Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Riabilitazione in eta' evolutiva (2011/2012)
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Modulo: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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Scopo del corso è di illustrare ed approfondire gli elementi basilari dei principali disturbi neuropsichiatrici infantili, al fine di ampliare l'iter formativo dello studente ed affinare l'approccio al bambino affetto da un disturbo neuropsichiatrico
Modulo: METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA
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-Riflessione sulle metodologie della Riabilitazione in Neuropsichiatria Infantile
-Acquisizione delle nuove conoscenze neurofisiologiche e delle loro implicazioni nella pratica
Terapeutica.
Modulo: PEDIATRIA
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Conoscere le basilari, principali, patologie pediatriche che possano richiedere anche la presa in carico fisioterapica
Programma
Modulo: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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Conoscenza generale delle normali tappe evolutive dello sviluppo neuropsichico del bambino.
Conoscenza delle principali patologie neuropsichiatriche in età evolutiva.
Programma in forma estesa:
Maturazione e sviluppo
Le cerebropatie non progressive: Paralisi cerebrali infantili
Le ipotonie del lattante
Le epilessie: classificazione sindromi e crisi epilettiche
Il Ritardo mentale
I disturbi specifici dell’apprendimento- Dislessia
Sindrome da deficit di attenzione ed iperattività
I disturbi pervasivi dello sviluppo
La disprassia
I disturbi del linguaggio
Modulo: METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA
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Programma in forma sintetica (n° 4 righe max):
-Essere in grado di osservare il bambino disabile e di valutarne le FUNZIONI ADATTIVE
-Riuscire ad identificare gli obiettivi di trattamento costruendo un progetto individualizzato, nel
rispetto dei tempi (appuntamenti funzionali), dei modi (approccio ecologico e olistico ) e della
storia clinica della patologia.
-Saper identificare gli strumenti ed i materiali adeguati per realizzare il setting adatto a “quel”
bambino, per costruire una relazione significativa col bambino e la sua famiglia, per facilitarlo o
portarlo ad esprimere tutte le sue potenzialità.
-Saper utilizzare i principali ausili ed ortesi.
Programma in forma estesa:
Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
1. Schema complessivo dei compiti del Fisioterapista in Servizio di Neuropsichiatria Infantile:
Premessa : segreto professionale
La relazione con il bambino, genitori
multidisciplinarietà
cartella clinica ( relazioni scritte )
ruolo dell’Equipe
approccio al Bambino
osservazione
progetto individualizzato
lavoro con i genitori ( presa a carico e supporto alla madre)
rapporti con l’esterno ( Scuole, tecnici ecc. )
verifica (video)
2. Approccio al Bambino visto come persona nella sua globalità:
centralità della relazione
alleanza
gioco
risposta/proposta del bambino ( adeguamento alla sua specificità e unicità )
setting
integrazione sensoriale, capacità percettive
sviluppo
3.Osservazione, significato e modalità:
aspetto psico-affettivo
movimento inteso come azione ,vissuto come piacere e importanza della sua funzionalità e motivazione.
problemi percettivi
aspetto motorio (scale di valutazione G.M.F.M.)
cognitivo (scale di valutazione Uzgiris-Hunt)
sondaggio sulla vita quotidiana
Valutazione delle Funzioni Adattive specifica per la P.C.I. secondo il G.I.P.C.I. :
visuo-oculomotoria, manipolatoria/prassica, competenze motorie globali e posturali, degli aspetti
psichici, del cammino, alimentare.
4. Problematiche e complessità della Riabilitazione in neuropsichiatria Infantile
Cenni storici e riferimenti teorici : Doman , Vojta , ecc.. Milani Comparetti. Nuove teorie neurofisiologiche
5. Tecniche riabilitative: introduzione alla metodica di Bobath ( testo di riferimento ):
holding (tenere, presa)/handling (maneggiare, trattare), vestire e svestire, training con i genitori,
facilitazione, tapping, inibizione
E’ prevista una parte applicativa.
6. Parte Pratica: (attraverso l’analisi di video)
individuazione di obbiettivi riabilitativi ( loro importanza e significato )
realizzazione degli stessi attraverso: metodologia appropriata, tecniche, mezzi, strumenti, materiali,
giocattoli e proposte di gioco.
mettere il bambino ( con le sue specifiche problematiche patologiche ) in condizione di avere un suo
scopo e di produrre strategie idonee a raggiungerlo.
ragionare sulle scelte da fare tenendo conto della patologia, della complessità e specificità del singolo
caso.
Cenni su:
Constraint Therapy
la CARE del neonato prematuro in Terapia Intensiva Neonatale , competenze del Ft..(bibliografia)
le problematiche del Bo. con Spina Bifida (v. bibl.)
le malattie Neuromuscolari (bibliografia)
La paralisi ostetrica, tipologie e trattamento (bibliografia)
Piede torto e torcicollo piogeno (bibliografia)
7. Posture e Ausili:
Tipologie e possibilità, importanza dell’ambiente in cui vive il bambino; studio, progetto e scelta adatta dell’ausilio, preparazione del bambino, prova in terapia, training agli utilizzatori, controlli e verifiche, sequenze per posturare il Bo. sull’ausilio
8. Costruzione del Piano di Intervento Terapeutico e sua verifica.
E’ prevista la costruzione di un Progetto Riabilitativo partendo da una base audiovisiva.
9. Le proposte di Perfetti per l’esercizio terapeutico nel bambino affetto da paralisi cerebrale infantile.
( testo di riferimento )
10. Nuovi orientamenti riabilitativi e classificazione secondo A. Ferrari delle paralisi cerebrali infantili.
Articoli e testi di riferimento di Sabbadini , Pierro , Cioni e A. Ferrari.(Il sistema analitico)
11. Aggiornamento sull’impiego della Tossina Botulinica nel trattamento focale della spasticità. Protocolli e compiti del Ft.. Utilizzo del Baclofen intratecale e del Lioresal.
12. Attenzione ai problemi di Disfagia, Masticazione ed Alimentazione. Feeding. Riferimenti alla Comunicazione Alternativa Aumentativa
13. Trattamento postoperatorio. Tipologie di intervento chirurgico (ch. Funzionale) e modalità di lavoro.
Donatella Gaggia
(FISIOTERAPISTA)
Modalità d’esame: scritto
E-mail: gaggiado@alice.it
Tel: 3285335274
Modulo: PEDIATRIA
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Approccio alle patologie pediatriche di interesse fisioterapico: ex prematurità, insufficienza respiratoria acuta e cronica, malattie neuromuscolari congenite, malattie congenite o acquisite con esiti sul sistema osteo-articolare, sul sistema nervoso centrale e periferico in età pediatrica.
1. Approccio al neonato sano e pretermine con possibili problemi anche di interesse fisioterapico :
a. Cenni di rianimazione pediatrica
b. Le emergenze alla nascita: insufficienza respiratoria acuta
c. Il neonato prematuro e/o di basso peso. Problemi perinatali e a distanza del bambino nato
prematuramente –immaturità polmonare (l’insufficienza respiratoria cronica)
2. Patologie congenite e acquisite, dell’apparato respiratorio sia acute che croniche di interesse
Fisioterapico
3. Patologie congenite e acquisite, dell’apparato gastrointestinale e genitourinario, sia acute che croniche di interesse fisioterapico
4. Principali malattie infettive dell’età evolutiva
5. Approccio al bambino con problemi di interesse fisioterapico
6. Principali sindromi malformative con coinvolgimento neurologico nell’età evolutiva
7. Principali displasie scheletriche con coinvolgimento neurologico nell’età evolutiva
8. Cenni sulle principali malattie neurodegenerative nell’età evolutiva
Modalità d'esame
Modulo: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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La prova di accertamento è prevista in forma scritta, con domande a tema
Testi consigliati:
Roccella . Neuropsichiatria Infantile- PICCIN
Sono raccomandati gli Appunti dalle lezioni/dispense/slides PP fornite dal docente.
I testi sono indicati per approfondimenti/consultazioni
Modulo: METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA
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Modalità d’esame:
Esame scritto con eventuale colloquio
Testi consigliati:
1. La valutazione delle Funzioni Adattive nel bambino con Paralisi cerebrale del GIPCI a cura di Fedrizzi E. Ed Angeli, 2000
2. Bertozzi L., Mora I., Montanari L’Architettura delle funzioni. Lo sviluppo neuromotorio del bambino fra normalità e patologia. Springer-Verlag, Milano 2002.
3. FERRARI A. Proposte riabilitative nelle paralisi cerebrali infantili Ed. Del Cerro ‘97
4. FERRARI A., CIONI G. Le forme spastiche della PCI, guida all’esplorazione delle funzioni adattive. Milano: Springer 2005
Riferimenti del Docente e Ricevimento studenti:
Telefono, Fax , e-mail: cell 3285335274
E-mail: donatella.gaggia@fastwebnet.it
Giorno e orario:
Modulo: PEDIATRIA
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Orale