The programme

Here you can find an overview of the degree programme, including information on its organisation and regulations, as well as a number of useful information. In addition, this section includes an overview of the University’s Quality Assurance system and the Student Orientation services available to prospective students, to help them choose the right course for them.

Student orientation services

The new website of the Student Orientation Office, with new form and content, is the result of a long process aimed at providing a better and more comprehensive service to its many users. Users are mostly secondary school pupils approaching the University for the first time, and schools' University Orientation Services which organise activities to assist their pupils in post-school choices. Making a decision means choosing the best alternative to satisfy one's expectations, preferences and aspirations. 
 
More details: www.univr.it/orientamento (italian page)

sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Course of study in brief

Degree programme annual factsheet (SUA-CdS)

As part of the Quality Assurance system, complete, updated and easily available information on objectives, study plan, resources used and results achieved for each degree programme is made available through the SUA-CdS - Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (Degree programme annual factsheet). This includes an Overview and three public sections (Learning Objectives, Student Experience, Learning Outcomes) which together provide a wide range of information about each degree programme. The SUA-CdS also contains an administrative section (Administration and Quality Management) that is for internal use only.

The Degree programme annual factsheet (SUA-CdS), which is currently available only in Italian, is a valuable tool that can be used by the University to design, implement and reorganise, as well as to evaluate, each degree programme. However, the SUA-CdS factsheet is also useful for students, to help them choose the right programme of study.
 

  • Degree type Corsi di laurea Magistrale
  • Duration 2  years
  • Part-time Study option available Yes
  • Admissions Limited-entry degree programme based on qualifications
  • Class attendance requirements Non obbligatoria
  • Degree class LM-85
  • Location verona
  • Language Italian
Obiettivi formativo unitario e sue articolazioni specifiche
L'obiettivo formativo unitario del CdS, con le successive e conseguenti articolazioni specifiche, è di preparare gli studenti magistrali che lo frequentano a svolgere in modo operativamente competente e culturalmente motivato la professione abilitante di "pedagogista" (L. n. 205, 27 dicembre 2017, art. 1, commi 594-595). Gli obiettivi formativi specifici che il CdS intende sviluppare sono esplicitati come segue, e immaginati come altrettante risposte ad una domanda altrettanto specifica. Nell'insieme, gli obiettivi formativi specifici delineano la visione che il CdS ha elaborato a riguardo del "profilo professionale del pedagogista".

1) Formare ad una professione che ha una propria identità, (in risposta alla domanda: "Chi è il pedagogista?).
- Il pedagogista è un professionista che svolge un'attività lavorativa particolarmente qualificata nel campo dell'educazione formale e non formale
- È una figura "apicale" che nel lavoro educativo opera ad un "secondo livello", nel senso che di norma non lavora direttamente a contatto con gli educandi, ma lavora in relazione ai fattori umani, conoscitivi, organizzativi e formativi, che incidono direttamente – spesso con esiti decisivi – sulla qualità delle attività educative, sulla loro organizzazione e sui contesti al cui interno prendono forma.
- Nello svolgimento della sua attività il pedagogista sa di poter contare sulla propria autonomia conoscitiva, metodologica e operativa, acquisita attraverso un lungo iter formativo teorico (disciplinare) e pratico (tirocinio).
- Come l'educatore, anche il pedagogista è consapevole di far parte della medesima comunità professionale, dotata di una propria responsabilità deontologica ed etica.

2) Formare ad una professione che opera in ambiti operativi precisi (in risposta alla domanda: "Dove lavora il pedagogista?).
- Con mansioni e compiti diversi, il pedagogista opera in linea di massima negli stessi ambiti professionali in cui opera l'educatore professionale socio-pedagogico. Può quindi lavorare nei servizi socio-educativi e socio-assistenziali. Può operare anche nei servizi socio-sanitari, ma limitatamente agli aspetti educativi presenti in tali servizi. In generale può operare in molteplici contesti di lavoro che nel loro insieme riguardano tutte le età della vita e molti dei contesti abituali della vita individuale, di gruppo e sociale.
- Questi in dettaglio gli ambiti professionali in cui il pedagogista è chiamato ad operare, sia pure con compiti e modalità differenti rispetto all'educatore:
a) ambito educativo e formativo;
b) ambito scolastico (escluso l'aspetto strettamente didattico);
c) ambito socio-assistenziale;
d) ambito socio-sanitario e della salute, limitatamente agli aspetti socio-educativi;
e) ambito della genitorialità e della famiglia;
f) ambito culturale e multiculturale;
g) ambito giudiziario e penale;
h) ambito ambientale e alimentare;
i) ambito sportivo e motorio;
j) ambito dell'integrazione e della cooperazione internazionale.

3) Formare ad una professione che svolge determinate funzioni (in risposta alla domanda: "Cosa fa il pedagogista quando lavora?).
- Nel corso della sua attività lavorativa il pedagogista può svolgere una serie di attività professionali di "secondo livello", ognuna delle quali richiede competenze specifiche e differenziate, anche se molto spesso sono correlate tra loro e sono caratterizzate da confini molto labili, tanto da tendere a sovrapporsi e ad integrarsi. Il pedagogista svolge di norma le seguenti funzioni professionali:
-attività di gestione e/o di coordina-mento dei servizi educativi:
-attività di supervisione pedagogica;
-attività di consulenza pedagogica;
-attività di formazione pedagogica,
-attività di ricerca pedagogica;
-attività di insegnamento di Scienze dell'educazione nella scuola secondaria di secondo grado, nel senso che il laureato in Scienze pedagogiche può decidere di continuare la sua formazione indirizzandosi all'insegnamento delle Scienze dell'educazione.
4) Formare ad una professione che richiede il possesso di determinate competenze (in risposta alla domanda: "Cosa fa il pedagogista deve saper fare?).
-Poiché il pedagogista è una figura professionale "apicale" o di "secondo livello", anche le competenze che qualificano l'esercizio della sua professionalità sono da ritenersi tali.
-Le competenze professionali del pedagogista consistono, quindi, nella sintesi organica di due tipi di competenze:
-le competenze di "primo livello", derivanti dalla precedente formazione educative, ma approfondite e potenziate;
-le "nuove competenze" specifiche, derivanti dalla conoscenza approfondita di ciò che di nuovo deve essere presente nelle funzioni svolte dal pedagogista.
In concreto, le competenze del pedagogista dovranno riguardare:
-l'apprendimento di nuove conoscenze riguardanti l'educazione,
-l'apprendimento di ulteriori capacità di agire e di potenziare l'agire di altri, in particolare gli educatori;
-l'apprendimento di un ulteriore livello di conoscenze di carattere sociale, culturale, organizzativo e professionale¸
-l'apprendimento della capacità di comunicare da un livello professionale "apicale", sapendo creare un contesto comunicativo tale da porre gli interlocutori nelle condizioni di sentirsi pienamente accolti, riconosciuti e compresi nelle loro prese di posizione;
-l'apprendimento della necessità di continuare ad apprendere, che rappresenta una parte integrante della competenza del pedagogista.

2. Modalità di formazione: circolo virtuoso tra approfondimento culturale e centralità metodo-logica
Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici, sopra delineati avviene attraverso l'attivazione di una "logica formativa di tipo circolare", nel senso che più si approfondiscono le conoscenze disciplinari previste, più diventa evidente la necessità di possedere le competenze metodologiche necessarie per poi tradurre le conoscenze acquisite in capacità e competenze operative.
Da qui la complementarità esistente tra gli insegnamenti di carattere metodologico (si tratta in particolare di insegnamenti di natura pedagogica), e i restanti insegnamenti (di carattere pedagogico, psicologico, filosofico, sociologico e antropologico), in cui è prevalente l'approfondimento dei rispettivi contenuti disciplinari. La "centralità" dell'elemento metodologico, dunque, non è fine a se stessa, ma è funzionale alla valorizzazione dell'apprendimento e della successiva implementazione operativa dei contenuti appresi.

3. Elemento di distinzione: figura professionale unitaria all'interno di un percorso formativo con due indirizzi
Elemento di distinzione del nuovo ordinamento didattico rispetto al passato e, forse anche rispetto ad altri CdS della stessa classe, è la proposta di formazione di una figura professionale unitaria, ma il cui percorso formativo richiede una scelta precisa, in base alla quale privilegiare uno dei due percorsi curricolari proposti, di cui appare comunque evidente la stretta complementarità formativa.

1. Descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo appare impostato attorno ad una struttura portante, rappresentata da un insieme ristretto di insegnamenti metodologici di natura pedagogica, comuni ad entrambi i curricoli, e presenti sia nel primo sia nel secondo anno.
Gli altri insegnamenti (di carattere pedagogico, psicologico, filosofico, sociologico e antropologico) sono distribuiti nei due percorsi curricolari secondo le loro affinità conoscitive, che sembrano essere più vicine o più funzionale all'attività organizzativa di coordinamento dei servizi educativi, oppure all'attività formative e di consulenza in qualità di esperti in qualche tematica caratterizzante il lavoro educativo.
Completano il percorso formativo l'introduzione di due attività di laboratorio, l'aumento delle ore destinate al tirocinio e l'introduzione dell'esame di lingua straniera, la cui competenza, in uscita dal percorso di studio, sarà di livello B2.

PROFILI PROFESSIONALI

COORDINATORE PEDAGOGICO

Funzione in un contesto di lavoro Abitualmente il pedagogista, impegnato nella funzione di coordinamento dei servizi educativi svolge le seguenti funzioni: - coordina lo svolgimento del lavoro degli educatori che operano all'interno del servizi, garantendo incontri a scadenze programmate; -coordina la stesura della programmazione educativa annuale che fa da punto di riferimento comune e condiviso per tutti gli educatori del servizio; -valorizza momenti di dialogo interpersonale con singoli colleghi su problematiche specifiche; -coordina i lavori di gruppo e valorizza la formazione e l'attività di équipe di lavoro multidisciplinari; -mantiene i rapporti con persone (ad es. familiari di utenti del servizio), istituzioni pubbliche (Comune, ASL, ecc.) e altri servi analoghi; -partecipa a momenti di formazione, di approfondimento o di aggiornamento organizzati da Enti qualificati sui temi connessi al suo ruolo; -svolge la sua attività coordinando di norma più servizi educativi, gestiti solitamente dallo stesso ente erogatore.

Competenze associate alla funzione Di norma al pedagogista che svolge un'attività di coordinamento di servizi educativi è chiesto di possedere le seguenti competenze di carattere generale, alle quali si possono aggiungere altre particolari competenze, connesse ai contesti particolari del suo lavoro. In concreto, il pedagogista è: progettare, coordinare, realizzare e valutare interventi e trattamenti educativi e formativi diretti in ambiti e servizi di carattere educativo; -effettuare e/o coordinare la rilevazione, l'analisi, l'interpretazione e la valutazione funzionale di ricerche in ambito educativo; -collaborare al lavoro delle équipes plurispecialistiche e interdisciplinari; -coordinare servizi educativi e formativi territoriali.

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi occupazionali più comuni riguardano l'inserimento come figura professionale specialistica in contesti di lavoro dipendente di carattere pubblico (ad es. Comuni che gestiscono servizi educativi), privato, del privato sociale (ad es. Cooperative sociali). -Può altresì svolgere il proprio lavoro in qualità di “libero professionista”, che opera a titolo individuale o in associazione con altri professionisti, che possono essere pedagogisti o appartenenti ad altre professioni di cura (ad es. psicologi, psichiatri, logopedisti, psicomotricisti, ecc.) - Il laureato in Scienze pedagogiche che abbia acquisito crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di insegnamenti , potrà partecipare, come previsto dalla legislazione vigente, alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario. Il laureato di Scienze pedagogiche, può concorrere, tramite selezione al Dottorato di ricerca di indirizzo pedagogico.

CONSULENTE PEDAGOGICO

Funzione in un contesto di lavoro Abitualmente il pedagogista, impegnato nella funzione di consulente pedagogico, svolge le seguenti funzioni, connesse alle sue ulteriori speciailzzazioni professionali -progetta, valuta e realizza interventi educativi e formativi su problemi specifici che riguardano singoli individui o gruppi o comunità sociali più ampie; -effettua, su richiesta, la ricognizione, la rilevazione, l'analisi, l'interpretazione e a valutazione funzionale di tipo pedagogico di determinate situazioni educative che presentano elementi di criticità; -se richiesto, svolge attività di formazione specialistica per educatori, per altri operatori di servizi sociali, per adulti e/o per famiglie; - se coordinare lavori di gruppo e valorizza la formazione e l'attività di équipe di lavoro multidisciplinari; -può svolgere la sua attività di consulenza a presso un singolo ente erogatore di servizi educativi, ma svolgere la sua attività anche presso enti diversi, con differenti esigenze educative e formative.

Competenze associate alla funzione Di norma anche al pedagogista che svolge un'attività di consulenza pedagogica è chiesto di possedere le seguenti competenze di carattere generale, alle quali si possono aggiungere altre particolari competenze, connesse ai contesti particolari del suo lavoro. In concreto deve essere in grado di: il pedagogista è: - progettare, coordinare, realizzare e valutare interventi e trattamenti educativi e formativi diretti in ambiti e servizi di carattere educativo presenti nel territorio; - effettuare e/o coordinare la rilevazione, l'analisi, l'interpretazione e la valutazione funzionale di ricerche in ambito socio-educativo; - collaborare al lavoro delle équipes plurispecialistiche e interdisciplinari; - coordinare servizi educativi e formativi territoriali e valutare piani di formazione permanente. - cooperare alla definizione delle politiche formative di enti locali, istituzioni e organizzazioni di lavoro.

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi occupazionali più comuni riguardano l'inserimento come figura professionale specialistica in contesti di lavoro dipendente di carattere pubblico (ad es. Comuni che gestiscono servizi educativi, scuole), privato (studi di consulenza multidisciplinari, del priva-to sociale (ad es. Cooperative sociali). Può altresì svolgere il proprio lavoro in qualità di “libero professionista”, che opera a titolo individuale o in associazione con altri professionisti, che possono essere pedagogisti o appartenenti ad altre professioni di cura (ad es. psicologi, psichiatri, logopedisti, psicomotricisti, ecc.) Il laureato in Scienze pedagogiche che abbia acquisito crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di insegnamenti, potrà partecipare, come previsto dalla legislazione vigente, alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario. Il laureato di Scienze pedagogiche, può concorrere, tramite selezione al Dottorato di ricerca di indirizzo pedagogico.



Quality Assurance

The quality of a degree programme is the extent to which it achieves its educational objectives and meets the quality requirements of the educational activities offered, which are determined in line with the needs and expectations of students and representatives of the world of work.

This programme has adopted a teaching Quality Assurance system in line with the University’s quality assurance guidelines and based on the e ANVUR national quality assurance guidelines, by carrying out the following activities:
  • periodic consultations with representatives of the world of work to assess the adequacy of the cultural and professional profiles offered in their courses;
  • design of educational contents and planning of resources;
  • organisation of educational activities and teaching services;
  • monitoring the effectiveness of teaching and planning measures to improve teaching and services;
  • provision of complete and up-to-date information on its website, relating to the programme (professional roles, expected learning outcomes, learning activities).
The above activities are scheduled and interrelated, based on the PDCA principles (Plan, Do, Check, Act).
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In a Quality Assurance system, students play a fundamental role: each student can play their part by participating in the Quality Assurance groups of their degree programme and in the Faculty-Student Joint Committees or, more simply, by taking part in the Student Survey on teaching, or questionnaires. It’s in this context that specific workshops for student representatives (‘Laboratori di rappresentanza attiva’) are periodically made available to students by the University and the University’s Quality Assurance Board. To find out more, please see the relevant section.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

by Prof. Graziano Pravadelli: a lecture recorded on the occasion of the January 2021 workshop for student representatives.

QA bodies

QA in degree programmes

QA activities

Degree Programme description and regulations

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Not yet available

The Degree programme teaching regulations, published on june/july set out the organisational aspects of the degree programme, in line with the University’s teaching regulations. It includes general information about the programme, links to the relevant module web pages and specifies the administrative aspects.

Other Rules

To view other regulations of interest refer to the section: Statute and regulations

The Italian University system

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First-cycle degrees: Bachelor’s degree programme

First-cycle degrees are aimed at enabling students to achieve a command of general scientific methods and content, and to acquire specific professional knowledge.
Admission requirements: secondary school diploma after completing 13 years of study in total and passing the relevant State examination, or equivalent foreign qualification; admission may be subject to further assessment.
Duration: three years.
Graduation: in order to obtain the degree, it is necessary to gain at least 180 CFU; doing an internship and preparing a dissertation/thesis may also be required. Upon completion of a Bachelor’s degree, graduates may continue their studies by enrolling in a Master’s degree or other second-cycle degree programmes and courses.
Academic title: upon completion of a Bachelor’s degree (Laurea), graduates are awarded the title of “Dottore”.

Second-cycle degrees: Master’s degree

Second-cycle degrees aim to provide students with an advanced training and knowledge to take on highly-skilled roles.
Admission requirements: applicants must hold a Bachelor’s degree, or a foreign equivalent qualification; curricular admission requirements for each course may vary depending on each University.
Duration: two years.
Graduation: in order to obtain the degree, it is necessary to gain at least 120 CFU, as well as preparing and presenting a dissertation/thesis.
Academic title: upon completion of a Master’s degree (Laurea Magistrale), graduates are awarded the title of “Dottore magistrale”. Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees
Some courses (Medicine and Surgery, Veterinary Medicine, Dentistry and Dental Prosthetics, Pharmacy and Industrial Pharmacy, Architecture and Building Engineering-Architecture, Law, Primary Education) are offered as Single cycle/Combined Bachelor+Master’s degrees (Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico).
Admission requirements: applicants must hold a secondary school diploma or equivalent foreign qualification; admission is subject to passing an admission test.
Duration: five years (six years and 360 CFU for Medicine and Surgery, and Dentistry and Dental Prosthetics).
Graduation: in order to obtain the degree, it is necessary to gain at least 300 CFU, as well as preparing and presenting a dissertation/thesis. Upon completion of a Single-cycle degree, graduates may continue their studies by applying for a PhD programme (Dottorato di Ricerca) or other third-cycle courses.
Academic title: upon completion of a Master’s degree (Laurea Magistrale), graduates are awarded the title of “Dottore magistrale”.

Third-cycle degrees

PhD programmes: these courses enable students to gain reliable methodologies for advanced scientific research through innovative methodologies and new technologies, and generally include internships abroad and lab activities at research laboratories. Graduates wishing to apply for a PhD programme must have a Master’s degree (or a foreign equivalent qualification) and pass an open competition; PhD programmes have a minimum duration of three years. In order to complete the programme, students must produce a research thesis/dissertation and present it at a final examination.
Academic title: upon completion of a PhD programme, students are awarded the title of “Dottore di ricerca”, or “PhD”.
Postgraduate specialisation courses: these are third-cycle courses aimed at enabling students to develop advanced knowledge and highly-specialised skills, such as in the medical, clinical and surgical fields. To be admitted to these courses, applicants must have a Master’s degree (or a foreign equivalent qualification) and pass an open competition. Postgraduate specialisation courses may last from two (120 CFU) to 6 years (360 CFU) depending on the type. Academic title: upon completion of this programme, graduates are awarded a “Diploma di Specializzazione”.

Professional Master’s programme

1st-level Professional Master’s programmes: these courses enable students to further enhance their scientific knowledge and professional skills. In order to apply, applicants must have a Bachelor’s degree, or foreign equivalent qualification. The minimum duration is one year (60 CFU). Please note that completing this course will not provide you with direct access to a PhD programme (Dottorato di Ricerca), or other third-cycle courses, as these courses are run and managed by each University at the local level. Upon completion of this programme, students are awarded a “Master universitario di primo livello”.
2nd-level Professional Master’s programmes: these courses enable students to further enhance their scientific knowledge and professional skills. In order to apply, applicants must have a Master’s degree, or foreign equivalent qualification. The minimum duration is one year (60 CFU). Please note that completing this course will not provide you with direct access to a PhD programme (Dottorato di Ricerca), or other third-cycle courses, as these courses are run and managed by each University at the local level. Upon completion of this programme, students are awarded a “Master universitario di secondo livello”.

Other useful things

Crediti Formativi Universitari (CFU/ECTS credits): Italian university courses are based on the CFU system. 1 CFU is equal to 25 hours of study. The average annual academic workload for a full-time student is generally assumed to be 60 CFU. CFU and ECTS credits serve the same purpose and generally have the same value.
Degree class: Bachelor's and Master's degree programmes that have the same learning objectives and activities are grouped into “degree classes". The educational content of each programme is set autonomously by each university; however, universities are required to include certain educational activities (and the corresponding number of CFU credits) set at the national level. These requirements are established in relation to each degree class. Degrees in the same class have the same legal value.
Double/Joint degrees: the Italian universities may establish degree programmes in partnership with other Italian or foreign universities. Upon completion of these courses, graduates are awarded a joint or double/multiple degree, one from each Partner University.

Why Verona