Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Scienze filosofiche - Immatricolazione dal 2025/2026Tra i 12 (dodici) crediti dovrà comunque essere presente almeno un’attività formativa erogata come esame universitario (con relativo voto in trentesimi), salvo nel caso in cui la/o studente decida di frequentare la Summer School Interdisciplinare di Dipartimento in Lingua Inglese “Human Sciences and Society” e di chiederne il riconoscimento, saturando così i 12 CFU in ambito D, oppure di estendere la durata della propria esperienza di Tirocinio curricolare e desideri vedersi riconosciuti i corrispondenti CFU in esubero (rispetto ai 6 previsti) in ambito D (senza che essi possano fare media), invece che fuori piano (vedasi la Nota 1 nelle Linee Guida Tirocinio Curricolare riportate nella relativa pagina web del CdS).
Tale riconoscimento in ambito D è possibile, da Regolamento di Ateneo, senza limitazioni (quindi per l’intero ammontare dei CFU previsti in questo ambito).
In conformità al dettato del D.M. 270/04 e alla luce delle raccomandazioni espresse dal D.M. 26 luglio 2007, capo 3 lettera n), la scelta, che non può essere predeterminata, deve comunque essere ispirata a coerenza col piano formativo della/o studente e sarà perciò soggetta a valutazione da parte del Collegio Didattico con riferimento all’adeguatezza delle motivazioni fornite dalla/o studente. Ciò vale, in special modo, per la richiesta di riconoscimento in ambito D dei CFU relativi al prolungamento dell’attività di Tirocinio: essa deve essere sostenuta da adeguate motivazioni che il Tutor accademico incaricato di seguire la/o studente tirocinante si riserva di esaminare e valutare congiuntamente alla Commissione Tirocini.
Si invitano inoltre le/gli studenti a rispettare le seguenti indicazioni per il completamento di tale ambito D:
- massimo 6 CFU relativi a competenze linguistiche (oltre a quelli previsti dal Piano di Studio);
- massimo 6 CFU di attività laboratoriale/esercitazioni;
- massimo 6 CFU di attività seminariale/convegni/cicli di incontri/formative in genere (sia accreditata dal Dipartimento di Scienze Umane che extrauniversitaria);
- non vengono valutate attività svolte in Erasmus che non siano state inserite nei Learning Agreement;
- vengono riconosciuti CFU in ambito D per attività formative universitarie organizzate da altri Dipartimenti dell’Ateneo di Verona o da altri Atenei solo per quelle attività che siano state oggetto (da parte del relativo Referente/Responsabile) di richiesta preventiva di accreditamento al Dipartimento di Scienze Umane e abbiano ricevuto l’approvazione di quest’ultimo.
In questa pagina lo studente potrà trovare delle guide operative, utili al completamento del proprio percorso universitario.
COMPETENZE TRASVERSALI
Scopri i percorsi formativi promossi dal Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali:
https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
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1° 2° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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1° 2° | Summer School: Human Sciences and Society - (HSaS) | D |
Massimiliano Badino
(Coordinatore)
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1° 2° | Workshop “l’etica e l’estetica dell’immagine” | D |
Gianluca Solla
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
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1° 2° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio “Calendario di Memoria Civile – Giornata della Memoria” | D |
Olivia Guaraldo
(Coordinatore)
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1° 2° | Seminari Tiresia 2021/2022 (“Eros e Polis” e “Nel nome di Tiresia: Soggettivazione, transito, sessuazione”) | D |
Federico Leoni
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Introduzione alla robotica per studenti di materie umanistiche | D |
Paolo Fiorini
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
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1° 2° | Ciclo di incontri dal titolo “La Giustizia riparativa” | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
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1° 2° | Giornata di studi di “Psicologia delle masse cent’anni dopo: legame sociale e nuove forme di soggettivazione” | D |
Matteo Bonazzi
(Coordinatore)
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1° 2° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
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1° 2° | Seminari Tiresia 2021/2022 (“Eros e Polis” e “Nel nome di Tiresia: Soggettivazione, transito, sessuazione”) | D |
Federico Leoni
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
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1° 2° | Giustizia partecipata e riforme. La composizione dei conflitti con le persone e per le persone | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
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1° 2° | Seminari Tiresia 2021/2022 (“Eros e Polis” e “Nel nome di Tiresia: Soggettivazione, transito, sessuazione”) | D |
Federico Leoni
(Coordinatore)
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Fenomenologia e ontologia della cura (2021/2022)
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
L’insegnamento di Fenomenologia e ontologia della cura ha come obiettivo quello di fornire conoscenze progredite di filosofia teorica, con particolare riguardo alla discussione fenomenologica e alle questioni dell’ontologia. Il tema della cura viene qui assunto come categoria-chiave della contemporaneità, grazie alla quale è possibile analizzare e problematizzare la comprensione dell’esistente.
Entrambi i moduli forniranno quegli elementi concettuali, metodologici e culturali atti a formare e ad aumentare le capacità critiche e argomentative, oltre che un’adeguata competenza linguistica in materia. Al termine del corso la/lo studente avrà acquisito dimestichezza con le principali nozioni progredite della filosofia teoretica e sarà in grado di riflettere sulle loro relazioni reciproche. Inoltre è atteso che la/lo studente arrivi a possedere un’adeguata conoscenza dei testi, autonomia di giudizio e capacità di padroneggiare la terminologia filosofica. Il corso mira anche a trasmettere la capacità di stabilire criticamente connessioni tra saperi, anche in forma interdisciplinare. Tali competenze permetteranno alla/o studente di comunicare, condividere e disseminare informazioni, idee, problemi e soluzioni connessi con l’ambito della cura, tanto con specialisti che con non specialisti. Inoltre anche in vista della stesura della propria tesi di laurea la/lo studente sarà incoraggiato all’elaborazione autonoma di percorsi di ricerca.
Programma
Fenomenologia dell'esperienza affettiva (Modulo I)
Il programma di quest'anno affronterà la teoria dell'esperienza affettiva relativamente alla regione di confine fra antropologia filosofica e psicopatologia. Si procederà in tre passaggi. Nel primo si analizzerà la funzione del sentire e della sfera affettiva nel processo antropogenetico di formazione dell'umano. Nel secondo si analizzerà come i disturbi del sentire e della sfera affettiva a livello psicopatologico si riflettono su tale processo antropogenetico confrontandosi con alcune delle tematiche emerse nel dibattito sulla psicopatologia delle emozioni. Nel terzo si affronterà il concetto di antropologia filosofica facendo riferimento al testo della conferenza con cui nel 1927 Max Scheler inaugurò l'Antropologia filosofica del novecento e focalizzando l'attenzione sul passaggio dall'antropocentrismo a una "deep anthropology", cioè un'antropologia riletta nel senso della deep ecology.
L'esame verterà sul contenuto delle lezioni registrate e di due testi a scelta fra i seguenti:
Testi d'esame. In tutto vanno portati due testi a scelta fra i seguenti:
L. Binswanger, Il caso Ellen West, Einaudi 2011
K. Conrad, La schizofrenia incipiente. Un saggio di analisi gestaltica del delirio, Giovanni Fioriti Editore 2013.
G. Cusinato, Biosemiotica e psicopatologia dell'ordo amoris, FrancoAngeli 2018
E. Minkowski, Il tempo vissuto, Einaudi 2004.
M. A. Sechehaye, Diario di una schizofrenica, Giunti editore 2006
M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, FrancoAngeli, Milano 2013
G. Stanghellini, L'amore che cura, Feltrinelli, 2018
Le studentesse e studenti sono invitati a contattare il docente per discutere a ricevimento eventuali dubbi, richieste di approfondimento o questioni concernenti la loro preparazione all'esame.
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Ontologia del rapporto (Modulo II)
La città, la filosofia
La filosofia è legata sin dai suoi inizi alla forma cittadina. Si presenta, cioè, come una forma-di-vita urbana. Centrale risulta essere la connessione tra pensiero, forme di vita e spazialità. La domanda che il corso di quest'anno intende porre a partire dalla riflessione di Walter Benjamin è, più oltre, se tale spazio urbano sia a sua volta una forma di pensiero. Rispetto al modo in cui tale spazio si è andato costituendo, per esempio nella storia a suo modo classica di Parigi, un'ulteriore domanda centrale del corso verterà su quale forme di pensiero possono essere connesse a una scomposizione e ricomposizione radicale dello spazio come avviene nelle periferie del mondo, nelle baraccopoli, negli alloggi di fortuna o, più in generale, ai margini della città conosciuta dalla maggior parte dei suoi abitanti.
1. Walter Benjamin, I «passages» di Parigi, Einaudi, Torino 2010.
2. Eventuali ulteriori materiali verranno resi disponibili sulla piattaforma del corso.
Le lezioni saranno incentrate su una disamina critica che procederanno dalla bibliografia testi in forma di commento, rielaborazione, prolungamento e discussione dei testi esaminati. Sarà parte integrante della didattica frontale lo studio individuale dei testi in bibliografia. È previsto un servizio di ricevimento individuale negli orari indicati sulla pagina web del docente. Ogni modifica al calendario delle lezioni e del ricevimento sarà comunicata sulla pagina web di ciascun docente. Sono previste registrazioni delle lezioni e streaming.
L’eventuale ulteriore materiale didattico sarà segnalato entro la fine del corso e, ove possibile, reso disponibile sulla piattaforma online dell’insegnamento.
Gli studenti non frequentanti in aula possono contattare il docente per discutere a ricevimento di dubbi e questioni concernenti la loro preparazione all'esame.
Bibliografia
Modalità d'esame
Fenomenologia dell'esperienza affettiva (Modulo I)
Nella valutazione dell'esame verranno considerati in particolare:
1) il possesso di una approfondita conoscenza delle principali tematiche specifiche elaborate durante il corso; 2) la capacità di sviluppare una riflessione autonoma e personale, espressa in linguaggio pertinente e accurato, circa le implicazioni teoretiche di tali tematiche.
L'esame è orale. Oggetto dell'esame saranno le lezioni registrate e due testi a scelta. All'esame è possibile portare anche una tesina scritta, intesa come esercizio di scrittura. La tesina verrà conteggiata con un punteggio da 0 a 2 che verrà aggiunto al voto della prova orale. Il tema della tesina va preventivamente concordato con il docente durante l'orario di ricevimento. La tesina, di circa 20.000 battute (4000 parole), va consegnata via mail per lo meno 7 giorni prima della discussione. Il file, in formato Word, dovrà essere denominato con il proprio COGNOME, NOME, TITOLO DELL'INSEGNAMENTO. La tesina va pensata come una schedatura ragionata delle parti dei testi in programma che hanno toccato maggiormente o che comunque hanno suscitato interesse. Per evitare confusione fra i propri commenti e le citazioni, queste ultime vanno poste fra virgolette con l'indicazione del numero della pagina. La parte conclusiva della tesina va dedicata a una breve capitolo di "Riflessione personali" di un paio di cartelle in cui è possibile far riferimento alla propria esperienza o ad altri testi.
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Ontologia del rapporto (Modulo II)
Per superare l’esame gli studenti dovranno dimostrare di:
- possedere una profonda conoscenza delle principali tematiche specifiche elaborate durante il corso;
- saper sviluppare una riflessione autonoma espressa in linguaggio pertinente e accurato, circa le implicazioni etiche di tali tematiche.
L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede:
per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, il superamento di una prova orale, che verterà sugli argomenti più specifici del programma. La valutazione finale è espressa in trentesimi.