordinatore dei giochi, la gestione degli stessi. Conoscere il gioco e le sue regole. Situazioni cooperative e competitive nello sport; dal gioco allo sport, il gioco presportivo e lo sport modificato. Il gioco nella preparazione fisica. Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa. Conservazione nel tempo. Tradizione. Folklore. Rievocazioni storiche.

Tema 5: SPAZIO DI GIOCO.
Spazio naturale, spazio modificato, spazio urbano e rurale, spazio acquatico
Riutilizzazione degli spazi pubblici urbani. i nuovi sport urbani. Legame del gioco ai luoghi e ai territori in cui si pratica. Spazi abituali d’incontro: nelle piazze, nelle periferie, nei centri minori. Scambio sociale e interculturale. Il gioco come funzione di ”riempire uno spazio” attraverso un contenuto. Pratica del gioco nelle città. Attività ludica spontanea

Tema 6:. PROGRAMMAZIONE DEL GIOCO.
Con materiali convenzionali, con materiali alternativi, senza materiali. Spazio naturale ed artificiale. Materiali per il gioco sportivo, ricreativo tradizionale ed alternativo. Il giocattolo. Il gioco nel mondo dell’arte. Programmazione ludico-culturale. Viaggio nell'arte: dal mondo greco a quello contemporaneo. Influenza del gioco nell’arte. Esercitazione alla lettura dell’opera d’arte “i giochi dei bimbi” 1560 di Pieter Bruegel:analisi dei 70 giochi contenuti nel quadro.

Tema 7: BINOMIO CIBO E GIOCO. TESTIMONIANZE DI GIOCO
La cultura del cibo. Le peculiarità ambientali. Rischio d’estinzione.
legami col territorio, vita e memoria storica. I colori del cibo, gli Arcimboldi del 2000. I valori storici e tradizionali dei nostri cibi. La conservazione del cibo attraverso il gioco.

Tema 8: “STORIANDO” GIOCANDO NELLA STORIA
Attività di gioco dei bambini dell’antichità. L’evoluzione delle pratiche di gioco. Ritrovamenti archeologici. Il mito e la realtà. Il gioco come linguaggio. Trasversalità culturale, sociale e generazionale.Il contributo dell’archeologia. La preistoria. Civiltà egizia. Civiltà greca antica. Antica Roma.I giochi di strategia nelle culture classiche. Costruttori di tavolieri

tema 9: GIOCO, RITO E SIMBOLOGIA
Eventi sociali o storici. Usanze. Ritualità religiose. Costumanze. Superstizioni. Leggende. Gioco e vaticinio. Gioco ed esorcismo. Gioco e iniziazione. Il gioco nella vita spirituale e religiosa dell’uomo. Rito d’iniziazione nel gioco. Passatempi, simboli, ritualità e significati.

Tema 10: ASPETTI ORGANIZZATIVI DI UN EVENTO LUDICO
Ricercare e diffondere comunità ludiche tradizionali di diversa provenienza. Approfondire e valorizzare la tematica del gioco in strada. Riscoprire attività e spazi della città. Riscoprire il piacere di giocare insieme senza limiti d’età e di luoghi. Organizzare un evento ludico. La Proposta. I punti di forza. Aspetti organizzativi. La comunicazione. i costi. I partner. La promozione.

Tema 11: GIOCHI DI GRUPPO, GIOCHI DI SQUADRA
Organizzazione del gioco rispetto al mezzo, alle regole, alle dinamiche sociali. Le schede gioco. Famiglie di gioco:catalogazione. Esercitazione pratica

Tema 12: GIOCHI INDIVIDUALI, IN COPPIA, UNO CONTRO TUTTI, PARADOSSALE
Confronto e pratica motoria nell’ attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa Le schede gioco. Famiglie di gioco:catalogazione. Esercitazione pratica

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Berne E. A che gioco giochiamo? (Edizione 1) Milano, Bompiani. 2000
Mascalzoni Dino giro d'italia in 150 giochi QuiEdit s.n.c. 2011 978-88-6464-125-6
Gianfranco Staccioli Il gioco e il giocare Carocci editore 1998 978-88-430-4625-6

Modalità d'esame

Le verifiche e le produzioni individuali, realizzate durante il corso, costituiranno l'oggetto dell'esame. La produzione finale sarà argomentata oralmente. La certificazione d’esame si articolerà nel modo seguente:

Presentazione di una Unità di Apprendimento scritta a fine corso, contenente indicazioni corrette dei riferimenti bibliografici e delle fonti (argomento e criteri dovranno essere concordati con il docente).

Analisi tecnica delle modalità, regole di gioco, applicazione didattica e famiglie di gioco a scelta del candidato inerenti il corso. La valutazione del lavoro sarà in 30/trentesimi e pubblicata nell’elenco esame.

Se non sufficiente o in mancanza della frequenza alle lezioni pari o inferiori al 75 % su 24 ore. Accertamento orale delle nozioni/esperienze apprese durante il corso e approfondimento dei temi trattati inerenti al programma ed ai testi consigliati.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI