Il Corso
In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.
Corso di studio in breve
CARATTERISTICHE E FINALITA'
Il corso offre una preparazione di base nel campo delle scienze biomediche, psico sociologiche e umanistiche e chimico, fisiche e sanitarie.
Il laureato sarà in grado di gestire con autonomia e responsabilità attività di prevenzione, verifica e controllo sulla qualità degli ambienti di vita e di lavoro; gestire le modalità di campionamento e analisi dei dati di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione sia in ambienti di vita che di lavoro; gestire gli interventi di prevenzione e controllo per assicurare la sicurezza e salubrità degli alimenti e bevande destinate all'alimentazione dalla fase produttiva al consumo; identificare, analizzare e valutare i fattori di rischio per la sicurezza e per la salute; condurre accertamenti ed inchieste per infortuni sul lavoro e malattie professionali; verificare la sicurezza e salubrità dei prodotti dietetici e cosmetici; integrare la propria assistenza specialistica a supporto ed in collaborazione dell'amministrazione giudiziaria nei casi di indagini per reati ambientali e sulle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e sugli alimenti rischiose per la salute.
Queste competenze saranno raggiunte attraverso lo studio di scienze della prevenzione; scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute; scienze etiche, legali e sociologiche; discipline informatiche e linguistiche. A supporto della didattica tradizionale, il corso prevede lettura guidata e applicazione; costruzione di mappe cognitive; discussione di casi; tirocini pratici presso Servizi di Prevenzione e Protezione di aziende pubbliche e private.
AMBITI LAVORATIVI
Il corso mira a formare figure professionali competenti nelle attività di vigilanza, controllo e consulenza riguardo problemi associati all'igiene e alla sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, all'igiene degli alimenti e delle bevande.
Possibili sbocchi lavorativi sono in strutture sanitarie e aziende, pubbliche o private, in regime di dipendenza che di libera professione.
DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITA'
Il corso di Studio è ad acceso programmato, è richiesta un'adeguata preparazione iniziale (saperi minimi) nei campi della biologia e della chimica.
Il Coordinatore della Didattica Professionale è la Dott.ssa Laura Nardon.
Tutorato in itinere
Durante l'esperienza di tirocinio la supervisione dello studente è garantita da un sistema di tutorato articolato su 2 o 3 livelli e, di norma, assunto da operatori dello stesso profilo professionale degli studenti:
Tutor professionale con competenze avanzate sia pedagogiche che professionali; collabora all'organizzazione e gestione dei tirocini, alla progettazione e conduzione di laboratori di formazione professionale. Seleziona le opportunità formative, integra l'esperienza pratica con la teoria appresa, presidia in particolare le prime fasi di apprendimento di un intervento o di una competenza. Si occupa dei processi di apprendimento degli studenti in difficoltà, facilita i processi di valutazione dell'apprendimento in tirocinio e tiene i rapporti con le sedi di tirocinio.
Supervisore coincide con un operatore del servizio sede di tirocinio che aiuta i colleghi a selezionare le opportunità di apprendimento coerenti con gli obiettivi e il piano di tirocinio dello studente. Offre supporto ai Colleghi che affiancano gli studenti durante il percorso e nella fase della valutazione. Si è formato con specifici corsi alla funzione tutoriale.
Guida di Tirocinio è l'operatore che guida lo studente nella sede di tirocinio mentre svolge le sue normali attività lavorative. E' garante della sicurezza dello studente e degli utenti, vigila affinché gli utenti ricevano una prestazione di qualità anche quando essa venga delegata agli studenti , si assicura che gli stessi siano informati e diano il loro consenso ad essere assistiti da uno studente.
I Tutori sono di norma appartenenti allo stesso profilo professionale.
I Tutor Professionali sono scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l'attività formativa e assegnati con incarichi triennali alla struttura didattica.
Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui e schede di valutazione.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese.
- Tipologia Corsi di laurea
- Durata 3 anni
-
Possibilità di iscrizione a tempo parziale
Sì
- Accesso programmato
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Classe
- Sede Amministrativa trento
- Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
- Lingua di erogazione Italiano
- Gestire con autonomia e responsabilità le attività di prevenzione, verifica e controllo sulla qualità degli ambienti di vita e di lavoro
- Gestire le modalità di campionamento e analisi dei dati di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione sia in ambienti di vita che di lavoro;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni di salute e sicurezza, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare, realizzare ed erogare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo e prevenzione dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi;
- Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità professionale, organizzativa e relazionale;
- Gestire gli interventi di prevenzione e controllo per assicurare la sicurezza e salubrità degli alimenti e bevande destinate all'alimentazione dalla fase produttiva al consumo
- Identificare, analizzare e valutare i fattori di rischio per la sicurezza e per la salute (impianti e attrezzature, agenti fisici,chimici, biologici, fattori psisociali, organizzativi ed ergonomici) e individuare le tecniche e misure di prevenzione più efficaci e appropriate al problema evidenziato.
- essere responsabile e professionista, comprendendo i problemi etici e deontologici in relazione agli utenti e in rapporto alla collaborazione interdisciplinare e integrata con altri professionisti della salute;
- Condurre accertamenti ed inchieste per infortuni sul lavoro e malattie professionali
- Gestire gli interventi di verifica e controllo sulle condizioni di sicurezza degli impianti e la rispondenza delle strutture e degli ambienti di lavoro in relazione alle attività ad esse connesse
- Nell'attività di assistenza collettiva nei settori di competenza identifica i bisogni emergenti di sicurezza e salute valutando all'occorrenza la necessità di procedere a successive indagini specialistiche
- Gestire gli interventi di prevenzione e controllo sull'igiene e sanità pubblica, interagendo con altri professionisti sulle problematiche legate a patologie trasmesse dagli animali
- Verificare la sicurezza e salubrità dei prodotti dietetici e cosmetici
- Interpretare e gestire le attività di controllo nell' applicazione delle previsioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione sanitaria e ambientale nell'ambito e rispetto delle proprie competenze
- Formulare pareri in materia di sanità pubblica, istruire, determinare e comunicare le difformità o non conformità gestendo il processo di adeguamento ai criteri di sicurezza e salute sui problemi riscontrati
- Gestire le attività istruttorie finalizzate al rilascio di autorizzazioni o nulla osta tecnico-sanitari per attività soggetto a controllo
- Integrare la propria assistenza specialistica a supporto ed in collaborazione dell'amministrazione giudiziaria nei casi di indagini per reati ambientali e sulle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e sugli alimenti rischiose per la salute.
- Operare nel contesto della promozione della salute e della prevenzione primaria sul territorio al fine di promuovere le relazioni di rete, favorire e sostenere la gestione dei rischi negli ambiti di vita e di lavoro.
- Valutare i risultati degli interventi erogati riadattandone la pianificazione sulla base degli esiti, dell'evoluzione scientifica e della ricerca.
- Dimostrare capacità didattiche e tutoriali nell'ambito della formazione del personale e al'aggiornamento del proprio profilo professionale
- Gestire i sistemi informativi di supporto all'attività interagendo con altre figure professionali per gestire e programmare progetti di prevenzione nell'ambito dei servizi in cui opera.
- Contribuire in modo costruttivo allo sviluppo della professione, delle strutture e delle organizzazioni sanitarie.
Percorso formativo:
1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze chimico-fisiche, biomediche e igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di base.
2° anno - finalizzato all'approfondimento di conoscenze multidisciplinari caratterizzanti le diverse aree di intervento della figura professionale e competenze professionali relative ai metodi e tecniche della prevenzione nei diversi settori di competenza ( igiene e salute nei luoghi di vita, di lavoro, alimenti e bevande, igiene e sanità pubblica ). Sono previste esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico nei processi di gestione del rischio e qualità ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Acquisiscono competenze metodologiche di ricerca scientifica anche a supporto di elaborazione di tesi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1° al 3° anno.
PROFILO PROFESSIONALE
I laureati in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro svolgono la loro attività professionale nel settore pubblico e privato presso il Servizio Sanitario Nazionale nei servizi di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro, ambiente, igiene alimenti e nutrizione, veterinaria, igiene e sanità pubblica e di assistenza territoriale, nelle Agenzie di prevenzione e protezione ambientale regionali e provinciali, nei Servizi di prevenzione e protezione di Enti e Aziende pubbliche o private, negli organi e articolazioni del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e nel settore privato negli ambiti di competenza sviluppati nel corso e/o in regime di libera professione. Gli sbocchi professionali possono essere riferiti alle competenze professionali acquisite nel Corso di laurea e pertanto possono essere spese e sviluppate in forma trasversale su molteplici settori e attività economiche.
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro:
- integra le conoscenze al fine di interpretare i rischi per la salute e sicurezza derivante da fattori ambientali e occupazionali
- utilizza le conoscenze per interpretare i processi patologici e per analizzare gli aspetti eziopatogenetici associabili in particolare ai rischi ambientali e professionali
- integra le conoscenze, abilità e attitudini al fine di applicare metodi e tecniche della prevenzione per la gestione dei processi di gestione e verifica in materia di igiene e salute nei luoghi di vita, di lavoro, alimenti e bevande, igiene e sanità pubblica
- individua, analizza e valuta i rischi per sicurezza e la salute della popolazione derivante dai diversi comparti ambientali: ambienti di lavoro, ambienti confinati, alimenti, aria, acqua, suolo
- finalizza le conoscenze apprese alla gestione degli interventi assistenziali, di prevenzione e controllo relativi ai rischi sanitari connessi al lavoro, agli alimenti, all'ambiente e agli stili di vita
- si dimostra responsabile dell'organizzazione della pianificazione, dell'esecuzione e della qualita' delle attività svolte e considera le indicazioni giuridico-legali, etiche e i diritti delle persone
- interpreta i dati derivanti da indagini epidemiologiche e ambientali inerenti i fattori di rischio per la salute e applica gli interventi di prevenzione primaria più appropriati.
Competenze associate alla funzione
Il laureato in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro ha le seguenti competenze associate alla preparazione:
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e al Codice deontologico garantendo l'adesione a standard etici e legali
- formulare pareri, raccomandazioni e prescrizioni in materia di tutela della salute e sicurezza articolando le soluzioni in maniera personalizzata ed in relazione alle specificità del caso
- selezionare appropriati approcci d'indagine in situazioni complesse e identifica le azioni più efficaci tenendo conto degli aspetti legislativi, tecnici, umani e socio-organizzativi
- praticare l'assistenza collettiva negli ambienti di vita e di lavoro in relazione ai bisogni di salute e sicurezza della comunità e del singolo e nel rispetto delle proprie competenze
- analizzare direttive e pratiche operative dei servizi sanitari e identificare azioni appropriate che riflettono scelte e influenze legislative, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali.
Sbocchi occupazionali
I laureati in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro possono trovare occupazione in strutture sanitarie e aziende, pubbliche o private, in regime di dipendenza che di libera professione. In particolare gli sbocchi occupazionali sono individuabili presso il Servizio Sanitario Nazionale nei servizi di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro, ambiente, igiene alimenti e nutrizione, veterinaria, igiene e sanità pubblica e di assistenza territoriale, nelle Agenzie di prevenzione e protezione ambientale regionali e provinciali, nei Servizi di prevenzione e protezione di Enti e Aziende pubbliche o private, negli organi e articolazioni del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e nelle aziende/settori privati negli ambiti di competenza sviluppati nel corso. Gli sbocchi professionali possono essere riferiti alle competenze professionali acquisite nel Corso di laurea e pertanto possono essere spese e sviluppate in forma trasversale su molteplici settori e attività economiche.