Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

Il corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere forma laureati con un livello di competenza avanzato (livello C1) in almeno due lingue straniere e nelle rispettive letterature, e fornisce una competenza di base in almeno una terza lingua. Lo studente potrà scegliere tra: francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco. A partire dal secondo anno, gli insegnamenti sono erogati nelle corrispondenti lingue.
Il percorso formativo si completa con lo studio della letteratura italiana, delle materie storico-geografiche, nonché, delle discipline artistiche, filologico-letterarie, linguistiche e glottodidattiche in relazione al curriculum prescelto.
A supporto della didattica tradizionale, il corso prevede un'intensa attività di esercitazione linguistica presso il Centro Linguistico di Ateneo.
Al termine del percorso formativo, il laureato sarà in grado di esprimersi e argomentare in forma sia scritta sia orale, nelle lingue di studio, in modo chiaro e articolato in diversi contesti e avrà acquisito le metodologie necessarie per operare sui testi letterari, sia in prospettiva storica, sia in prospettiva comparatistica. I possibili sbocchi lavorativi riguardano prevalentemente l'insegnamento nella scuola, una volta completato l'iter di abilitazione all'insegnamento.
Il corso inoltre prepara alle professioni dei corrispondenti in lingue estere e dei tecnici di museo.
 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso libero con TOLC-SU obbligatorio
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe L-11
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Gli obiettivi formativi specifici del CdS, coerentemente con quanto previsto dalla classe di laurea (L11), sono i seguenti:
- sviluppo delle competenze linguistiche in due lingue straniere secondo i requisiti del QCER in modo progressivo fino al raggiungimento del livello C1, e in una terza lingua straniera fino al raggiungimento del livello B1;
- conseguimento di una solida formazione in linguistica teorica, storica e applicata, in riferimento all’italiano e alle lingue straniere studiate;
- conseguimento di una conoscenza approfondita delle letterature relative alle lingue prescelte, con particolare riguardo alla differenziazione dei fenomeni letterari, all’interscambio culturale e alle diverse epoche letterarie, ai movimenti e agli/alle autori/autrici affrontati/e durante i corsi;
- sviluppo della capacità di riflettere sui fenomeni linguistici e di argomentare su temi inerenti alle letterature e le culture nelle lingue straniere scelte;
- conseguimento, in relazione al curriculum prescelto, di una buona conoscenza delle discipline storico-artistiche, filologico-critiche, linguistiche e glottodidattiche.
Il percorso formativo è caratterizzato da tre annualità di lingua straniera e tre annualità di letteratura straniera, per ognuna delle due lingue prescelte. A partire dal secondo anno di corso gli insegnamenti di lingua e letteratura straniera sono erogati nelle corrispondenti lingue (per la lingua inglese già dal primo anno). Il percorso comune si completa con lo studio della letteratura italiana, della linguistica di base, delle materie storico-geografiche, di una terza lingua fino al livello B1 e di fondamenti di informatica.
In relazione al curriculum prescelto, il percorso si sviluppa attorno a tre macroaree di apprendimento:
- area storico-artistica: oltre a un avvio alla comparatistica e alle filologie relative alle lingue curriculari, quest’area include lo studio degli ambiti disciplinari complementari alla letteratura, quali la storia dell’arte moderna, le arti performative (teatro, cinema, musica, spettacolo), l’estetica e la storia della filosofia nell’ambito delle culture europee ed extraeuropee e in una prospettiva interculturale e interdisciplinare;
- area filologico-letteraria: in quest’area sono raggruppati insegnamenti di carattere letterario e filologico che consentono di approfondire la conoscenza delle metodologie necessarie per operare sui testi letterari in una prospettiva storica e interculturale, nonché di padroneggiare con sicurezza gli approcci critici e le nozioni relative ai generi letterari in riferimento alle lingue straniere curriculari, nell’ambito delle culture europee ed extraeuropee;
- area linguistico-glottodidattica: gli insegnamenti offerti in quest’area permettono di conseguire conoscenze approfondite sulla variazione e sul mutamento linguistici, sui principi dell’acquisizione e dell’insegnamento delle lingue, sui fondamenti della traduttologia e sulle problematiche del processo traduttivo; l’approfondimento delle materie linguistiche è teso inoltre a sviluppare la capacità di condurre l’esame linguistico dei testi nei diversi livelli di analisi (fonologica, morfosintattica, semantico-testuale) e di collocarlo nel contesto storico e culturale di riferimento.

PROFILI PROFESSIONALI

CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE E PROFESSIONI ASSIMILATE

Funzione in un contesto di lavoro

- composizione, traduzione e revisione di testi cartacei e digitali, di varia tipologia;
- attività formativa legata all’apprendimento delle lingue straniere;
- gestione dei rapporti con enti esteri e internazionali;
- attività di comunicazione e organizzazione;
- collaborazioni giornalistiche;
- consulenza in ambito linguistico e storico-filologico.

Competenze associate alla funzione

- competenza di livello C1 (avanzato) in due lingue straniere con capacità di analisi metalinguistica, nonché competenza B1 in una terza lingua straniera;
- applicazione delle metodologie proprie dell’analisi linguistica e critico-testuale con particolare riferimento alle lingue e letterature studiate;
- conoscenze approfondite delle culture delle lingue studiate, associate a una solida formazione in ambito umanistico;
- competenze di traduzione e redazione di testi in lingua straniera.

Sbocchi occupazionali

- scuole di lingua e studi di traduzione;
- istituti culturali e agenzie di servizi;
- aziende private ed enti pubblici, nazionali e internazionali.
Inoltre, il corso prepara in modo adeguato al proseguimento degli studi a livello di laurea magistrale nei CdS attivati nelle classi LM37 e LM39, e, successivamente, nei percorsi per la formazione degli insegnanti di scuola secondaria.

TECNICI DEI MUSEI

Funzione in un contesto di lavoro

- composizione, traduzione e revisione di testi cartacei e digitali, di varie tipologie;
- consulenza in ambito linguistico e relativa ai beni culturali;
- attività di comunicazione e organizzazione;
- attività di accoglienza e assistenza di utenti stranieri.

Competenze associate alla funzione

- competenza di livello C1 (avanzato) in due lingue straniere con capacità di analisi metalinguistica, nonché competenza B1 in una terza lingua straniera;
- applicazione delle metodologie proprie dell’analisi linguistica e critico-testuale con particolare riferimento alle lingue e letterature studiate;
- competenze filologiche, linguistiche e storico-artistiche, utili per curare attività basate sulla valorizzazione dei beni culturali.

Sbocchi occupazionali

- musei;
- enti culturali, teatrali e lirici;
- fondazioni pubbliche e private.


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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