Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

L’obiettivo generale del corso è formare un medico con una visione multidisciplinare e integrata dei problemi più comuni della salute e della malattia, con un’educazione orientata alla comunità, al territorio, alla prevenzione delle malattie e alla promozione della salute. Obiettivo principale è quello di fornire elementi metodologici all’autoapprendimento e alla formazione continua, elementi indispensabili alla professione medica. Il laureato sarà in grado di svolgere le principali attività tipiche di un medico non specialista, quali ad esempio la raccolta dell’anamnesi, la diagnosi differenziale, l’educazione ai corretti stili di vita, gli interventi di urgenza/emergenza, e la prescrizione dei farmaci. Sarà, inoltre, in grado di lavorare in modo interdisciplinare, con un corretto approccio alla ricerca scientifica in campo medico, insieme all’uso autonomo delle tecnologie informatiche indispensabili nella pratica clinica. Le diverse competenze saranno raggiunte attraverso la frequenza alle lezioni ex-cathedra, lo studio individuale e il superamento degli esami delle diverse discipline di base e cliniche. La didattica tradizionale è integrata in modo determinante dalle attività pratiche professionalizzanti. Il corso prevede infatti un elevato numero di esercitazioni di laboratorio, didattica a piccoli gruppi, frequenza in case di ricovero e cura e negli ambulatori dei medici di medicina generale, internati nei reparti specialistici e di medicina interna, tirocini professionalizzanti in ospedale.
 
Il corso mira a formare una figura professionale di medico in grado di affrontare i diversi ambiti in cui si articola la medicina. 
Dopo la laurea abilitante all'esercizio della professione (ex decreto legge 17 marzo 2020 convertito in Legge 27/2020), il laureato può svolgere la professione medica anche al di fuori dal Sistema Sanitario Nazionale, così come immettersi direttamente nel campo della ricerca biomedica. Egli potrà completare la sua formazione iscrivendosi alle diverse Scuole di Specializzazione ivi inclusa quella per Medico di Medicina Generale  e accedere a Master e Corsi di Perfezionamento, anche organizzati dall'Ateneo di Verona e rivolti a laureati in Medicina e Chirurgia. 



Orientamento e tutorato in itinere
Si definiscono diverse forme di tutorato e tipologie di tutor: 
a) quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale lo Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti alla sua carriera scolastica. Il “Tutore – consigliere” al quale lo studente viene affidato dal CLMCU-MC può essere lo stesso per tutta la durata degli Studi. Tutti i Docenti del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore.
b) quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di Programmazione didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
c) quella del tutor “studente” come descritto nel “Regolamento per il Tutorato” (rif. Decreto Rettorale n° 697.2002) e nel “Regolamento per l'attribuzione di assegni destinati all'incentivazione delle attività di tutorato, didattiche integrative, propedeutiche e di recupero” (rif. Decreto Rep 2601/2008, modifica 12 giugno 2008, reperibili sul sito www.univr.it.

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale a ciclo unico
  • Durata 6  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale No
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Obbligatoria
  • Classe LM-41
  • Sede verona
  • Lingua di erogazione Italiano
Nella realizzazione degli obiettivi formativi il CdS ha cercato di realizzare un equilibrio d'integrazione tra:
1) scienze di base, che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia molecolare, cellulare, evoluzionistica e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell'organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute;
2) pratica medica clinica e metodologica, che deve essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica a piccoli gruppi, capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale e di costruire la propria scala di valori e interessi, a cui tra l'altro contribuiscono le attività a scelta dello studente;
3) scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell'essere medico.
I principali obiettivi formativi vengono sintetizzati di seguito in relazione alle tre principali aree formative in cui si articola il CdS.
Area Medico-Biologica Preclinica
Obiettivo didattico generale di quest'area è la conoscenza della struttura e del funzionamento dell'organismo umano in condizioni normali e patologiche a livello macro e microscopico. Per raggiungere questo obiettivo è necessario acquisire specifiche conoscenze e competenze sui meccanismi biochimici, molecolari, cellulari e fisiologici che mantengono l'omeostasi dell'organismo. E necessario conoscere il ciclo vitale dell'uomo e'gli effetti della crescita, dello sviluppo e dell'invecchiamento sull'individuo. Conoscere le modificazioni indotte dalle malattie nell'organismo umano sia in termini strutturali che di alterazioni dei processi fisiologici. La conoscenza e la comprensione dei contenuti didattici di quest'area di apprendimento consentiranno allo studente di affrontare le discipline specifiche dell'area medica e chirurgica. Inoltre forniscono le basi metodologiche per affrontare e risolvere i problemi di ambito sanitario cosi come quelli della ricerca medico-scientifica.
Area di Medicina Generale e Sanità Pubblica
Obiettivo generale il raggiungimento delle conoscenze e competenze che consentano ad un laureato di svolgere la professione di medico.
Obiettivi didattici esemplificativi di quest'area sono:
- Indicazione dei determinanti e principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'uomo ed il suo ambiente fisico e sociale.
- Applicazione in ambito clinico delle conoscenze sui fondamentali meccanismi molecolari, cellulari, biochimici e fisiologici che mantengono l'omeostasi dell'organismo.
- Conoscenza dell'eziologia e la storia naturale delle malattie acute e croniche.
- Conoscenze essenziali relative all'epidemiologia, all'economia sanitaria e ai principi del management della salute.
- Conoscenza dei meccanismi d'azione, degli usi terapeutici, dei benefici e dei rischi dei farmaci.
- Attuazione dei principali interventi biochimici, farmacologici, chirurgici, psicologici, sociali e di altro genere, nella malattia acuta e cronica, nella riabilitazione e nelle cure di tipo terminale.
Area Chirurgica e Specialistica
Obiettivo generale il raggiungimento delle conoscenze e competenze che consentano ad un laureato di apprendere le nozioni di base della chirurgia e delle singole specialità medico-chirurgiche indispensabili per accedere alle Scuole di Specializzazione. Altro obiettivo rilevante dell'area è quello di sviluppare capacità che consentano di intervenire nelle situazioni di emergenza.
Obiettivi didattici esemplificativi di quest'area sono:
- Conoscenza dei fondamentali principi anatomici e funzionali necessari per il corretto approccio chirurgico.
- Conoscenza delle principali patologia per le quali sono richieste procedure di chirurgia generale.
- Conoscenza del normale sviluppo del neonato e del bambino e delle principali patologie che interessano l'età pediatrica.
- Conoscenza delle fasi di una gravidanza normale e delle principali patologie correlate.
- Conoscenza dei fattori di rischio e delle misure da attuare nel periodo gestazionale.
- Conoscenza delle principali patologie di ambito specialistico quali ad esempio malattie del sangue, malattie dell'apparato locomotore, del sistema endocrino-metabolico, degli organi di sensi, del sistema nervoso, del rene, del fegato, ecc.
- Conoscenza delle malattie della sfera psichiatrica e delle terapie analitiche e farmacologiche connesse.
- Conoscenza delle procedure di asepsi per l'attuazione degli interventi chirurgici e della profilassi preoperatoria.
- Conoscenza dell'epidemiologia, dei fattori di rischio, dell'evoluzione naturale e delle terapie delle patologie tumorali.

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il percorso formativo prevede una sequenza di attività teorico e pratiche articolate in 12 semestri con una suddivisione dei previsti CFU in modo da consentire un equilibrio nell'apprendimento progressivo delle conoscenze e competenze. Il percorso formativo si avvale di modalità didattiche tradizionali (es. lezioni ex-cathedra) con quelle pratiche-professionalizzanti (es. esercitazioni di laboratorio, tirocini, internati) e con l'attività a piccoli gruppi (es. Problem Based Learning, Problem Solving, Decision, Making, ecc.). Parte rilevante nel percorso formativo è anche l'acquisizione di crediti a scelta tra un'ampia offerta di corsi e tirocini elettivi messi a disposizione dal CdS.

PROFILO PROFESSIONALE

Funzione in un contesto di lavoro

Il Laureato svolgerà funzioni di prevenzione, diagnosi clinica e terapia a secondo del contesto sanitario in cui si troverà ad operare (Ospedale, territorio, ecc.)

Competenze associate alla funzione 

Le competenze associate alla funzione sono:

  • Capacità di relazione con il paziente sia per una raccolta anamnestica corretta che per entrare in enmpatia comunicativa (communication skills)
  • Capacità diagnostiche e terapeutiche basate sull'approccio evidence based medicine
  • Capacità di pronto intervento nelle situazioni della medicina critica e di emergenza
  • Capacità di riconoscere i fattori di rischio a cui sono esposti i pazienti e capacità di attuare strategie di prevenzione delle patologie
  • Capacità di analisi e raccolta dati anche a scopo di ricerca scientifica
  • Capacità di aggiornamento (continuing education)
  • Capacità di lavoro interdisciplinare ed interprofessionale (interprofessional education)

Sbocchi occupazionali 

Per la quasi totalità dei laureati lo sbocco immediato è il proseguimento degli studi attraverso le Scuole di Specializzazione inclusa quella regionale dei Medici di Medicina Generale, per ciascuna delle quali i posti disponibili sono calcolati sulla base delle esigenze del Sistema Sanitario Nazionale e dei singoli Sistemi Sanitari Regionali. Di fatto finora attraverso l'accesso programmato su scala nazionale l'inserimento nel mondo lavorativo è garantito per tutti i laureati dopo la specializzazione.



Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

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Non ancora disponibile

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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