Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000109

Crediti

8

Coordinatore

Alberto Gajofatto

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

NEUROLOGIA

Crediti

1

Periodo

1 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

INFERMIERISTICA CLINICA NELLA CRONICITA'

Crediti

2

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

GERIATRIA

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

MEDICINA RIABILITATIVA

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

INFERMIERISTICA CLINICA IN MEDICINA E CURE PALLIATIVE

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

ENDOCRINOLOGIA

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

MEDICINA INTERNA

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

Programma

INFERMIERISTICA CLINICA NELLA CRONICITA'
Principi della presa in carico della persona con malattia cronico degenerativa: - promuovere l'autonomia e l'indipendenza del paziente e ridurre il rischio di disabilità - promuovere l’autogestione della malattia ‐garantire continuità delle cure: transizioni, dimissione, riconciliazione trattamenti - comprendere la traiettoria di malattia Effetti dell’ospedalizzazione nella cronicità e strategie per evitare la “sindrome da ospedalizzazione” Problematiche della persona anziana e/o con patologie cronico degenerative: - Disfagia: valutazione e gestione - Rischio di caduta: fattori di rischio e misure di prevenzione - Stato cognitivo e disturbi cognitivi: valutazione e gestione del deficit di memoria, deficit di linguaggio, deficit di percezione - Stato confusionale e delirium - Caregiving e burden del cargiver - Comunicazione con l’anziano senza o con deterioramento cognitivo: ageismo e elderspeak Stroke - Assessment e protocollo nelle prime24 ore - Assessment e approccio riabilitativo-educativo nella fase post-acuta con particolare attenzione alla mobilizzazione precoce, agli esiti collegabili alla disabilità e ai bisogni della famiglia Diabete mellito - La triade educativa: trattamento farmacologico-insulinico, dieta e nutrizione e attività fisica - Comportamenti di autocura delle complicanze acute: ipoglicemia e iperglicemia - Situazioni acute che richiedono intervento integrato-Interventi per la prevenzione delle complicanze croniche Parkinson e Alzheimer - Assessment, definizione ed espressioni delle principali manifestazioni cliniche; - Problemi e cluster di sintomi durante nella traiettoria di malattia dalla fase pre-clinica alla fase avanzata di malattia - Approccio educativo –assistenziale/riabilitativo e palliativo nelle varie fasi di malattia -Bisogni della famiglia e caregiving

INFERMIERISTICA CLINICA IN MEDICINA E CURE PALLIATIVE
Filosofia e principi delle cure palliative, obiettivi, legge nr. 38, consenso informato - comprensione del modello to care - Identificazione del paziente palliativo - significato di qualitá di vita, Calman´s gap - riconoscere e trattare i sintomi principali delle cure palliative: dolore e dolore totale, dispnea, astenia, disturbi gastrointestinali (xerostomia, inappetenza, nausea e vomito, occlusione intestianle), sintomi in fase terminale (agitazione premorte, rantolo, marezzatura, febbre centrale) - i famigliari/caregiver: riconoscere i loro bisogni, family centred care, family conference, la gestione del lutto - alcuni aspetti etici: sedazione palliativa, nutrizione/idratazione, cenni sul accanimento terapeutico e le DAT.

MEDICINA INTERNA
Nell’ambito del corso si prevede di trattare le seguenti patologie: 1. Patologie dell’apparato digerente a. Malattie dell’esofago, dello stomaco e del duodeno (esofagiti, gastriti, ulcera peptica) b. Malattie infiammatorie croniche intestinali 2. Patologie del fegato e delle vie biliari a. Itteri, colelitiasi e colecistiti b. Cirrosi epatica a differente eziologia c. Conseguenze cliniche della cirrosi e dell'ipertensione portale 3. Patologie del rene e dell’apparato urinario a. Insufficienza renale acuta/Danno renale acuto b. Insufficienza renale cronica 4. - La malattia da SARS-CoV-2 (COVID-19) Delle patologie trattate nel corso, gli studenti dovranno conoscere e saper descrivere: - definizione della patologia e classificazione; - i principali meccanismi fisiopatologici; - segni e sintomi maggiori delle patologie trattate incluso l’iter diagnostico per accertamento di patologia, piano assistenziale e provvedimenti terapeutici.

MODULO ENDOCRINOLOGIA
Conoscenza ed abilità di tipo infermieristico nella diagnosi, gestione e terapia del diabete mellito e delle altre principali patologie endocrine.

MODULO GERIATRIA
L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di alcuni problemi prioritari di salute selezionati in base alla loro rilevanza epidemiologica ed esemplarità sia nella situazione di instabilità clinica ma soprattutto nella cronicità/disabilità. Considera i cambiamenti derivanti dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle problematiche cronico degenerative. L’approccio si focalizza sul riconoscimento e gestione dei problemi attuali e potenziali in un’ottica di continuità nei diversi contesti assistenziali e sulla promozione e sviluppo di competenze ed abilità di autocura.

NEUROLOGIA
Cenni di anatomia funzionale del sistema nervoso; esame obiettivo neurologico; disturbi dello stato di coscienza; ictus; crisi epilettiche; malattia di Parkinson; sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla.

MEDICINA RIABILITATIVA
Definizione e differenze tra: menomazione, disabilità e handicap. Concetto di autonomia e recupero funzionale (0,5 ora). Sviluppo e organizzazione delle strutture riabilitative in Alto Adige (0,5 ore). Approfondimenti delle figure professionali nel gruppo riabilitativo in rapporto al paziente mieloleso: l’ergoterapista e l’infermiere (1 ora). L’esempio del drenaggio linfatico come terapia riabilitativa (0,5 ora). Un cenno ai deficit neuropsicologici in pazienti con esiti di lesioni traumatiche cerebrali. La dinamica psicologica e la reazione nelle famiglie dei pazienti (0,5 ore) La fornitura di ausili, di protesi e di ortesi al paziente disabile. Il concetto terapeutico dell’uso appropriato di una carrozzina su misura. La postura in carrozzina. (0.5 ora). Il ruolo della riabilitazione nel rapporto tra ambiente sanitario e ambiente sociale: le visite a domicilio, il ruolo attivo dei familiari del paziente e il reinserimento di questo ultimo nel contesto familiare. Quale tipo di riabilitazione può essere esercitato nelle strutture protette: progetti e realtà nella società altoatesina (0,5 ora) Misurazione e documentazione nella riabilitazione e nella medicina fisica (0,5 ora). Valutazioni funzionali: Functionale Indipendance Measure, Barthel Index. Valutazioni neurologiche: Scala ASIA. Valutazioni fisiche: stage of motor rcovery, test di Tinetti (1,0 ore). La riabilitazione della vescica neurologica (0,5 ore) I concetti di base delle metodiche riabilitative più in uso: Kabat, Bobath, Perfetti, propriocettivo. La loro possibile applicazione durante l’attività infermieristica: le posture del paziente emiplegico secondo Bobath. Il concetto di neuroriabilitazione (2 ore). Le varie fasi della riabilitazione: precoce, post-acuta, di mantenimento e domiciliare (0,5 ora). Il ruolo dell’infermiere in un servizio riabilitativo e in un reparto riabilitativo, rapporto con le altre figure professionali del team riabilitativo (0,5 ore). Il lavoro in un servizio riabilitativo: il day – hospital e terapie in palestra. Il paziente con esiti di interventi chirurgico-ortopedici (endoprotesi d’anca e del ginocchio) (1,0 ora).

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

L’esame ha l’obiettivo di verificare la comprensione degli argomenti affrontati a lezione e dettagliati nel programma d’esame.
L’esame è costituito da due parti:
1) parte medica: test scritto a risposta multipla (1 sola risposta esatta su 5 possibili risposte) composto da dieci quesiti per ciascuno dei 5 moduli di insegnamento medico (50 quesiti totali); durata 75 minuti;
Sarà ritenuto sufficiente l’esame che avrà totalizzato almeno 6 risposte esatte in ciascuno dei moduli di insegnamento. In caso di insufficienza in uno o più moduli di insegnamento, il test parziale di quell'insegnamento potrà essere ripetuto in un appello successivo per una sola volta e comunque entro l'ultimo appello disponibile dell'anno accademico di riferimento; il superamento della parte medica è propedeutico all'esame della parte infermieristica.
Votazione in base al numero di risposte esatte per ciascun modulo: 10=30/30, 9=27/30, 8=24/30, 7=21/30, 6=18/30, inferiore a 6=insufficiente;
2) parte infermieristica (durata 90 minuti):
a) infermieristica clinica nella cronicità: test scritto composto da domande a risposta multipla + domande aperte; votazione in base alla valutazione del docente sulle risposte alle domande aperte e al numero di risposte esatte alle domande a risposta multipla;
b) infermieristica clinica in medicina e cure palliative: test scritto composto da domande a risposta multipla + domande aperte; votazione in base alla valutazione del docente sulle risposte alle domande aperte e al numero di risposte esatte alle domande a risposta multipla.

L'esito finale dell'esame è pesato al 50% per la parte medica e al 50% per la parte infermieristica: (media dei voti parte medica + media dei voti parte infermieristica) diviso 2.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI