Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Scienze motorie preventive ed adattate - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Recupero funzionale e re-training (2016/2017)
Codice insegnamento
4S001087
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Periodo
I semestre dal 3 ott 2016 al 27 gen 2017.
Obiettivi formativi
Fornire le competenze specifiche relative alla comprensione, alla progettazione ed alla gestione del recupero funzionale di un infortunato (atleta e non atleta), con particolare attenzione agli aspetti preventivi.
Contribuire a definire il ruolo del laureato in Scienze Motorie Preventive e Adattate.
Programma
EFFETTI DELL’INFORTUNIO SULLA FORMA FISICA E SULLE CAPACITÀ PRESTATIVE DELL’ATLETA
EFFETTI DELL’INFORTUNIO SULLA FORMA FISICA E SULLE CAPACITÀ PRESTATIVE DEL NON ATLETA
CONCETTO DI RECUPERO FUNZIONALE
QUANDO INIZIA IL RECUPERO FUNZIONALE?
I LUOGHI DEL RECUPERO FUNZIONALE: PISCINA, PALESTRA E CAMPO SPORTIVO
L’ESERCIZIO COME “FARMACO”: INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI
ARTICOLARITÀ E FORZA PER IL RECUPERO FUNZIONALE
IL MONITORAGGIO DELLA FORZA DURANTE IL RECUPERO FUNZIONALE
ASPETTI METABOLICI DEL RECUPERO FUNZIONALE
IL MONITORAGGIO DELLA FORMA FISICA DURANTE IL RECUPERO FUNZIONALE
LA PREVENZIONE DEL SOVRACCARICO DURANTE IL RECUPERO FUNZIONALE
LA GESTIONE DEL SOVRACCARICO DURANTE IL RECUPERO FUNZIONALE
ASPETTI NEUROFISIOLOGICI DEL RECUPERO FUNZIONALE
LA RIPRESA DEL GESTO SPECIFICO
LA PREVENZIONE DEL REINFORTUNIO
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Houglum Peggy A. | L'esercizio fisico come terapia negli infortuni muscolo-scheletrici (Edizione 1) | Calzetti Mariucci Editori | 2015 | 9788860281463 | Due volumi |
Modalità d'esame
Scritto: risposta multipla e domande aperte.