Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

Il corso offre una preparazione professionale di alto livello, applicabili nell'attività di ricerca e sviluppo di processi, prodotti e servizi nella filiera agro-alimentare.
Il laureato magistrale sarà in grado di risolvere e gestire in modo sostenibile i problemi legati alle biotecnologie agro-alimentari, includendo gli aspetti energetici ed ambientali, nonché di occuparsi della stesura ed esecuzione di progetti di ricerca di base, applicata e di trasferimento tecnologico al mondo industriale.
Il corso offre la possibilità di approfondire un'ampia gamma di discipline scientifiche che includono biochimica e biologia
molecolare, fisiologia e nutrizione delle piante, patologia vegetale, genetica agraria, scienze degli alimenti anche applicate alla salute, microbiologia alimentare e ambientale, processi industriali.
Oltre alla didattica tradizionale, il corso prevede metodi didattici di tipo partecipativo e molte ore di laboratorio e tirocinio sperimentale, grazie alle quali lo studente acquisirà conoscenze e competenze fondamentali per l'elaborazione di un progetto, definendone scopi, strategie di realizzazione e fattibilità, nonché verifiche sperimentali. Lo studente ha inoltre la possibilità di svolgere esperienze di studio e stage all'estero grazie a programmi di mobilità internazionale.

AMBITI LAVORATIVI

Il corso mira a formare figure professionali competenti in diversi ambiti biotecnologici del settore agro-alimentare, quali le produzioni vegetali, l'industria alimentare, l'ambiente e l'energia, e prepara alle professioni di biotecnologi, biologi e professioni assimilate, agronomi e forestali, ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche e nelle scienze agrarie.
I principali sbocchi occupazionali previsti nella classe di laurea in cui si colloca il CdS riguardano attività professionali in centri di ricerca pubblici e privati che si occupano della messa a punto di colture secondo metodiche innovative, di diagnostica con metodologie biomolecolari, di rilevazione di OGM nelle filiere agro-alimentari; in centri di ricerca e nell'ambito industriale della produzione e/o miglioramento di piante di interesse agro-alimentare, della produzione di ceppi e molecole di origine vegetale e microbica di alto valore e metaboliti di interesse alimentare; nell'industria alimentare come esperti di progettazione di processi e prodotti e di valutazione della qualità; nelle strutture di governo del territorio, responsabili della pianificazione degli interventi di monitoraggio, conservazione e risanamento.

DALLA TRIENNALE ALLA MAGISTRALE

I laureati nella classe classe 1 (D.M.509) o classe L-2 (D.M.270)  sono ammessi senza alcuna ulteriore valutazione, se hanno ottenuto una votazione di laurea superiore o uguale a 85/110.
Per gli studenti che non soddisfano questo vincolo e per gli studenti che hanno conseguito un diploma di laurea in altre classi rispetto a quelle indicate e che comunque soddisfino i criteri curricolari di almeno 60 CFU in discipline matematiche, chimiche, fisiche, informatiche e biologiche, è prevista una valutazione che consiste nell'esame del curriculum (esami e voti)  seguita da un eventuale colloquio.
 



 

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso procedura di valutazione dei requisiti
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe LM-7
  • Corso S.T.E.M.
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Il Corso di laurea magistrale in Biotecnologie agro-alimentari si propone di formare un laureato che possa presentarsi sul mercato del lavoro con un curriculum originale e già orientato quanto a capacità professionali. Pertanto il percorso formativo offerto è finalizzato a far acquisire allo studente le competenze professionali specifiche che sono richieste per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, promuovendo altresì le competenze rilevanti per un'ulteriore qualificazione accademica. Il percorso è suddiviso in tre fasi:
a) una fase caratterizzante teorica, che include un gruppo di insegnamenti obbligatori. In particolare, questi insegnamenti mirano a far comprendere i meccanismi molecolari alla base della produttività primaria e alla produzione alimentare ed industriale, a conoscere ed utilizzare procedure analitiche basate su strumenti bioinformatici e piattaforme sperimentali 'high throughput', a fornire conoscenze relative alla proprietà intellettuale e al marketing, al fine di creare una connessione tra conoscenze scientifiche e attività produttive, commerciali e normative ad esse collegate.
b) una fase di specializzazione teorica, che include insegnamenti propri delle aree specifiche di formazione “Biotecnologie vegetali” e “Biotecnologie degli alimenti”. Queste attività sono organizzate in insegnamenti, finalizzati a:
- conoscere e comprendere i meccanismi molecolari alla base della crescita e del differenziamento dei vegetali, gli eventi - stress biotici/abiotici - che limitano le rese delle colture, le strategie molecolari di miglioramento genetico basate su moderne procedure assistite a livello molecolare (8 insegnamenti offerti);
- sviluppare competenze nell'ottimizzazione delle biotecnologiche applicate alla produzione nell’industria alimentare o alla definizione di nuovi composti per impieghi alimentari o non (e.g. applicazioni in ambito nutraceutico) (6 insegnamenti offerti).
c) una fase finale pratica, in forma di internato presso laboratori di ricerca qualificati o in aziende che operano nelle biotecnologie bianche e/o verdi o nella filiera agro-alimentare, finalizzata a far acquisire allo studente le competenze necessarie per un suo appropriato inserimento nelle attività di ricerca o di produzione. Il laureato deve acquisire le competenze per elaborare un progetto, definendone scopi, piano sperimentale, e fattibilità, e per rimodularlo in rapporto ai risultati. Il percorso formativo, e tutta l'offerta didattica specifica, si fonda sulla presenza storica presso l'Università di Verona di competenze consolidate nel campo delle biotecnologie agro-alimentari.
L'obiettivo generale del corso è far acquisire allo studente conoscenze e competenze multidisciplinari necessarie per lo sviluppo e/o l'impiego di biotecnologie innovative su organismi procarioti ed eucarioti di interesse agrario ed agro-industriale, e sui prodotti trasformati. Gli obiettivi specifici del corso sono formulati in vista degli attuali sviluppi delle biotecnologie nei settori di interesse, vegetale e agro-alimentare, tenendo peraltro presente la necessità che il percorso formativo resti in stretto rapporto con le attività scientifiche e professionali concretamente svolte in sede locale.
Ulteriore obiettivo formativo sarà lo sviluppo della capacità di elaborazione autonoma di presentazioni, relazioni e seminari su argomenti specifici, al fine di acquisire aggiornate conoscenze in ambiti in continua evoluzione, nonché l’abilità di esporre in modo adeguato ordinato e sintetico le informazioni raccolte.

PROFILI PROFESSIONALI

BIOTECNOLOGO – PROJECT MANAGEMENT

Funzione in un contesto di lavoro

Il laureato svolge attività di progettazione, sviluppo e controllo di processi biotecnologici nella filiera agro-alimentare.

Competenze associate alla funzione

Il laureato possiede competenze multidisciplinari per l'analisi, la gestione e la risoluzione sostenibile di problematiche legate alle biotecnologie agro-alimentari mediante l'applicazione dei più moderni approcci analitici, che includono bioinformatica, analisi quantitative e qualitative di biomolecole, coltivazione e manipolazione di colture cellulari, analisi molecolare dei polimorfismi genetici, analisi di espressione e funzione genica.

Sbocchi occupazionali

Imprese che operano nella produzione e/o nel miglioramento di piante di interesse agro-alimentare, nella produzione di linee o molecole di origine vegetale o microbica di alto valore, di metaboliti di interesse alimentare e nutraceutico; nell'industria alimentare, in qualità di esperto di progettazione di processi e prodotti e di valutazione della qualità.

BIOTECNOLOGO – RICERCA E SVILUPPO

Funzione in un contesto di lavoro

Il laureato gestisce i processi biotecnologici finalizzati alla qualità delle colture.

Competenze associate alla funzione

Il laureato possiede competenze avanzate per l'impiego di biotecnologie innovative su organismi eucarioti e procarioti di interesse agro-alimentare e, per implementare strategie di ricerca e sviluppo nel campo dell’agricoltura e dell’orticoltura. La comprensione del funzionamento del sistema pianta e delle interazioni della pianta con microrganismi mutualisti o patogeni, e le conoscenze di fisiologia, genetica e biologia dello sviluppo, consentiranno l’utilizzo delle specie vegetali di interesse agrario, allo scopo di migliorare la produzione sia in termini qualitativi che quantitativi.

Sbocchi occupazionali

Aziende che si occupano di coordinare programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate all'agricoltura; settori industriali della produzione di piante di interesse alimentare e di piante "no food”, di biofertilizzanti e agrofarmaci per un’applicazione sostenibile, di molecole di interesse alimentare, industriale e farmaceutico in pianta.

BIOTECNOLOGO – INDUSTRIA ALIMENTARE

Funzione in un contesto di lavoro

Il laureato si occupa di sviluppare e caratterizzare nuovi prodotti di interesse alimentare, con applicazioni in ambito industriale.

Competenze associate alla funzione

Il laureato possiede competenze multidisciplinari per l'impiego di biotecnologie innovative su organismi eucarioti e procarioti di interesse agro-alimentare e sui prodotti trasformati nell’ambito dell’industria alimentare e nutraceutica. Le conoscenze teoriche ed operative gli consentiranno interventi nelle fasi di trasformazione e conservazione degli alimenti, progettando linee produttive per la preparazione sia di prodotti tradizionali che innovativi in termini di impatto sulla salute umana, sostenibilità e funzionalità.

Sbocchi occupazionali

Nell'industria alimentare, in qualità di esperto di progettazione di processi e prodotti, nonché di valutazione e assicurazione della qualità, nella messa a punto di colture microbiche innovative, e nella produzione di microrganismi starter per l’industria alimentare.

BIOTECNOLOGO – CONTROLLO QUALITA’

Funzione in un contesto di lavoro

Il laureato svolge analisi biotecnologiche e di controllo della qualità.

Competenze associate alla funzione

Il laureato dispone di una preparazione innovativa, interdisciplinare, con caratteristiche di trasversalità, che consente di gestire le diverse problematiche connesse alle produzioni agro-alimentari, di verifica dei requisiti di qualità dei processi e dei prodotti, di monitoraggio e tracciabilità nell'intera filiera alimentare.

Sbocchi occupazionali

In attività professionali in centri di ricerca pubblici e privati, per la definizione di protocolli diagnostici basati su metodologie biomolecolari, di rilevazione di OGM e contaminanti nella filiera agro-alimentare; nelle agenzie pubbliche e private per il controllo fitosanitario e per la protezione dell’ambiente.

BIOTECNOLOGO – CONSULENZA COMPARTO AGRO-ALIMENTARE

Funzione in un contesto di lavoro

Il laureato gestisce e coordina programmi di sviluppo e controllo delle biotecnologie applicate ai settori produttivi agro-alimentari.

Competenze associate alla funzione

Il laureato possiede competenze multidisciplinari per la progettazione e lo sviluppo di sistemi biologici innovativi, e per il trasferimento tecnologico all'industria. Possiede inoltre adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, ed è in grado di stilare rapporti tecnico-scientifici.

Sbocchi occupazionali

Attività libero-professionale di consulenza o progettazione; creazione di start-up innovative che si occupano di trasferimento tecnologico; nelle strutture di governo del territorio, in qualità di responsabile della pianificazione degli interventi, gestione e amministrazione di programmi di sviluppo, di monitoraggio sorveglianza e conservazione, attività di libera professione previo superamento dell'esame di stato per l'abilitazione alla professione di Dottore Agronomo e Forestale sez. A e iscrizione al relativo albo.


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona