Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026Per garantire questo fine, si invitano gli studenti a rispettare le seguenti indicazioni per il completamento di tale ambito:
- almeno un’attività formativa erogata come esame universitario (con relativo voto in trentesimi); si consigliano gli esami di Filosofia politica – Prof.ssa Ilaria Possenti, CdS in Scienze della comunicazione, Diritto del lavoro – Prof.ssa Laura Calafà, CdS in Scienze psicologiche per la formazione, Diritto penale – prof. Lorenzo Piccotti, Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e Legislazione minorile – Prof.ssa Silvana Strano Ligato, Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza;
- massimo 6 cfu relativi a competenze linguistiche (oltre a quelli previsti dal PdS);
- massimo 6 cfu relativi a competenze informatiche (oltre a quelli previsti dal PdS) - ECDL e i corsi di base non saranno più riconosciuti;
- massimo 4 cfu di tirocinio, (oltre a quelli previsti dal PdS);
- massimo 6 cfu di attività laboratoriale/esercitazioni (compresi quelli previsti nei PdS per l’ambito) di regola viene riconosciuto 1 cfu ogni 25 ore di attività;
- massimo 6 cfu di attività seminariale/convegni/cicli di incontri/formative in genere (sia accreditata dal Dipartimento di Scienze Umane che extrauniversitaria) – di regola viene riconosciuto 1 cfu ogni 8 ore di partecipazione e/o 2 giornate salvo diversamente deliberato;
- non vengono valutate attività svolte in Erasmus non inserite nei Learning Agreement.
COMPETENZE TRASVERSALI
Scopri i percorsi formativi promossi dal Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali:
https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
2° 3° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
|
2° 3° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
|
2° 3° | Workshop “l’etica e l’estetica dell’immagine” | D |
Gianluca Solla
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
2° 3° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
|
2° 3° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
|
2° 3° | Laboratorio “Calendario di Memoria Civile – Giornata della Memoria” | D |
Olivia Guaraldo
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
2° 3° | Introduzione alla robotica per studenti di materie umanistiche | D |
Paolo Fiorini
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
2° 3° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
|
2° 3° | Ciclo di incontri dal titolo “La Giustizia riparativa” | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
|
2° 3° | Giornata di studi di “Psicologia delle masse cent’anni dopo: legame sociale e nuove forme di soggettivazione” | D |
Matteo Bonazzi
(Coordinatore)
|
2° 3° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
|
2° 3° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
2° 3° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
|
2° 3° | Giustizia partecipata e riforme. La composizione dei conflitti con le persone e per le persone | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
|
2° 3° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
|
Disagio e risorse nello sviluppo psicologico (2021/2022)
Codice insegnamento
4S007384
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
Periodo
Sem. 2B dal 4 apr 2022 al 4 giu 2022.
Obiettivi formativi
Obiettivi generali Conoscenza e comprensione - conoscenza e comprensione delle determinanti del benessere bio-psico-sociale delle persone (con particolare riguardo all’approfondimento dei problemi sociali più di frequente trattati dai professionisti) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - interpretare le cause alla radice dei bisogni rilevati e distinguerne le matrici sociali, quelle famigliari e quelle più propriamente personali seguendone altresì gli intrecci e le reciproche azioni di rinforzo. Obiettivi specifici L’insegnamento si propone di offrire strumenti concettuali e metodologici per la conoscenza e la comprensione dei processi psicologici relativi a disagio e risorse secondo la prospettiva della psicologia dello sviluppo. Al termine, lo studente dovrà dimostrare di possedere: conoscenza e comprensione delle determinanti del benessere bio-psico-sociale, approfondendo i concetti di disagio e risorse nello sviluppo psicologico, conoscenza e comprensione applicate sull’interpretazione delle cause del disagio distinguendone le matrici sociali, familiari e personali e sottolineandone altresì le risorse psicologiche; autonomia di giudizio in termini di valutazione critica di metodologie e modalità di intervento in relazione al disagio psicosociale; abilità comunicative in termini di competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione, in particolare quelli utilizzati nel linguaggio scientifico della psicologia; capacità di inserimento in gruppi di lavoro.
Programma
Il programma è suddiviso in tre parti: (A) Lo sviluppo psicologico. • Lo sviluppo cognitivo. • Lo sviluppo linguistico. • Lo sviluppo sociale. • Lo sviluppo emotivo. (B) Disagio e risorse in età evolutiva. • Costrutti di base: adattamento, fattori di rischio e fattori di protezione; stress ed eventi traumatici; vulnerabilità e resilienza psicologica. • Definizioni, modelli teorici, ruolo di fattori individuali e ambientali, strumenti di valutazione. • Situazioni di disagio psicosociale nell’infanzia: bambini con genitori affetti da psicopatologia, maltrattati e abusati, appartenenti a gruppi minoritari, con genitori separati o divorziati, adottati e in affido, ecc. (C) Prevenzione emotiva e disastri. • Impatto dei disastri naturali e tecnologici (terremoti, alluvioni, incendi, pandemie, ecc.) sullo sviluppo psicologico. • Interventi psicologici con i bambini prima e dopo i disastri. • Competenza emotiva come risorsa per affrontare il disagio. • Training di prevenzione emotiva nell’ambito del rischio sismico con bambini di scuola primaria. Modalità didattiche Le lezioni prevedono l’utilizzo di modalità didattiche frontali, tese alla trasmissione delle nozioni basilari, integrate da modalità didattiche collaborative, aventi l’obiettivo di approfondire aspetti specifici del programma, in particolare tramite lo studio di articoli di ricerca. Il contenuto dei libri di testo, nonché delle lezioni tenute in aula, è aderente al programma. Ulteriore materiale didattico è disponibile su richiesta al docente. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento) e costantemente aggiornati. Nella prima lezione si fornirà il calendario completo delle attività didattiche con le date e gli argomenti trattati nelle lezioni di cui viene fornito l’orario e l’aula. Testi per l’esame Santrock., J. W. (in stampa). Psicologia dell’educazione. McGraw-Hill. Inguglia, C., & Lo Coco, A. (2013). Resilienza e vulnerabilità psicologica nel corso dello sviluppo. Il Mulino. Raccanello, D., Vicentini, G., & Burro, R. (in stampa). Prevenzione Emotiva e Terremoti nella scuola primaria. Il progetto PrEmT. Un training sui terremoti e sulle emozioni. McGraw-Hill.
Bibliografia
Modalità d'esame
L’obiettivo dell’esame è accertare il raggiungimento dei risultati attesi dell’insegnamento, in termini di conoscenze e capacità di comprensione teoriche e applicate.
Le modalità di accertamento consistono in una prova scritta e una prova orale facoltativa. Entrambe vertono sull’intero programma del corso. Per la prova scritta, sono richieste dieci definizioni e quattro risposte a domande aperte. La durata della prova scritta è un’ora. La prova orale è facoltativa, e consiste in un colloquio integrativo richiesto dallo studente, dopo aver superato la prova scritta.
In particolare:
• La conoscenza e capacità di comprensione delle determinanti del benessere bio-psico-sociale delle persone, la conoscenza e capacità di comprensione applicate sull’interpretazione delle cause del disagio e l’autonomia di giudizio, in termini di valutazione critica di metodologie e modalità di intervento in relazione al disagio psicosociale nell’infanzia e nell’adolescenza, saranno valutate tramite l’esame delle risposte a domanda aperta, in cui si valuterà: (a) il possesso delle conoscenze richieste, (b) la capacità argomentativa, (c) la capacità critica di identificare punti di forza e debolezza dei temi trattati.
• Le abilità comunicative in termini di competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione saranno valutate principalmente tramite l’esame delle definizioni nella prova scritta, in cui è richiesto l’utilizzo della terminologia appropriata tipica del linguaggio scientifico della psicologia.
• La capacità di apprendere in termini di abilità di inserimento in gruppi di lavoro sarà valutata in itinere, tramite l’esame delle modalità di lavoro utilizzate all’interno delle attività che prevedono apprendimento cooperativo.
Le modalità di valutazione prevedono l’utilizzo di voti in trentesimi. Per la prova scritta, è prevista l’attribuzione di massimo un punto per ogni definizione e massimo cinque punti per ogni risposta alle domande aperte. Per la prova orale, è previsto fino a un massimo di tre punti.
Le modalità d’esame non sono differenziate fra frequentanti e non frequentanti.
In relazione alla situazione derivante dall’emergenza Coronavirus le modalità d’esame sopra riportate vengono modificate, in accordo con le indicazioni di ateneo, come di seguito specificato. Le modalità di accertamento consistono in una prova scritta costituita da domande a scelta multipla su tutto il programma. La prova si svolgerà tramite modalità telematiche o in presenza in base alle indicazioni di ateneo. In seguito alla chiusura delle liste di iscrizione, sarà inviata agli iscritti un'email con le indicazioni sullo svolgimento della prova.