Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Riabilitazione in eta' evolutiva - METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA (2011/2012)
Codice insegnamento
4S000145
Docente
Crediti
2
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
Periodo
LEZIONI 2^ anno 2^ semestre dal 5 mar 2012 al 20 apr 2012.
Sede
ROVERETO
Obiettivi formativi
-Riflessione sulle metodologie della Riabilitazione in Neuropsichiatria Infantile
-Acquisizione delle nuove conoscenze neurofisiologiche e delle loro implicazioni nella pratica
Terapeutica.
Programma
Programma in forma sintetica (n° 4 righe max):
-Essere in grado di osservare il bambino disabile e di valutarne le FUNZIONI ADATTIVE
-Riuscire ad identificare gli obiettivi di trattamento costruendo un progetto individualizzato, nel
rispetto dei tempi (appuntamenti funzionali), dei modi (approccio ecologico e olistico ) e della
storia clinica della patologia.
-Saper identificare gli strumenti ed i materiali adeguati per realizzare il setting adatto a “quel”
bambino, per costruire una relazione significativa col bambino e la sua famiglia, per facilitarlo o
portarlo ad esprimere tutte le sue potenzialità.
-Saper utilizzare i principali ausili ed ortesi.
Programma in forma estesa:
Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
1. Schema complessivo dei compiti del Fisioterapista in Servizio di Neuropsichiatria Infantile:
Premessa : segreto professionale
La relazione con il bambino, genitori
multidisciplinarietà
cartella clinica ( relazioni scritte )
ruolo dell’Equipe
approccio al Bambino
osservazione
progetto individualizzato
lavoro con i genitori ( presa a carico e supporto alla madre)
rapporti con l’esterno ( Scuole, tecnici ecc. )
verifica (video)
2. Approccio al Bambino visto come persona nella sua globalità:
centralità della relazione
alleanza
gioco
risposta/proposta del bambino ( adeguamento alla sua specificità e unicità )
setting
integrazione sensoriale, capacità percettive
sviluppo
3.Osservazione, significato e modalità:
aspetto psico-affettivo
movimento inteso come azione ,vissuto come piacere e importanza della sua funzionalità e motivazione.
problemi percettivi
aspetto motorio (scale di valutazione G.M.F.M.)
cognitivo (scale di valutazione Uzgiris-Hunt)
sondaggio sulla vita quotidiana
Valutazione delle Funzioni Adattive specifica per la P.C.I. secondo il G.I.P.C.I. :
visuo-oculomotoria, manipolatoria/prassica, competenze motorie globali e posturali, degli aspetti
psichici, del cammino, alimentare.
4. Problematiche e complessità della Riabilitazione in neuropsichiatria Infantile
Cenni storici e riferimenti teorici : Doman , Vojta , ecc.. Milani Comparetti. Nuove teorie neurofisiologiche
5. Tecniche riabilitative: introduzione alla metodica di Bobath ( testo di riferimento ):
holding (tenere, presa)/handling (maneggiare, trattare), vestire e svestire, training con i genitori,
facilitazione, tapping, inibizione
E’ prevista una parte applicativa.
6. Parte Pratica: (attraverso l’analisi di video)
individuazione di obbiettivi riabilitativi ( loro importanza e significato )
realizzazione degli stessi attraverso: metodologia appropriata, tecniche, mezzi, strumenti, materiali,
giocattoli e proposte di gioco.
mettere il bambino ( con le sue specifiche problematiche patologiche ) in condizione di avere un suo
scopo e di produrre strategie idonee a raggiungerlo.
ragionare sulle scelte da fare tenendo conto della patologia, della complessità e specificità del singolo
caso.
Cenni su:
Constraint Therapy
la CARE del neonato prematuro in Terapia Intensiva Neonatale , competenze del Ft..(bibliografia)
le problematiche del Bo. con Spina Bifida (v. bibl.)
le malattie Neuromuscolari (bibliografia)
La paralisi ostetrica, tipologie e trattamento (bibliografia)
Piede torto e torcicollo piogeno (bibliografia)
7. Posture e Ausili:
Tipologie e possibilità, importanza dell’ambiente in cui vive il bambino; studio, progetto e scelta adatta dell’ausilio, preparazione del bambino, prova in terapia, training agli utilizzatori, controlli e verifiche, sequenze per posturare il Bo. sull’ausilio
8. Costruzione del Piano di Intervento Terapeutico e sua verifica.
E’ prevista la costruzione di un Progetto Riabilitativo partendo da una base audiovisiva.
9. Le proposte di Perfetti per l’esercizio terapeutico nel bambino affetto da paralisi cerebrale infantile.
( testo di riferimento )
10. Nuovi orientamenti riabilitativi e classificazione secondo A. Ferrari delle paralisi cerebrali infantili.
Articoli e testi di riferimento di Sabbadini , Pierro , Cioni e A. Ferrari.(Il sistema analitico)
11. Aggiornamento sull’impiego della Tossina Botulinica nel trattamento focale della spasticità. Protocolli e compiti del Ft.. Utilizzo del Baclofen intratecale e del Lioresal.
12. Attenzione ai problemi di Disfagia, Masticazione ed Alimentazione. Feeding. Riferimenti alla Comunicazione Alternativa Aumentativa
13. Trattamento postoperatorio. Tipologie di intervento chirurgico (ch. Funzionale) e modalità di lavoro.
Donatella Gaggia
(FISIOTERAPISTA)
Modalità d’esame: scritto
E-mail: gaggiado@alice.it
Tel: 3285335274
Modalità d'esame
Modalità d’esame:
Esame scritto con eventuale colloquio
Testi consigliati:
1. La valutazione delle Funzioni Adattive nel bambino con Paralisi cerebrale del GIPCI a cura di Fedrizzi E. Ed Angeli, 2000
2. Bertozzi L., Mora I., Montanari L’Architettura delle funzioni. Lo sviluppo neuromotorio del bambino fra normalità e patologia. Springer-Verlag, Milano 2002.
3. FERRARI A. Proposte riabilitative nelle paralisi cerebrali infantili Ed. Del Cerro ‘97
4. FERRARI A., CIONI G. Le forme spastiche della PCI, guida all’esplorazione delle funzioni adattive. Milano: Springer 2005
Riferimenti del Docente e Ricevimento studenti:
Telefono, Fax , e-mail: cell 3285335274
E-mail: donatella.gaggia@fastwebnet.it
Giorno e orario: