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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Lingue per la comunicazione turistica e commerciale - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno i
Seconda lingua straniera anno i
Project work o stage
6
F
-

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno ii
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno i
Seconda lingua straniera anno i
Project work o stage
6
F
-
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno ii
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Ulteriori competenze linguistiche
12
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02899

Coordinatore

Lucia Masotti

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-GGR/01 - GEOGRAFIA

Periodo

I semestre dal 2 ott 2012 al 12 gen 2013.

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza dei concetti fondamentali della geografia culturale e dei processi di patrimonializzazione e valorizzazione dei beni culturali alla scala regionale, italiana ed europea.
PREREQUISITI
Conoscenze generali di geografia umana; conoscenza di base della geografia dell’Italia e dell’Europa.

Programma

CONTENUTI DEL CORSO
Il corso si articola concettualmente in tre parti: introduzione alla geografia culturale (aspetti teorico-metodologici); continuità e differenze tra ‘geografia culturale’ e ‘geografia dei beni culturali’; heritage e Sistemi Locali Territoriali. I casi di studio scelti (itinerari) saranno orientati alla comprensione di differenti ambiti di applicazione.

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI

TESTI OBBLIGATORI/1
Adalberto Vallega, Geografia culturale. Luoghi, spazi, simboli, Torino, UTET Libreria, 2003.
TESTI OBBLIGATORI/2
Costantino Caldo, Vincenzo Guarrasi, Beni culturali e geografia, Bologna, Patron, 1996, pp. 9-59; 113-135; 215-286.
Paola Bonora (a cura di), Slot quaderno 1, Bologna, Baskerville, 2001, pp. 1-90.
Giuseppe Dematteis, Il modello SLoT come strumento di analisi dello sviluppo locale, in Cristiana Rossignolo e Catarina Simonetta Imarisio (a cura di), Slot quaderno 3 Una geografia dei luoghi per lo sviluppo locale. Approcci metodologici e studi di caso, Baskerville Unipress, 2003, pp. 13-28.
TESTI OBBLIGATORI/3
Gli studenti possono scegliere uno dei percorsi di approfondimento, secondo le opzioni indicate di: si incoraggiano gli studenti di lingue a scegliere almeno una lettura in una lingua straniera, secondo quanto indicato nella opzione 5.
1) In lingua italiana (opzione 1) dal volume Cristiana Rossignolo e Catarina Simonetta Imarisio (a cura di), Slot quaderno 3 Una geografia dei luoghi per lo sviluppo locale. Approcci metodologici e studi di caso, Baskerville Unipress, 2003, oltre al contributo Angela Besano, “Tracce” di Slot in Provincia di Torino, pp. 29-40 (obbligatorio) deve essere scelto due dei testi indicati di seguito:

a) Federica Corrado e Cristiana Rossignolo, SLoT microurbani: una ricerca nelle periferie torinesi, pp. 41-58.
b) Raffaella Dispenza e Carlo Salone, Unico indizio: la cooperazione istituzionale. Soggetti, risorse e azioni nelle politiche di sviluppo nella bassa Val di Susa, pp. 59-82
c) Catarina Simonetta Imarisio e Cristiano Giorda, Territorialità e processi di sviluppo locale nelle valli di Lanzo, pp. 83-110.
d) Francesco Gastaldi, Capitale sociale e sviluppo locale: il Polesine, pp. 163-184
e) Marco Santangelo, I pays francesi: un modello istituzionale di formazione di Slot, pp. 185-197.

2) In lingua italiana (opzione 2) dal volume G. Galliano (a cura di), Geografia e religione. Una lettura alternativa del territorio, 2002, numero monografico della rivista “Geotema”, IV, n. 18, 2002, oltre al contributo di Graziella Galliano,
Per l'analisi del rapporto geografia-religione. La letteratura geografica, pp. 3-31 (obbligatorio), i testi indicati di seguito:

a) Flora Pagetti
, Una via di pellegrinaggio negli "Itinerari culturali" del Consiglio d'Europa: i Cammini di Santiago de Compostela, pp. 69-83
b) Francesca Casella
, Culti nuovi culti antichi fra migrazioni e turismo. L'esempio di Sestri Levante (Genova), pp. 84-90.

3) In lingua inglese (opzione 3) devono essere scelti tre tra i seguenti contributi brevi del volume a cura di David Atkinson, Cultural geography : a critical dictionary of key concepts, London-New York, IB Tauris, 2005, in parte consultabile al link: http://books.google.it/books?id=odY0kjcIlLUC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=true

a) Representation, di Ola Soderstorm, pp. 11-16
b) Travel/Tourism, di Mike Crang, pp. 34-41
c) Space/place, di Phil Hubbard, pp. 41-48
d) Landscape, di Don Mitchell, pp. 49-57
e) Citizenship, di Darren O’Byrne, pp. 135-140
f) Heritage, di David Atckinson, pp. 141-150
g) Diaspora, Anne-Marie Fortier, pp. 182-187

4) In lingua francese (opzione 4) devono essere scelte le seguenti quattro voci ‘Lieu’ tratte da
Jacques Lévy et Michel Lussault (a cura di), Dictionnaire de la géographie et de l’espace des sociétés, Paris, Belin, 2003, di cui si può prendere parziale visione ai link indicati:
Augustin Berque, ‘Lieu’ 1 (http://www.espacestemps.net/document408.html).
Nicholas J. Entrikin, ‘Lieu’ 2 (http://www.espacestemps.net/document411.html).
Jacques Lévy, ‘Lieu’ 3 (http://www.espacestemps.net/document414.html).
Michel Lussault. ‘Lieu 4’ (http://www.espacestemps.net/document416.htm)

Il programma per i frequentanti verrà indicato nel corso delle lezioni.

Modalità d'esame

Orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI