Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Per garantire questo fine, si invitano gli studenti a rispettare le seguenti indicazioni per il completamento di tale ambito:
- almeno un’attività formativa erogata come esame universitario (con relativo voto in trentesimi); si consigliano gli esami di Filosofia politica – Prof.ssa Ilaria Possenti, CdS in Scienze della comunicazione, Diritto del lavoro – Prof.ssa Laura Calafà, CdS in Scienze psicologiche per la formazione, Diritto penale – prof. Lorenzo Piccotti, Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e Legislazione minorile – Prof.ssa Silvana Strano Ligato, Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza;
- massimo 6 cfu relativi a competenze linguistiche (oltre a quelli previsti dal PdS);
- massimo 6 cfu relativi a competenze informatiche (oltre a quelli previsti dal PdS) - ECDL e i corsi di base non saranno più riconosciuti;
- massimo 4 cfu di tirocinio, (oltre a quelli previsti dal PdS);
- massimo 6 cfu di attività laboratoriale/esercitazioni (compresi quelli previsti nei PdS per l’ambito) di regola viene riconosciuto 1 cfu ogni 25 ore di attività;
- massimo 6 cfu di attività seminariale/convegni/cicli di incontri/formative in genere (sia accreditata dal Dipartimento di Scienze Umane che extrauniversitaria) – di regola viene riconosciuto 1 cfu ogni 8 ore di partecipazione e/o 2 giornate salvo diversamente deliberato;
- non vengono valutate attività svolte in Erasmus non inserite nei Learning Agreement.
COMPETENZE TRASVERSALI
Scopri i percorsi formativi promossi dal Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali:
https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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2° 3° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
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2° 3° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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2° 3° | Workshop “l’etica e l’estetica dell’immagine” | D |
Gianluca Solla
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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2° 3° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
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2° 3° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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2° 3° | Laboratorio “Calendario di Memoria Civile – Giornata della Memoria” | D |
Olivia Guaraldo
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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2° 3° | Introduzione alla robotica per studenti di materie umanistiche | D |
Paolo Fiorini
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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2° 3° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
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2° 3° | Ciclo di incontri dal titolo “La Giustizia riparativa” | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
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2° 3° | Giornata di studi di “Psicologia delle masse cent’anni dopo: legame sociale e nuove forme di soggettivazione” | D |
Matteo Bonazzi
(Coordinatore)
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2° 3° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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2° 3° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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2° 3° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
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2° 3° | Giustizia partecipata e riforme. La composizione dei conflitti con le persone e per le persone | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
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2° 3° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
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Pedagogia speciale (2021/2022)
Codice insegnamento
4S000588
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
Periodo
Sem. 1B dal 15 nov 2021 al 12 gen 2022.
Obiettivi formativi
Obiettivi generali
Conoscenza e comprensione:
conoscenza e comprensione delle determinanti del benessere bio-psico-sociale delle persone
conoscenza e comprensione degli assetti organizzativi che che caratterizzano gli istituti preposti all'erogazione dei servizi sociali
conoscenze e comprensione relative alla contestualizzazione del bisogno e al riconoscimento della sua natura biopsicosociale
conoscenze e comprensione relative al proprio atteggiamento di ascolto;
conoscenze e comprensione relative alla gestione della relazione empatica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
operare la valutazione dei bisogni
stabilire con chiarezza e realismo gli obiettivi del proprio intervento
attuare l'intervento sociale con correttezza e appropriatezza metodologica, valutarne l’efficacia e se necessario rivederne gli obiettivi
Obiettivi specifici
L’insegnamento concorre alla formazione di competenze di natura pedagogica ed educativa che sono parte costituente della professionalità degli Assistenti Sociali. Accanto ad una riflessione sulla postura relazionale, il corso di Pedagogia Speciale mira a fornire conoscenze e competenze per l’analisi dei bisogni, la definizione di obiettivi ed interventi, la valutazione degli outocome nella disabilità, nelle dipendenze, nella sofferenza mentale e nelle altre forme di marginalità sociale, anche minorile, secondo una prospettiva bio-psico-sociale e nell’ottica del Welfare di Comunità.
Programma
L’insegnamento concorre alla formazione di quelle competenze di natura pedagogica ed educativa che sono parte costituente della professionalità degli Assistenti Sociali.
In particolare il corso di Pedagogia Speciale mira a fornire conoscenze (applying knowledge and understanding) per l’analisi e l’intervento, dal punto di vista pedagogico, nella disabilità, nelle dipendenze, nella salute mentale e nelle altre forme di marginalità sociale, anche minorile, secondo una prospettiva bio-psico-sociale e nell’ottica del Welfare di Comunità.
Al termine del corso, i/le partecipanti saranno in grado di dimostrare di:
• saper utilizzare il Profilo di Funzionamento (secondo la Classificazione ICF) per l’analisi dei bisogni della persona in condizione di disabilità/dipendenza/marginalità e la ricerca di una migliore qualità di vita;
• saper definire alcuni obiettivi di intervento, secondo una logica evidence based, all’interno del progetto individuale previsto dalla Legge n. 328/00 (art. 14).
• distinguere gli output, gli esiti e gli impatti del lavoro sociale, con un primo orientamento a modelli e strumenti di valutazione;
• conoscere i principali risvolti applicativi del paradigma della generatività sociale nel lavoro sociale.
Contenuti generali
1. La prospettiva multidimensionale bio-psico-sociale secondo la declinazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (ICF)
2. Disabilità e dipendenze: le definizioni internazionali, i riferimenti normativi
3. ICF e Qualità della Vita: modelli a confronto per la valutazione dei bisogni e la definizione degli interventi
4. Le valutazione delle prestazioni, degli esiti e degli impatti: metodologia e strumenti nel lavoro con cittadini fragili secondo una logica evidence based
5. Il paradigma della generatività sociale nell'intervento a favore delle persone con disabilità ed altre fragilità
6. Progetto individuale e progetto di vita: dai bisogni agli obiettivi, alla programmazione del contesto, alla valutazione dei risultati.
Bibliografia
Modalità d'esame
L’apprendimento verrà verificato tramite prova scritta finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi. L’esame sarà strutturato in 25 domande a scelta multipla, riguardanti i testi di studio, ed una domanda aperta su un argomento a scelta dello studente tratto dal programma di studio. Alle prime 25 domande saranno attribuiti punti 1/30 per ogni risposta corretta; è necessario totalizzare almeno 13 punti in questa parte dell'esame. Alla domanda aperta potranno essere attribuiti fino a 5/30 punti. Potranno concorrere alla valutazione complessiva eventuali esercitazioni svolte dal/dalla corsista individualmente o in piccolo gruppo, che saranno valorizzate solo in caso di esito positivo dell'esame.
Le modalità d’esame non sono differenziate fra frequentanti e non frequentanti.