Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Biotecnologie agro-alimentari - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
2° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Biotecnologie fitopatologiche (2013/2014)
Codice insegnamento
4S00700
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
AGR/12 - PATOLOGIA VEGETALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
teoria
laboratorio
Obiettivi formativi
Modulo:
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Programma
Generalità
• Generalità sulle malattie delle piante; concetto di malattia, terminologia fitopatologica. Descrizione degli agenti fitopatogeni (funghi, batteri, fitoplasmi, virus e viroidi), strategie nutrizionali e cicli di sviluppo dei patogeni parassiti. Sintomatologia..
Meccanismi molecolari della patogenicità e virulenza
• Funghi fitopatogeni: fattori di virulenza.
• Cicli di sviluppo di Plasmopara viticola, Erysiphe necator, Venturia inaequalis, Botrytis cinerea,
• Batteri fitopatogeni: fattori di virulenza; funzione dei geni hrp e dei geni avr.
Fitoplasmi: epidemiologia e diagnosi. Flavescenza dorata.
• Virus fitopatogeni: elementi del processo di replicazione, espressione genica, movimento delle particelle virali all’interno della pianta. Esempio: Virus del Mosaico del Tabacco (TMV). Modalità di trasmissione e vettori.
•
Diagnostica fitopatologica con mezzi convenzionali, sierologici e molecolari
Isolamento dei patogeni fungini in coltura artificiale; osservazione al microscopio ed identificazione di strutture fungine. Test di patogenicità di isolati batterici. Test di inoculo di piante indicatrici per la diagnosi virale. Test sierologici per l’identificazione di virus fitopatogeni: il metodo E.L.I.S.A. Applicazione della PCR alla diagnosi di fitopatogeni.
L’ interazione ospite-patogeno e la resistenza delle piante alle malattie
• Le basi molecolari della specificità e della gamma ospiti; compatibilità e incompatibilità. Resistenza “non-ospite” e resistenza “razza-specifica”.
• Il riconoscimento pianta-patogeno: modello elicitore-recettore, modello “di guardia”.
• La trasduzione dei segnali: attivazione di risposte di difesa precoci; specie reattive dell’ossigeno, ruolo di ossido nitrico, acido salicilico, acido jasmonico, etilene.
• Attivazione di resistenze e geni di difesa. Proteine di patogenesi. Silenziamento genico come meccanismo di resistenza nei confronti delle virosi. Risposte sistemiche: Systemic Acquired Resistance (SAR); Induced Systemic Resistence (ISR).
•
Approcci biotecnologici per l’ottenimento di piante resistenti ai patogeni e insetti
• Trasferimento ed espressione di geni di difesa di origine vegetale; ingegnerizzazione della resistenza ipersensibile e della SAR. Identificazione e impiego di geni di resistenza durevole.
• Trasferimento di geni da altri organismi: peptidi antibatterici; tossine, espressione in pianta di anticorpi (“Plantibodies”).
• Trasferimento di geni derivati dal patogeno: meccanismi della resistenza patogeno-derivata nelle piante transgeniche resistenti ai virus.
Considerazioni e risultati sperimentali sui rischi connessi alla diffusione di piante transgeniche resistenti alle malattie.
Modalità d'esame
orale
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