Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Biochimica dello sport | D |
Massimo Donadelli
(Coordinatore)
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1° 2° | Metodologia delle misure delle attivita' sportive | D |
Cantor Tarperi
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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2° | Medicina legale della sicurezza sociale | D |
Aldo Eliano Polettini
(Coordinatore)
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2° | Riabilitazione neuromotoria | D |
Nicola Smania
(Coordinatore)
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1° 2° | Cenni di neuropsicologia nei disturbi motori | D |
Mirta Fiorio
(Coordinatore)
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1° 2° | Farmaci e sport | D |
Giovanna Paolone
(Coordinatore)
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1° 2° | Patologie neuromotorie e disturbi del movimento | D |
Elena Antelmi
(Coordinatore)
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1° 2° | Tecnica e didattica del nordic walking | D |
Barbara Pellegrini
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Ricerca applicata allo sport | D |
Chiara Zoppirolli
(Coordinatore)
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Attivita' motoria in ambienti naturali (2024/2025)
Codice insegnamento
4S004073
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Periodo
2° semestre LM67 Verona dal 3 mar 2025 al 6 giu 2025.
Corsi Singoli
Autorizzato con riserva
Obiettivi di apprendimento
Il corso intende fornire i concetti fondamentali per poter svolgere attività sportive e motorie in ambiente naturale. I risultati di apprendimento attesi sono: CONOSCENZE - Delineazione e distinzione tra i concetti di “sport”, “attività di gioco e avventura”, “pratiche di benessere e fitness” in ambiente naturale; - Distinzione e connessione tra i concetti di progettazione, realizzazione, promozione e gestione delle attività motorie che possono essere svolte in ambiente naturale; - Ruolo del Laureato in Scienze Motorie nelle attività motorie all’aria aperta e connessioni con le altre figure professionali. ABILITA’ - Definizione di programmi specifici realizzati in ambiente naturale; - Distinzione e applicazione delle diverse pratiche possibili in funzione delle tipologie di persone o gruppo; - Capacità di integrazione tra diverse discipline, pratiche e approcci utilizzati in ambiente naturale e gestione della complessità; - Capacità di comunicare in modo chiaro sia orale che scritto i concetti e contenuti specifici delle attività in ambiente naturale.
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono richieste conoscenze preliminari
Programma
Nelle lezioni di teoria verranno presentati e trattati i seguenti argomenti:
1. Camminare: il valore del cammino come attività fisica con breve presentazione degli aspetti metabolici e biomeccanici. Il trekking, il trekking con le ciaspole, il nordic-walking e le diverse tecniche di camminata, presentazione degli aspetti tecnici e dei materiali da utilizzare La teoria e la pratica di Hebert e della ginnastica naturale. Il valore delle attività motorie e sportive svolte in natura, gli effetti sull’organismo e sulla persona.
2. La teoria e la pratica di Georges Hebert e della ginnastica naturale. Il valore delle attività motorie e sportive svolte in natura; i movimenti naturali e la loro pratica come mantenimento e promozione della salute; gli effetti della pratica di movimento in ambiente naturale sull’organismo (earthing;, ecc.).
3. La preparazione di un’attività motoria in ambiente naturale. L’utilizzo di schede di progettazione, di analisi della situazione e di verifica. L’equipaggiamento in funzione delle diverse tipologie di proposte.
4. L'organizzazione di interventi di attività motoria in ambiente naturali, differenziati in funzioni delle diverse tipologie di utenze: fasce sociali deboli, fasce sociali con bisogni speciali (Neet, carcerati, ecc), bambini, anziani. L'avventura e sport in ambienti naturale: le diverse figure professionali che operano in ambienti e naturale e la collaborazione con queste.
Nelle esercitazioni pratiche verranno presentati e trattati i seguenti argomenti:
• Il valore del movimento svolto all'aria aperta, i punti di forza e le variabili da controllore e gestire. Tipologie di proposte e differenziazione dei contenuti in funzione di diverse utenze (scuola, fasce deboli, soggetti a rischio, fasce sociali speciali). Caratteristiche delle attività motorie in ambienti naturali e loro gestione. Come valorizzare le risorse dell'ambiente naturale in una logica educativa con diverse categorie di fasce sociali.
• Il movimento naturale e spontaneo: verranno presentati i principali schemi motori di base come movimenti istintivi e peculiari dell’essere umano che attiviamo in modo spontaneo quando ci muoviamo in ambiente naturale. Lavorare utilizzando gli schemi motori di base con tutte le fasce dai bambini agli atleti di alto livelli, a gruppi che presentano sensibile diversità di competenze e abilità.
• Hebertismo e la ginnastica naturale: come interpretare l’ambiente naturale in funzione di una proposta di attività fisica differenziata, dalla ginnastica all’aria aperta ai percorsi Hebert in natura; L'ambiente naturale come contesto ideale per lo svolgimento di attività fisica dall'anziano al bambino, dall'atleta professionista alle persone con bisogni speciali.
• L’avventura, come dimensione sempre presente delle attività all'aria aperta, e la sua utilità e importanza nell'educazione, nella crescita e formazione umana, nel lavoro di équipe. La gestione delle situazioni avventurose; il rischio e il pericolo; i diversi professionisti con cui collaborare nei progetti di formazione outdoor. Fasce sociali a rischio e avventura: progetti di promozione sociale ed empowerment.
• Il movimento in ambiente naturale come risorsa per sviluppare benessere e stimolare la crescita personale Durante l’attività praticata, verranno introdotti gli elementi teorici sopra esposti,
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso sarà organizzato per la parte di lezioni teoriche (8 ore) con lezioni frontali di presentazione e momenti di confronti tra studenti. Le esercitazioni pratiche (30 ore) verranno svolte in ambiente naturale, in località di Verona e provincia e per ogni incontro in località diverse. Durante l’attività praticata, verranno introdotti gli elementi teorici sopra esposti che serviranno da guida nelle esercitazioni e a termine di ogni esercitazioni attraverso dei focus group verranno raccolte le di verse esperienze e considerazioni individuali.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Durante il corso agli studenti verrà chiesto di produrre, per ogni sessione pratica, dei lavori scritti relativamente ad alcuni dei contenuti presentati durante l’esercitazione, ed in particolare saranno tenuti a presentare:
- relazioni-trattazioni specifiche (500 parole);
- schede di analisi e sintesi,
- approfondimenti teorici con ricerca bibliografica.
Nella parte pratica vi saranno momenti in cui il gruppo di corsisti sarà suddiviso in sottogruppi e ad ogni sottogruppo verrà assegnato un compito di riorganizzazione dei contenuti presentati in situazioni nuove.
Criteri di valutazione
Per la parte degli elaborati scritti verranno valutate:
1) capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza e eventuali riferimenti scientifici e bibliografici ove richiesti;
2) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato e di approfondimento;
3) qualità dell’esposizione (competenza nell’impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità).
Per la parte pratica verranno verificare l’abilità di analisi, sintesi e interpretazione dei contenuti; capacità di presentazione e organizzazione del lavoro pratico; capacità di lavoro in gruppo, (leadership, gestione delle relazioni, ecc.).
Criteri di composizione del voto finale
Essendo il corso per la maggior parte pratico 20 punti su 30 saranno per la partecipazione attiva alle proposte oltre che alla valutazione dei diversi focus group/momenti di confronto/lavori di gruppo relativamente alla capacità critica, di organizzazione della conoscenza e qualità dell’apporto di conoscenza anche con riferimenti scientifici, della qualità dell’esposizione e non ultimo della capacità di interazione con i compagni del corso.
5 punti su 30 verranno dedicate alle relazioni, schede di analisi, approfondimenti elaborati durante il corso.
5 su 30 verranno dedicati al colloquio finale
Lingua dell'esame
Italiano