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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B/C
AGR/15
12
B
AGR/03

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B/C
AGR/11 ,AGR/12
12
B/C
AGR/15
Altre attivita' formative
6
F
-
Prova finale
3
E
-
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B/C
AGR/15
12
B
AGR/03
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B/C
AGR/11 ,AGR/12
12
B/C
AGR/15
Altre attivita' formative
6
F
-
Prova finale
3
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02040

Docente

Coordinatore

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE

Periodo

II sem. dal 1 mar 2017 al 9 giu 2017.

Obiettivi formativi

L’evoluzione in termini qualitativi e la contemporanea contrazione dei consumi di vino, hanno imposto una sostanziale modificazione della gestione tecnico-colturale dei vigneti. Si è quindi cercato di mettere in atto a diversi livelli, tecnico-pratico e scientifico, un modello di viticoltura compatibile con le caratteristiche ecopedologiche dei siti di coltivazione, in cui fosse necessario il minimo di input esterni per raggiungere i livelli qualitativi massimi possibili in relazione alla vocazione ambientale. Il processo decisionale che, attraverso la conoscenza e la parametrizzazione delle caratteristiche ambientali, ha portato allo sviluppo di vigneti in armonia con l’ambiente, sia dal punto di vista progettuale, sia gestionale, ha determinato, di converso, la costituzione di piante meno esigenti dal punto di vista idrico e nutrizionale e comunque il cui sviluppo vegeto-produttivo era raccordato con le caratteristiche dei vini. La viticoltura, in molti casi, è diventata strumento di tutela e ripristino degli equilibri ambientali, potendo oggi ad essa attribuire non solo la funzione produttiva, ma anche di conservazione e protezione dell’ambiente.
Il corso presenta le diverse tecniche colturali adottate in viticoltura, ne esamina le problematiche e i riflessi sulla produttività e la qualità. In particolare il corso prende in esame le modalità dell'impianto del vigneto, le diverse forme d’allevamento della vite e i sistemi di potatura, le tecniche di gestione del suolo dei vigneti, le tecniche di irrigazione dei vigneti, la nutrizione minerale della vite con particolare riferimento ai sistemi di fertilizzazione al suolo e per via fogliare, la gestione della chioma, le modalità di vendemmia.

Programma

Lezioni frontali (4CFU). Il programma del corso di Tecniche viticole prevede una parte di lezioni frontali nelle quali vengono affrontate le diverse tematiche che attengono le scelte operative e le modalità per l'esecuzione delle tecniche di gestione ordinaria agronomica del vigneto. Nel Corso vengo inizialmente presentati i modi di sviluppare una viticoltura sostenibile. Successivamente viene analizzato il modo di impiantare il vigneto. Infatti la progettazione e il successivo impianto sono operazioni di cruciale importanza per la buona riuscita di un vigneto nel tempo e per far questo occorre partire dalla scelta del sito che prevede una perfetta conoscenza dei fattori ecologici dell’area presa in considerazione attraverso la valutazione delle caratteristiche del terreno, della giacitura, dell'esposizione e pendenza, profondità, tessitura e struttura del suolo, oltre alla composizione chimica. A questi concetti segue la trattazione della preparazione del terreno: livellamento e sbancamento; scasso; affinamento del terreno. La trattazione segue con la descrizione dei sistemi drenati e la concimazione di fondo preimpianto. Inoltre vengono presentate le diverse disposizioni dei filari (rittochino, cavalcapoggio, girapoggio, a geometria variabile), il perchè dell'adozione di determinate densità d'impianto. A questi argomenti seguono quelli relativi alla scelta del materiale di propagazione della vite (varietà e portinnesti), alle modalità impiantistiche, ai materiali per la realizzazione dell'impianto del vigneto. Altri argomenti trattati durante il Corso sono la potatura (fondamenti fisiologici e agronomici), i concetti della potatura minima e semiminima, le forme d’allevamento della vite (Alberello, Guyot, Cordone speronato, Sylvoz, Casarsa, Cordone libero, Cordone libero mobilizzato, Pergole, Sistema raggi o Bellussi, Tendone, G.D.C., Lyra). Il Corso prosegue con la trattazione delle modalità di gestione del suolo (lavorazioni meccaniche, diserbo chimico, inerbimento controllato), presenta i metodi per praticare l'irrigazione dei vigneti e la fertilizzazione. Passa poi a trattare il microclima del vigneto indotto dai diversi tipi di cortina di foglie, gli interventi al verde durante la stagione di crescita della vite (sfogliatura, scacchiatura, cimatura, sfemminellatura, spollonatura, palizzamento dei germogli, diradamento dei grappoli). Il Corso termina con la presentazione delle modalità di raccolta dell'uva in funzione del tipo maturazione raggiunta (tecnologica, fenolica, aromatica, ecc.).
Esercitazioni (2CFU): le esercitazioni pratiche vengono effettuate in vigneto ed in relazione all'epoca fenologica in cui si tengono, vengono esaminati i diversi aspetti dell'impiantistica viticola, le tecniche colturali applicate e la correttezza o meno delle operazioni effettuate.
Materiale didattico: appunti forniti dal docente all'inizio del corso.


Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Boselli M. Progressi in viticoltura (Edizione 1) EdiSES 2016 978-88-7959-906-1
Iland P., Dry P., Proffitt T., Tyerman S. The Grapevine. From the Science to the Practice of growing vines for wine. (Edizione 1) Patrick Iland Wine Promotion Pty Ltd. Ed. Adelaide, Australia 2011 9780958160551
Fregoni M. Viticoltura di qualità (Edizione 3) Tecniche nuove 2013 978-88-481-2919-0

Modalità d'esame

L’accertamento dei risultati d’apprendimento prevede una prova orale sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. L’obiettivo della prova consiste nell’accertare la conoscenza degli argomenti affrontati nel programma. Saranno inoltre valutate la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite e la capacità di collegare in forma sistemica le conoscenze.
La prova orale riguarda potenzialmente tutti gli argomenti del programma. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI