Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Tra i 12 (dodici) crediti dovrà comunque essere presente almeno un’attività formativa erogata come esame universitario (con relativo voto in trentesimi), salvo nel caso in cui la/o studente decida di frequentare la Summer School Interdisciplinare di Dipartimento in Lingua Inglese “Human Sciences and Society” e di chiederne il riconoscimento, saturando così i 12 CFU in ambito D, oppure di estendere la durata della propria esperienza di Tirocinio curricolare e desideri vedersi riconosciuti i corrispondenti CFU in esubero (rispetto ai 6 previsti) in ambito D (senza che essi possano fare media), invece che fuori piano (vedasi la Nota 1 nelle Linee Guida Tirocinio Curricolare riportate nella relativa pagina web del CdS).
Tale riconoscimento in ambito D è possibile, da Regolamento di Ateneo, senza limitazioni (quindi per l’intero ammontare dei CFU previsti in questo ambito).
In conformità al dettato del D.M. 270/04 e alla luce delle raccomandazioni espresse dal D.M. 26 luglio 2007, capo 3 lettera n), la scelta, che non può essere predeterminata, deve comunque essere ispirata a coerenza col piano formativo della/o studente e sarà perciò soggetta a valutazione da parte del Collegio Didattico con riferimento all’adeguatezza delle motivazioni fornite dalla/o studente. Ciò vale, in special modo, per la richiesta di riconoscimento in ambito D dei CFU relativi al prolungamento dell’attività di Tirocinio: essa deve essere sostenuta da adeguate motivazioni che il Tutor accademico incaricato di seguire la/o studente tirocinante si riserva di esaminare e valutare congiuntamente alla Commissione Tirocini.
Si invitano inoltre le/gli studenti a rispettare le seguenti indicazioni per il completamento di tale ambito D:
- massimo 6 CFU relativi a competenze linguistiche (oltre a quelli previsti dal Piano di Studio);
- massimo 6 CFU di attività laboratoriale/esercitazioni;
- massimo 6 CFU di attività seminariale/convegni/cicli di incontri/formative in genere (sia accreditata dal Dipartimento di Scienze Umane che extrauniversitaria);
- non vengono valutate attività svolte in Erasmus che non siano state inserite nei Learning Agreement;
- vengono riconosciuti CFU in ambito D per attività formative universitarie organizzate da altri Dipartimenti dell’Ateneo di Verona o da altri Atenei solo per quelle attività che siano state oggetto (da parte del relativo Referente/Responsabile) di richiesta preventiva di accreditamento al Dipartimento di Scienze Umane e abbiano ricevuto l’approvazione di quest’ultimo.
In questa pagina lo studente potrà trovare delle guide operative, utili al completamento del proprio percorso universitario.
COMPETENZE TRASVERSALI
Scopri i percorsi formativi promossi dal Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali:
https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
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1° 2° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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1° 2° | Summer School: Human Sciences and Society - (HSaS) | D |
Massimiliano Badino
(Coordinatore)
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1° 2° | Workshop “l’etica e l’estetica dell’immagine” | D |
Gianluca Solla
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" | D |
Paola Dal Toso
(Coordinatore)
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1° 2° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio “Calendario di Memoria Civile – Giornata della Memoria” | D |
Olivia Guaraldo
(Coordinatore)
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1° 2° | Seminari Tiresia 2021/2022 (“Eros e Polis” e “Nel nome di Tiresia: Soggettivazione, transito, sessuazione”) | D |
Federico Leoni
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Introduzione alla robotica per studenti di materie umanistiche | D |
Paolo Fiorini
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
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1° 2° | Ciclo di incontri dal titolo “La Giustizia riparativa” | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
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1° 2° | Giornata di studi di “Psicologia delle masse cent’anni dopo: legame sociale e nuove forme di soggettivazione” | D |
Matteo Bonazzi
(Coordinatore)
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1° 2° | Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus | D |
Carlo Chiurco
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
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1° 2° | Seminari Tiresia 2021/2022 (“Eros e Polis” e “Nel nome di Tiresia: Soggettivazione, transito, sessuazione”) | D |
Federico Leoni
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari | D |
Ilaria Possenti
(Coordinatore)
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1° 2° | Giustizia partecipata e riforme. La composizione dei conflitti con le persone e per le persone | D |
Cristina Lonardi
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica | D |
Davide Poggi
(Coordinatore)
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1° 2° | Seminari Tiresia 2021/2022 (“Eros e Polis” e “Nel nome di Tiresia: Soggettivazione, transito, sessuazione”) | D |
Federico Leoni
(Coordinatore)
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Etica della relazione (2021/2022)
Codice insegnamento
4S007338
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
Lezione
Esercitazione
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di esaminare il significato etico della relazione dal punto di vista della fondazione razionale dell’etica: a questo fine si basa sulla conoscenza e l’approfondimento di testi filosofici del Novecento o contemporanei (con i necessari riferimenti alla vita nella “polis”, alla comunicazione e al dialogo, al rapporto con l’ambiente e all’estetica) e sulla conoscenza delle origini delle diverse teorie etiche ad essi connesse; in questo modo intende promuovere la capacità di applicazione degli strumenti teoretici e metodologici utili per sviluppare un’etica della relazione negli ambiti che interessano la vita dell'essere umano nel suo rapporto con la comunità, con l'ambiente naturale e sociale, con la cultura e la scienza, producendo così una visione d’insieme sistematica che avvalendosi della competenza logico-argomentativa consenta altrettanto lo sviluppo di una riflessione critica personale e di attualizzazione riguardo all’ambito etico, relazionale, comunicativo, culturale.
Programma
Essere e dover-essere: aspetti etico-relazionali nella ricerca del fondamento.
Il percorso si propone di approfondire il significato della relazione etica sia dal punto di vista della responsabilità sia dal punto di vista della comunicazione, facendo particolarmente riferimento ai pensieri di Hans Jonas e Karl-Otto Apel per un confronto rispetto alla questione del rapporto tra “essere” e “dover-essere”. A tal fine saranno sviluppati, tra l’altro, i seguenti aspetti:
- L’agire dell’essere umano e la questione della responsabilità secondo Jonas;
- Un nuovo imperativo categorico;
- Il dovere verso il futuro;
- Essere e dover essere: il ritorno della teleologia e il suo significato etico secondo Jonas;
- Essere e dover essere dal punto di vista della comprensione del bene;
- I paradigmi della teoria della responsabilità secondo Jonas;
- La filosofia e la “fondazione ultima razionale della moralità” secondo Karl-Otto Apel e il confronto con il pensiero di Jonas su questo;
- Il fondamento “pragmatico-trascendentale” dell’etica del discorso secondo Apel;
- La relazione etica nel riconoscimento reciproco e il significato della comunità nella visione di Apel;
- Il significato del dovere morale all’interno della distinzione tra reale e ideale.
- Nella parte di esercitazione sarà proposto lo sviluppo di un lavoro di approfondimento e discussione sulla presenza di una “eredità” della filosofia moderna nei pensieri di Jonas e Apel a proposito del rapporto tra “essere” e “dover-essere” e sulla questione della fondazione razionale dell’etica.
Testi di riferimento obbligatori
1) Hans Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, a cura di Piero Paolo Portinaro, Einaudi, Torino 2009, prefazione dell'autore (pp. XXVII-XXXI) e capitoli I-IV (pp. 3-173). ISBN 978-88-06-20105-0;
2) Karl-Otto Apel, Etica della comunicazione, traduzione di Virginio Marzocchi, Jaca Book, Milano 2012. ISBN 978-88-16-43023-5;
3) Giorgio Erle, Tra filosofia pratica e filosofia teoretica. Appunti per una fondazione razionale dell’etica, da Kant e Hegel a Jonas e Apel, in Davide Poggi (a cura di), Traiettorie di pensiero. Prospettive storico-teoretiche di riflessione e ricerca, QuiEdit, Verona 2020, pp. 67-85. ISBN 978-88-6464-597-1.
4) Schemi concettuali delle lezioni proposti mediante e-learning: dopo ciascuna lezione sarà proposta sulla piattaforma e-learning dell’Ateneo una breve sintesi concettuale scritta della lezione stessa.
I testi ai punti 1, 2 e 4 qui sopra indicati sono quelli che riguardano le lezioni frontali; il testo al numero 3 sarà il testo-base utilizzato per le esercitazioni. I testi di riferimento qui sopra indicati sono obbligatori sia per gli/le studenti frequentanti sia per quelli/quelle non frequentanti con la precisazione che le/gli studenti non frequentanti svolgeranno il lavoro di esercitazione scrivendo una tesina inerente tematiche del programma e consistente di minimo 20000 e massimo 25000 caratteri (spazi inclusi) da inviare al docente. Tale tesina dovrà essere consegnata da parte delle/degli studenti non frequentanti (tramite e-mail all’indirizzo di posta istituzionale del docente) una settimana prima dell’appello ufficiale, in modo che il docente abbia il tempo necessario per formulare il proprio giudizio (che contribuirà alla valutazione finale in sede d’esame così come descritto qui sotto nella sezione “modalità d’esame”).
Il metodo sarà quello di lezioni frontali ed esercitazioni. Durante le lezioni frontali si svolgeranno l’analisi, il commento e la discussione dei testi di riferimento indicati, affrontando così i contenuti di programma nella prospettiva degli obiettivi formativi dell’insegnamento. L’esercitazione si svolgerà, come anticipato sopra, tramite un lavoro di approfondimento e discussione sulla presenza di una “eredità” della filosofia moderna nei pensieri di Jonas e Apel a proposito del rapporto tra “essere” e “dover-essere” e sulla questione della fondazione razionale dell’etica.
Bibliografia
Modalità d'esame
Le modalità d’esame consistono, sia per gli/le studenti frequentanti sia per quelli/e non frequentanti, in un colloquio orale riguardante il programma e i testi sopra indicati nell’elenco “testi di riferimento obbligatori” e inoltre nella valutazione dell’attività di esercitazione svolta.
Per superare l’esame gli/le studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi formativi; verranno pertanto accertate:
1) le conoscenze e le capacità interpretative acquisite rispetto ai testi di riferimento obbligatori e al programma dell’insegnamento, alla luce di un valido approccio critico ed ermeneutico ai testi stessi e alle problematiche affrontate;
2) le capacità acquisite sul piano metodologico e logico-argomentativo;
3) la capacità di sviluppare una riflessione critica personale e di attualizzazione riguardo all’ambito etico, relazionale, comunicativo, culturale a partire dalle tematiche affrontate.
La valutazione concernerà entrambe le parti dell’insegnamento (lezioni ed esercitazioni): il voto sarà unico e sarà espresso in trentesimi al termine della prova orale d’esame sopra descritta.