Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Corso di studio in breve

CARATTERISTICHE E FINALITA'
Il corso è prevalentemente di tipo metodologico, in quanto si propone di sviluppare un approccio sistemico e integrato ai problemi formativi, organizzativi e gestionali contestualizzati all'ambito professionale e disciplinare delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche.
Il percorso formativo di un biennio è articolato in semestri con l'obiettivo di approfondire i modelli concettuali metodologici nelle aree di ricerca infermieristica;
il management con principi e metodi di economia e programmazione sanitaria;
l'area formativa con approfondimento di modelli teorici di psicologia sociale e di psicologia dei gruppi e di teoria dell'apprendimento degli adulti.
Secondariamente il corso è finalizzato all'applicazione e contestualizzazione dei modelli teorici sopra riportati per fornire al laureato specifici strumenti e riferimenti applicativi delle conoscenze teoriche acquisite. A tale riguardo è prevista un'esperienza di stage a scelta dello studente in servizi accreditati.

AMBITI LAVORATIVI
Il corso mira a preparare professionisti di infermieristica e ostetricia che possono essere inseriti in diverse tipologie di organizzazioni sanitarie, nonché in studi privati e associati. Possono assumere ruoli di leadership professionale e di consulenza, dove sono richieste competenze di innovazione e riprogettazione di processi assistenziali e preventivi, sviluppo di progetti di ricerca, integrazione interprofessionale. Possono inoltre ricoprire ruoli e funzioni di docenza, tutorato, progettazione formativa, coordinamento e direzione organizzativa nei contesti dove operano le professioni sanitarie

DALLA TRIENNALE ALLA MAGISTRALE 
Per l'ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di Infermiere, Infermiere pediatrico, ostetrica, o di altro titolo equipollente.
Un Decreto MIUR definisce annualmente la data dell'esame di ammissione che consiste in 80 domande con risposta a scelta multipla e le aree tematiche su cui verterà la prova.


Tutorato in itinere
Durante i due anni di Corso di Laurea Magistrale lo studente è tenuto a sperimentare l'applicazione delle metodologie manageriali, professionali, formative e di ricerca nel proprio campo specifico attraverso esperienze di stage, tirocinio e progetti. Il tirocinio si propone di fornire agli studenti opportunità per sviluppare le competenze previste dal profilo del laureato magistrale.
Le attività di tirocinio si svolgono presso strutture esterne, convenzionate con l'Università di Verona ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Il Presidente si avvale per le attività di laboratorio e di tirocinio di uno o due docenti nominati Tutor universitari per il tirocinio, ai quali compete il coordinamento delle attività di tirocinio e laboratorio, e la verbalizzazione delle predette attività.
Il Tutor universitario deve appartenere ai profili professionali afferenti alla classe del Corso di Laurea Magistrale e deve essere in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della classe di riferimento.
Il Tutor universitario per il tirocinio organizza e supervisiona le attività di laboratorio e di tirocinio avvalendosi della collaborazione di Tutor Professionali, che sono individuati nelle sedi accreditate di tirocinio tra i professionisti esperti nelle aree professionali o gestionali organizzative o formative.
Le Attività Tutoriali sono finalizzate a sostenere i processi di preparazione, rielaborazione e riflessione delle esperienze, in parte sono calendarizzate (sessioni di briefing, di debriefing con la presentazione e discussione dei progetti-report) in parte definite dallo studente per colloqui individuali con i Tutor.
Per acquisire i crediti dedicati alle attività di tirocinio, gli studenti devono presentare il loro progetto di tirocinio al Tutor universitario, che deve contenere gli obiettivi formativi, le strategie in relazione alle opportunità offerte dalla sede di tirocinio, gli strumenti e i pre-requisiti teorici per prepararsi all'esperienza di tirocinio, modalità di valutazione e supervisione, data di inizio e di conclusione.
Ogni esperienza di tirocinio si conclude con la stesura di un report finale e di un diario di apprendimento.
Al termine del biennio del CdLM, una Commissione, presieduta dal Tutor universitario, composta da 2 Docenti e da una rappresentanza dei Tutor Professionali delle sedi di tirocinio, certifica il livello di apprendimento raggiunto nel biennio con le esperienze di tirocinio e laboratorio esprimendo una valutazione in trentesimi con modalità di esame che possono prevedere la presentazione e discussione di progetti/report.

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso programmato
  • Classe
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Il laureato magistrale, al termine del percorso biennale, deve essere in grado di:
- rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
- promuovere processi decisionali centrati sull'utente e sulla famiglia;
- progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
- costruire, sulla base dell'analisi dei problemi di salute e dell'offerta dei servizi, modelli assistenziali e ostetrici innovativi e un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
- programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità;
- collaborare alla pianificazione e gestione dei costi e del budget in relazione agli obiettivi ed alle politiche assistenziali/sanitarie;
- partecipare alla pianificazione del fabbisogno personale di assistenza e attribuirlo alle unità operative sulla base della valutazione della complessità e necessità dei pazienti;
- pianificare e coordinare il reclutamento, l'assunzione, l'orientamento, il coaching e la valutazione delle performance del personale sanitario che afferisce al Servizio;
- identificare future abilità/competenze necessarie per garantire l'eccellenza, nuove riorganizzazioni o nuovi servizi;
- valutare la soddisfazione lavorativa e la qualità del lavoro, sviluppare strategie per motivare e trattenere i professionisti;
- valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali;
- assicurare che gli operatori dell'assistenza e i loro coordinatori siano coinvolti nei processi decisionali che influenzano la loro pratica;
- contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza pertinente;
- supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
- applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
- analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
- sviluppare l'analisi storico filosofica del pensiero assistenziale infermieristico e ostetrico;
- progettare, realizzare e valutare gli esiti di interventi formativi;
- progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;
- sviluppare l'insegnamento disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico ostetrico;
- gestire processi tutoriali per facilitare l'apprendimento sul campo e per garantire tirocini di qualità per studenti impegnati nei divesri livelli formativi di base, avanzata e permanente;
- progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;
- utilizzare metodi e strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
- identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo;
- applicare i risultati di ricerca adattandola ai contetsi specifici per un continuo miglioramento della qualità dell'assistenza;
- sviluppare la ricerca e l'insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla specifica figura professionale e dell'assistenza;
- utilizzare la tecnologia informatica per documentare e monitorare le competenze cliniche e le performance del personale, per definire carichi di lavoro delle unità operative/dipartimenti, gli standard assistenziali erogati.

Descrizione percorso formativo:
1° anno – finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle 4 aree di competenza del laureato magistrale:
Area della ricerca - metodi della statistica medica e sociale, di analisi critica della letteratura, metodologia della ricerca e di una pratica sanitaria basata sulle evidenze.
Area disciplinare – teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche e approfondimenti bioetici e antropologici.
Area del management – principi e metodi di economia e programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro.
Area formativa – modelli teorici di psicologia sociale, psicologia dei gruppi, teorie dell'apprendimento degli adulti e metodologie tutoriali.
E' prevista un'esperienza di stage, in servizi accreditati a scelta dello studente, finalizzata a costruire un project work per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica.

2° anno – finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:
Area della ricerca – analisi di studi della ricerca organizzativa, pedagogica e clinico-professionale e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica.
Area disciplinare – approfondimento di rilevanti processi assistenziali e ostetrici al fine di progettare modelli innovativi e a forte impatto sulla qualità dell'assistenza per gli utenti.
Area del management – approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi professionali e sanitari in base a criteri di efficienza ed efficacia, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
Area formativa – approfondire la progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati specifici delle professioni infermieristiche e ostetriche, e delle attività di educazione continua.
E' prevista un'esperienza di stage di 1 mese in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni Infermieristiche e Ostetriche, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di Consulenza Organizzativa in Sanità).

Il laureato Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche è un professionista in grado di applicare un approccio integrato ai problemi formativi, organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie

Funzione in un contesto di lavoro

Programmazione dei servizi sanitari, infermieristici e ostetrici, dello sviluppo organizzativo e professionale. Direzione, gestione e sviluppo dei servizi sanitari, infermieristici ed ostetrici. Ricerca e valutazione dei risultati gestionali e assistenziali. Gestione dei processi formativi. ù

Competenze associate alla funzione

I laureati nella Laurea Magistrale devono acquisire le competenze di seguito riportate:

  • analizzare politiche rilevanti per fornire assistenza sanitaria, comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti, valutare le tendenze e le questioni socioeconomiche e di politica sanitaria sia a livello locale, statale che internazionale; prendere decisioni di alta qualità e costo efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza e la formazione
  • analizzare le principali questioni etiche e le modalità con cui queste possono influenzare l'assistenza, valutare eticamente la presa di decisione sia da un punto di vista personale che dell'organizzazione e comprendere come queste due dimensioni possono creare conflitto di interessi; assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale
  • utilizzare in modo appropriato le teorie infermieristiche e ostetriche e quelle provenienti da campi affini per fornire una leadership e/o una formazione efficace e innovativa
  • creare ambienti clinici e formativi centrati sulla persona la sua famiglia nel rispetto delle diversità culturali e dei diversi stili relazionali e di apprendimento
  • agire come modello professionale fornendo consulenza a studenti, colleghi e utenti
  • applicare le teorie sulla leadership e sul management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo
  • sviluppare una pratica basata sulle evidenze utilizzando la ricerca per introdurre cambiamenti e migliorare la pratica.

Sbocchi occupazionali 

I laureati magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche possono trovare occupazione nei seguenti settori:

  • in tutte le strutture sanitarie e socio-assistenziali con funzioni di direzione o coordinamento dei Servizi in cui operano infermieri e ostetriche; con funzioni di gestione di progetti innovativi e di riorganizzazione dei processi assistenziali
  • in centri di formazione aziendali o accademici con funzioni di docenza, di tutorato, di progettazione formativa, di direzione
  • in centri di ricerca per progetti relativi agli ambiti ostetrici infermieristici o in progetti multicentrici e multidisciplinari.

Possono, inoltre, accedere a ruoli apicali in ambito sanitario e al ruolo di Coordinatore della Didattica professionale nei corsi di studio della stessa classe. Il laureato magistrale potrà accedere a Corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, master di 1°e 2° livello e dottorati di ricerca.