Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

CARATTERISTICHE E FINALITA' 
Il corso offre una preparazione di base finalizzata a fornire conoscenze essenziali biologiche, biomediche, chinesiologiche-biomeccaniche, neurofisiologiche, cognitive, igienico-preventive di base, quali fondamenti della disciplina e metodologia professionale; competenze necessarie nella riabilitazione delle alterazioni funzionali motorie, cognitive, viscerali, conseguenti a patologie di varia natura dell'adulto e del bambino; capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi e di documentare il proprio operato; competenze metodologiche di ricerca scientifica secondo un approccio evidence based, ed elementi di gestione e management nei contesti di lavoro.
Il laureato sarà in grado di instaurare una relazione professionale con la persona assistita, con i familiari, i caregiver e il team multiprofessionale; di eseguire una valutazione funzionale; di individuare i problemi fisioterapici; di pianificare ed eseguire il trattamento.
Queste competenze saranno raggiunte attraverso lo studio delle discipline di base, caratterizzanti e specialistiche, dei principi legali, bioetici e deontologici dell'esercizio professionale, e delle metodologie avanzate in fisioterapie e introduzione alla ricerca.
Il corso prevede attività di laboratorio ed esercitazioni in contesto simulato con 1500 ore (60 CFU) di tirocinio, da svolgersi nel triennio, in sedi accreditate.

AMBITI LAVORATIVI
Il corso mira a formare professionisti competenti nell'ambito sociosanitario. Le competenze che si vogliono sviluppare sottendono in generale una metodologia di approccio globale alla persona e alle problematiche di salute nelle diverse età della vita.
Possibili sbocchi lavorativi sono presso servizi di fisioterapia e riabilitazione nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, in strutture private accreditate e convenzionate, in Residenze Sanitarie Assistenziali, Hospice, in ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici, in Pronto Soccorso e nelle farmacie, associazioni e società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati, stabilimenti termali e centri benessere, borsista o assegnista presso centri di ricerca o in regime di libera professione. 

DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITA'
Il corso di Laurea in Fisioterapia è a numero programmato, è richiesta un'adeguata preparazione iniziale (saperi minimi) nell'ambito della biologia, fisica, e matematica.

Il Coordinatore della Didattica Professionale è la Dott.ssa Enrica Cecchin.

Tutorato in itinere
Durante l'esperienza di tirocinio la supervisione dello studente è garantita da un sistema di tutorato articolato su 2 o 3 livelli e, di norma, assunto da operatori dello stesso profilo professionale degli studenti:
Tutor professionale con competenze avanzate sia pedagogiche che professionali; collabora all'organizzazione e gestione dei tirocini, alla progettazione e conduzione di laboratori di formazione professionale. Seleziona le opportunità formative, integra l'esperienza pratica con la teoria appresa, presidia in particolare le prime fasi di apprendimento di un intervento o di una competenza. Si occupa dei processi di apprendimento degli studenti in difficoltà, facilita i processi di valutazione dell'apprendimento in tirocinio e tiene i rapporti con le sedi di tirocinio. I Tutor Professionali sono scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l'attività formativa e assegnati con incarichi triennali alla struttura didattica.
Guida di Tirocinio/tutor clinico è l'operatore che guida lo studente nella sede di tirocinio mentre svolge le sue normali attività lavorative. E' garante della sicurezza dello studente e degli utenti, vigila affinché gli utenti ricevano una prestazione di qualità anche quando essa venga delegata agli studenti, si assicura che gli stessi siano informati e diano il loro consenso ad essere assistiti da uno studente.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese.

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Obbligatoria
  • Classe L/SNT2
  • Sede Amministrativa vicenza
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Altre Sedi Verona, Rovereto
  • Lingua di erogazione Italiano
L'obiettivo principale del CdS in Fisioterapia è formare la figura professionale del Fisioterapista, cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni ed integrazioni.
Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici del corso, che sono da raggiungersi attraverso un apprendimento teorico e pratico nelle discipline fondanti gli ambiti culturali internazionali (Core Curriculum del Fisioterapista, v. 2008 e succ. modif. e integraz.).
Il laureato, al termine del percorso triennale, sarà in grado di:
- gestire il progetto riabilitativo in vari setting (degenza, ambulatorio e domicilio) in collaborazione con l’equipé interdisciplinare. Nello specifico ideare, attuare il programma fisioterapico di cura e riabilitazione di pazienti (età pediatrica, adulta e anziana) con problematiche fisioterapiche acute-sub acute-croniche inerenti a disfunzioni: muscolo-scheletriche, neurologiche e delle funzioni cognitive, cardio-vascolari, respiratorie, pelvi-perineali, geriatriche, oncologiche;
- valutare le rispondenze del programma ideato e attuato;
- gestire il setting riabilitativo (degenza, ambulatorio e domicilio) utilizzando pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico, con particolare attenzione alla movimentazione manuale dei carichi perseguendo principi ergonomici individualizzati alla propria persona e garantendo la sicurezza della persona assistita;
- eseguire anamnesi e valutazione della persona in carico, integrando le stesse con i dati clinici disponibili, al fine di individuare i problemi fisioterapici prioritari e al fine di porsi obiettivi SMART coerenti;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni cliniche della persona assistita, considerando le dimensioni bio-psico-sociali della disabilità;
- integrare il proprio intervento con proposte sia in ambito preventivo che educativo;
- attivare e sostenere le capacità residue della persona perseguendo il maggior livello di autonomia possibile, in ogni setting previsto (degenza, ambulatorio, domicilio);
- relazionarsi con la persona assistita e i caregiver utilizzando efficacemente la comunicazione terapeutica, nel rispetto dei principi etici e deontologici;
- agire una pratica basata su prove di efficacia;
- documentare la propria attività professionale nel rispetto della privacy;
- identificare i propri bisogni formativi, gestendo responsabilmente il proprio aggiornamento clinico-professionale;
- gestire la propria attività professionale a livello organizzativo.
Il percorso formativo previsto per i tre anni di studio prevede i contenuti teorici che seguono.
1°anno – I contenuti del 1°anno mirano a fornire le conoscenze di base che risultano essere indispensabili e propedeutiche per i contenuti professional affrontati successivamente: anatomia umana e istologia; scienze propedeutiche fisiche e biologiche; metodologia generale e sicurezza in fisioterapia; medicina del lavoro e prevenzione dei danni da movimentazione; inglese scientifico; fisiologia e psicologia; chinesiologia e valutazione funzionale; fondamenti educativi, relazionali e organizzativi nella disabilità, in considerazione dei vari setting riabilitativi.
2°anno – I contenuti del 2°anno sono specificatamente professional e riguardano le due principali aree in cui il Fisioterapista si trova a operare, ovvero quella muscolo-scheletrica e neurologica: fondamenti di clinica medica; fisioterapia nelle disfunzioni neurologiche e metodologie avanzate in fisioterapia neurologica; fisioterapia nelle disfunzioni muscolo-scheletriche e metodologie avanzate in fisioterapia muscolo-scheletrica; metodologia della fisioterapia sportiva; introduzione alla ricerca scientifica.
3°anno – I contenuti del 3°anno riguardano alcune aree specifiche professionalizzanti della fisioterapia con attenzione anche ai setting riabilitativi domiciliari e forniscono inoltre conoscenze inerenti l’esercizio della professione: fisioterapia nelle disfunzioni cardiovascolari e respiratorie; fisioterapia geriatrica e oncologica; fisioterapia in età evolutiva; fisioterapia nelle disfunzioni pelvi-perineali; aspetti legali, bioetici e organizzativi nell’esercizio professionale.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1° al 3° anno.

PROFILI PROFESSIONALI

FISIOTERAPISTA

Funzione in un contesto di lavoro

Il fisioterapista è l'operatore sanitario che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi fisioterapici nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita. Nell’ambito delle proprie competenze e all’interno dell’equipe riabilitativa il fisioterapista elabora la definizione del programma di riabilitazione, pratica autonomamente l’attività terapeutica, propone l’adozione di protesi o ausili e verifica le rispondenze della metodologia attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

Competenze associate alla funzione

Le competenze principali del Fisioterapista derivano da un insieme integrato di conoscenze, abilità e atteggiamenti. Le competenze core sono:
la cura/riabilitazione, per mezzo di tecniche proprie della disciplina, in linea con l’implementazione delle nuove tecnologie (ad esempio robotica, tele-riabilitazione);
l’educazione terapeutica, finalizzata a sviluppare responsabilità e consapevolezza nella persona assistita;
la prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in condizioni di salute o disabilità, promuovendo il benessere fisico, psichico e sociale;
la comunicazione e relazione, al fine di instaurare un rapporto con la persona assistita, il caregivers e le altre figure professionali;
la responsabilità professionale, secondo quanto previsto dal codice deontologico;
la gestione e il management,al fine di organizzare il proprio lavoro in modo efficiente ed efficace;
la formazione/ autoformazione in ottica di individuare i propri bisogni formativi e di mantenersi costantemente aggiornato;
la pratica basata sulle prove di efficacia, al fine di garantire standard professionali riconosciuti dalla comunità scientifica.
Il fisioterapista mette in atto le proprie competenze al fine della gestione della disabilità considerano la salute della persona in un’ottica bio-psico-sociale.

Sbocchi occupazionali

Gli sbocchi occupazionali sono individuabili in qualsiasi ambito dove si rendano necessari gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.
Il fisioterapista mette in campo le proprie competenze nei servizi di fisioterapia e riabilitazione, in strutture sanitarie e assistenziali del S.S.N., accreditate e convenzionate o private (ad es. residenze per anziani, RSA, IRCCS, Hospice), in stabilimenti termali, in società sportive, in ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici, in farmacie, in cooperative, in associazioni, in organizzazioni non governative (ONG) e a domicilio del paziente. Il fisioterapista può operare in regime di dipendenza o libero-professionale in forma individuale o associata e come borsista o assegnista di ricerca.


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona