Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Ragioneria generale e applicata (2018/2019)
Codice insegnamento
4S02459
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
Periodo
primo semestre lauree triennali dal 17 set 2018 al 11 gen 2019.
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di sviluppare la conoscenza della logica di formazione e di interpretazione del
bilancio di esercizio, nella prospettiva della normativa nazionale e dei principi contabili internazionali,
avuto riguardo ai principi generali di redazione, ai criteri di classificazione e di valutazione nonché alle
tecniche di analisi e interpretazione. Nel quadro delineato, l’insegnamento si propone di far acquisire allo
studente le competenze necessarie per saper autonomamente affrontare, sul piano applicativo, problemi
concreti attinenti la redazione e l'analisi del bilancio. In particolare, al termine dell'insegnamento lo
studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare le principali scelte di classificazione e
valutazione strumentali alla redazione di un bilancio, di procedere all'analisi di un bilancio (mediante
riclassificazione, calcolo degli indici e calcolo dei flussi), nonché di saper leggere e interpretare il bilancio
analizzato.
Programma
Parte I - La teoria generale del bilancio di esercizio e gli schemi di bilancio.
1. Le funzioni del bilancio
2. La disciplina del bilancio ai sensi della normativa nazionale e dei principi contabili internazionali
3. I principi generali di redazione del bilancio di esercizio
4. La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio nella normativa nazionale e secondo i principi contabili internazionali
5. Le nuove direzioni del reporting aziendale – verso una reportistica integrata
Parte II - Le valutazioni di bilancio secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali
6. La valutazione delle poste dell’attivo immobilizzato
6.1 Le immobilizzazioni materiali
6.2 Le immobilizzazioni immateriali
6.3 Le immobilizzazioni finanziarie, le partecipazioni e gli altri strumenti finanziari
7. La valutazione delle poste dell’attivo circolante
7.1. Le rimanenze
7.2. I lavori in corso su ordinazione
7.3. I crediti
8. Le altre poste dell'attivo
9. La valutazione delle poste del passivo
Parte III - Gli ambiti di utilizzazione del bilancio di esercizio: le analisi di bilancio
10. Le finalità, le potenzialità e i limiti delle analisi di bilancio
11. Gli ambiti e le tecniche di analisi di bilancio
12. La tecnica di riclassificazione
13. La tecnica di calcolo degli indici
14. La tecnica di calcolo dei flussi
Parte IV - Introduzione al bilancio consolidato
Libri di testo
A. Palma (a cura di), Il bilancio di esercizio. Profili aziendali, giuridici e principi contabili, V ed., Giuffrè, Milano, 2016.
G. Brunetti, S. Corbella, L’interpretazione e l’analisi di bilancio, copisteria La Rapida, 2017.
R. Stacchezzini, C. Florio, Bilancio d’impresa. Esercizi svolti, Egea, Milano, 2018.
I materiali forniti a lezione sono disponibili sulla piattaforma e-learning accessibile con le credenziali personali.
L'insegnamento fa leva su lezioni di didattica frontale, esercitazioni e applicazioni, citazioni in aula di casi concreti, anche desunti da bilanci di società di rilevanti dimensioni.
A supporto del percorso formativo è prevista un'attività di tutorato che viene svolta mediante attività integrativa di ricevimento in piccoli gruppi volta a ripercorrere i temi e gli esercizi trattati in aula.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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R. Stacchezzini, C. Florio | Bilancio d’impresa. Esercizi svolti | Egea | 2018 | ||
Angelo Palma (a cura di) | Il bilancio di esercizio. Profili aziendali, giuridici e principi contabili (Edizione 5) (Edizione 5) | Giuffrè | 2016 | ||
Giorgio Brunetti, Silvano Corbella | L’interpretazione e l’analisi di bilancio | Copisteria La Rapida | 2017 |
Modalità d'esame
Le modalità di accertamento dell’apprendimento consistono in una prova scritta con punteggio attribuito su una base di 31 punti (31 trentunesimi equivale a 30 con lode).
La prova si compone di quesiti a risposta multipla (a contenuto prevalentemente, ma non esclusivamente, teorico) e di un esercizio di tipo quantitativo. I quesiti a risposta multipla sono tesi a verificare le conoscenze in merito alla parte del programma oggetto del quesito nonché la comprensione del linguaggio tecnico e delle abilità di calcolo economico in tema di predisposizione del bilancio e della sua analisi. L'esercizio è teso a verificare l’applicazione metodologica delle conoscenze acquisite, al fine di accertare le conoscenze e le competenze specifiche dello studente sui diversi aspetti operativi attinenti la redazione e l'analisi del bilancio. Lo studente supera la prova scritta se consegue un punteggio totale di almeno 18 trentunesimi, con il vincolo di aver conseguito almeno 12 trentunesimi nei quesiti a risposta multipla (a fronte dei 24/31 messi a disposizione) e 3,5 trentunesimi nell'esercizio (a fronte dei restanti 7/31 messi a disposizione).
Lo studente che supera la prova scritta può poi accedere ad una prova orale facoltativa. La prova orale può essere richiesta dallo studente che ha superato la prova scritta nel caso in cui sia convinto che la propria preparazione non sia riflessa dagli esiti della prova scritta.
È peraltro prevista, poco dopo la metà del corso, una prova parziale intermedia con quesiti a risposta multipla. Tale prova verte su circa un terzo del programma e mette a disposizione 12 punti (su 31 complessivamente acquisibili con l'intero esame). Chi supera la prova intermedia conseguendo un punteggio almeno pari a 6 punti, in sede di esame finale, limitatamente al primo appello della sessione successiva alla chiusura del corso, risponderà solo a metà dei quesiti a risposta multipla di quest’ultima prova, oltre che al quesito applicativo. Lo studente che ha superato e non rifiutato il voto della prova intermedia supera la prova finale se in quest’ultima consegue un punteggio almeno di 6 punti (su 12) nella parte dei quesiti a risposta multipla e di 3,5 (su 7) nel quesito applicativo. Il voto a libretto è la somma dei punteggi acquisiti nella prova intermedia e in quella finale.
Le modalità d'esame non sono differenziate tra frequentanti e non frequentanti.