Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
7
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
7
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000115

Docente

Anna Adami

Crediti

1

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

MED/47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE

Periodo

INF VR - 3° anno 2° sem dal 1 feb 2017 al 17 mar 2017.

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

fornire background per comprendere i cambiamenti che avvengono durante gravidanza parto e puerperio

Programma

ASSISTENZA E SORVEGLIANZA NEL TRAVAGLIO E NEL PARTO FISIOLOGICO/ NORMALE/A BASSO RISCHIO:
Periodo del pre-travaglio (fase prodromica).
Definizione. Diagnosi. Tempi. Fattori causali dell’inizio del travaglio.
Modello di assistenza woman centered: i bisogni e gli interventi di assistenza ostetrica, alla luceluce della medicina basata su prove di efficacia, delle linee guida e delle raccomandazioni OMS e OMS Unicef.
La documentazione: la raccolta dati, la cartella clinica ed ostetrica; il CEDAP.

Il dolore in travaglio
Fisiologia e significato.
Gestione e metodiche di contenimento farmacologiche e non; supporto emozionale in travaglio.

Primo stadio o periodo dilatante
Definizione. Diagnosi. Tempi.
I bisogni e gli interventi di assistenza ostetrica.
L’esplorazione vaginale. La rottura spontanea delle membrane e l’amnioressi. Le posizioni. Il monitoraggio del benessere materno e fetale. La documentazione: cartella clinica, ostetrica e partogramma.

Secondo stadio o periodo espulsivo
Definizione di periodo di transizione e periodo espulsivo. Diagnosi. Tempi.
I bisogni e gli interventi di assistenza ostetrica.
L’esplorazione vaginale. Le posizioni. Il monitoraggio del benessere materno e fetale.
L’assistenza al perineo (hands on-hands off-altro) e all’espulsione (modalità di spinta) del feto. L’episiotomia.
L’assistenza al neonato fisiologico. Il timing del clampaggio di cordone. I prelievi di sangue fetale (equilibrio acido-base, l’emogruppo, la donazione delle cellule staminali, ecc).
La compilazione della documentazione sanitaria, la registrazione del parto e le attestazioni di nascita, CEDAP.

Terzo stadio o periodo del secondamento
Definizione. Diagnosi. Tempi.
I bisogni e gli interventi di assistenza ostetrica.
Controllo degli annessi fetali. Diagnosi e gestione della ritenzione di membrane e/o placenta.
Controllo e gestione dei traumi del canale del parto.
Emorragia del post-partum precoce (cenni): definizione, cause, trattamento, gestione dell’emergenza

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Bolis G Manuale di Ginecologia e Ostetricia (Edizione 2) EdiSES 2017 9788879599269
unicef manuale partecipante corso 20 ore   www.unicef.it

Modalità d'esame

testa a risposta multipla

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI