Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attenzione: si segnala che il giorno 22 marzo 2024, in occasione della cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico, il servizio di front-office telefonico e in presenza dell'Ufficio verrà sospeso.

 

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

Il corso offre una preparazione di base nel campo delle biotecnologie sia per quanto riguarda gli aspetti teorici che quelli sperimentali. Il laureato sarà in grado di eseguire criticamente procedure sperimentali biotecnologiche, apprendendo l'uso corretto delle opportune strumentazioni, analizzando e sintetizzando le informazioni ottenute. Queste competenze saranno raggiunte attraverso lo studio di materie scientifiche di base comprendenti matematica, fisica, chimica e biologia, seguite da materie atte a fornire conoscenze a livello molecolare e cellulare dei sistemi biologici nonché un'adeguata cultura tecnologica e conoscenze informatiche per la gestione dei dati biologici.

A supporto della didattica tradizionale frontale il corso prevede un'intensa attività di laboratorio in tutti gli anni di corso e un periodo di stage alla fine del corso di studi da svolgersi presso un laboratorio universitario o azienda accreditata. Alle modalità didattiche frontale e laboratoristico-sperimentale si affiancano modalità di didattica innovativa basate anche sull'impiego di piattaforme virtuali. In condizioni di emergenza sanitaria le attività in presenza potranno essere ridimensionate, nel rispetto delle norme di sicurezza. In ogni caso il Corso di Studi è impegnato a garantire la massima fruizione possibile delle attività pratiche attraverso la predisposizione di piani di accesso e infrastrutture adeguate. Durante il percorso di studi inoltre è anche possibile svolgere esperienze di studio e stage all'estero grazie a programmi di mobilità internazionale. Infine il Corso di Studio promuove l'acquisizione di competenze trasversali finalizzate alla più completa formazione dello studente e utilizzabili per il percorso di inserimento lavorativo.

Il corso mira a formare figure professionali competenti nel settore biotecnologico e affini (biologico, biochimico, microbiologico).
Possibili sbocchi lavorativi riguardano prevalentemente l'industria chimica e chimico-farmaceutica, strutture ed enti di ricerca pubblici e privati del settore sanitario, agroalimentare e ambientale e società di trasferimento tecnologico e servizi.

Il corso di laurea in Biotecnologie è ad accesso programmato, come da bando di ammissione.
Per l'a.a. 2022/2023 i posti disponibili sono 170.

 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe L-2
  • Corso S.T.E.M.
  • Sede verona
  • Lingua di erogazione Italiano
Il Corso di Laurea in Biotecnologie si prefigge di fornire conoscenze di base ed avanzate dei sistemi biologici e competenze tecnologiche che permettano al laureato di esercitare attività di ricerca e sviluppo nei diversi settori biotecnologici.

Obiettivo del percorso formativo è preparare laureati con solide conoscenze di base di sistemi biologici interpretati in chiave cellulare e molecolare, in grado di realizzare strumenti concettuali e tecnici volti ad utilizzare o modificare cellule al fine di ottenere beni e servizi. L'applicazione di queste conoscenze può essere indirizzata al settore delle biotecnologie della salute (ambito biomedico-molecolare), allo sfruttamento delle risorse microbiche e vegetali ai fini industriali e ambientali (ambito ambientale-industriale) o al settore vegetale e della produzione agraria (ambito agro-alimentare). Il laureato deve altresì possedere solide competenze linguistiche per la gestione dell'informazione e della comunicazione scientifica ed aver acquisito esperienze professionali che facilitino l'operatività nel mondo del lavoro.

Per gli scopi indicati, il Corso di Laurea: fornisce le conoscenze matematiche, statistiche, fisiche, e chimiche sulle quali fondare l'acquisizione delle conoscenze molecolari e cellulari dei sistemi biologici; fornisce gli elementi culturali e tecnologici per acquisire una reale operatività professionale nei diversi settori applicativi; integra la preparazione tecnico-scientifica con conoscenze linguistiche; prevede l'obbligo di tirocini formativi presso aziende o laboratori nazionali ed esteri.
Gli obiettivi formativi vengono perseguiti predisponendo un corso di laurea in cui si possono distinguere diverse aree di apprendimento che si susseguono anche su base cronologica. Una prima area di apprendimento riguarda le discipline scientifiche di base che si collocano principalmente al primo anno e alle quali è attribuito un congruo numero di crediti. Gli insegnamenti si susseguono poi in modo che l'apprendimento relativo alle discipline biotecnologiche sia finalizzato anche alla costruzione di competenze operative ed applicative (area di apprendimento delle discipline biotecnologiche). Gli obiettivi formativi più specifici relativi ai diversi ambiti delle biotecnologie si raggiungono infine con la possibilità, al secondo e terzo anno, di personalizzare il piano didattico scegliendo tra alcuni insegnamenti in gruppi di scelte. I gruppi di insegnamenti a scelta si riferiscono alle tre diverse aree di apprendimento relative all’applicazione delle biotecnologie alla produzione agro-alimentare, all'ambito industriale ambientale o allo sviluppo di metodologie molecolari in biomedicina.
La formazione culturale viene ottenuta sia attraverso l'insegnamento ex-cathedra, sia attraverso attività di laboratorio assimilabile a quella che viene svolta nella realtà del lavoro biotecnologico.
Un elemento qualificante nel processo formativo del biotecnologo è rappresentato infatti dalla possibilità di acquisire, attraverso la corretta pratica di laboratorio, la metodologia del lavoro scientifico. A tale scopo, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, sono previste attività di laboratorio per un considerevole numero di crediti complessivi.
Il Dipartimento dispone di laboratori didattici progettati per dare la possibilità allo studente di lavorare in piccoli gruppi, sotto la guida di docenti. Le attrezzature presenti nei laboratori coprono un vasto spettro delle più moderne tecniche nell'ambito della biologia cellulare e molecolare, della biochimica, della microbiologia, della genomica e della proteomica.
Le esercitazioni in laboratorio sono fondamentali per l'inserimento immediato nell'azienda o in generale negli ambienti di lavoro: i laureati debbono infatti saper gestire le attrezzature caratterizzanti un laboratorio biotecnologico.

PROFILI PROFESSIONALI

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato sarà in grado di partecipare ad attività di ricerca in ambito biomedico-sanitario, vegetale e ambientale anche attraverso l’uso di microorganismi, gestire attrezzare di laboratorio, elaborare rapporti tecnico-scientifici, operare nel controllo di qualità e nell'indagine diagnostica, ambientale e della produttività vegetale.

Competenze associate alla funzione:
Il laureato in Biotecnologie possiede:

  • conoscenza di base dei sistemi biologici in chiave genetico-molecolare, cellulare e biochimico;
  • padronanza delle metodologie biochimiche, analitiche e microbiologiche
  • capacità di applicare tecniche del DNA ricombinante
  • analisi statistica di dati biologici
  • capacità di consultazione e utilizzo banche dati biologici

Sbocchi occupazionali:
I laureati in Biotecnologie si distribuiranno in settori eterogenei quali:

  • strutture di ricerca pubbliche e private nei settori biomedico molecolare, agro-alimentare e ambientale;
  • industria nei settori biomedico-molecolare, chimico-ambientale e agro-alimentare;
  • strutture ed enti di monitoraggio e controllo ambientale o propagazione, miglioramento e micro-propagazione vegetale
  • aziende di trattamento scarti di origine urbana, industriale e agricola
  • aziende di produzione di biocombustibili
  • informatori e divulgatori scientifici;
  • società di trasferimento tecnologico;
  • società di servizi;
  • proseguimento in cicli successivi di studio (laurea magistrale)


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

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È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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