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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007450

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

2° semestre motorie dal 1 mar 2021 al 31 mag 2021.

Sede

ROVERETO

Programma

CONOSCENZE E ABILITÀ DA CONSEGUIRE:
- Conoscere e apprendere le metodiche di sviluppo delle capacità e abilità motorie, tecniche e tattiche.
- Conoscere e apprendere la tecnica esecutiva dei fondamentali.
- Apprendere le metodologie per l’insegnamento della tecnica e della tattica.
- Apprendere le modalità per strutturare e organizzare il processo di allenamento.
- Apprendere gli elementi fondamentali ed i comportamenti necessari per la gestione e la conduzione di un gruppo.
- Apprendere le metodologie per l’incremento e il potenziamento delle capacità fisiche rispetto alle richieste e alle esigenze tecnico/tattiche.
- Far apprendere le regole di gioco e di tecnica arbitrale.
- Dal protocollo di allenamento predefinito, applicato secondo la logica dettata dall’obiettivo… al protocollo di allenamento costruito n modo autonomo, in relazione all’obiettivo concreto e contingente, utilizzando esercitazioni predefinite… al protocollo di allenamento creato e sperimentato, adattato alle situazioni contingenti e individualizzato per ogni singolo giocatore

AMBITI DI COMPETENZA DELL’ALLENATORE:

¬ Programmazione ed organizzazione del lavoro tecnico-tattico in palestra

¬ Programmazione ed organizzazione del lavoro di preparazione fisica

¬ Verifica-controllo del lavoro svolto dal preparatore

¬ Lettura dei modelli di prestazione:
o Modelli di prestazione tecnici (modelli esecutivi)
o Modelli di prestazione tattici (modelli tecnici applicati alla dinamica del gioco)
o Modelli di gioco (sistemi di gioco)
o Modelli di prestazione fisici ( tipi di movimento, dinamiche espressive della tensione muscolare, caratteristiche individuali del salto, ...)

¬ Programmazione pluriennale della formazione e dello sviluppo in prospettiva dell’atleta (perciò non riferiti ai livelli del momento), anche attraverso i contenuti specifici dei moduli di insegnamento riferiti alla formazione mirata di esperti per il settore giovanile

¬ In sintesi:
o Programmazione
o Sviluppo tecnico
o Sviluppo tattico
o Preparazione fisica

MODULO 1
• Il sistema di gioco come mezzo formativo:
Il programma di sviluppo tecnico individuale e il modulo di gioco che ne valorizza e sviluppa le caratteristiche
La selezione dei fondamentali di riferimento per l’organizzazione dei sistemi tattici:
◊ Sistema di ricezione-attacco
◊ Servizio e sistema di muro-difesa
◊ Sistema di difesa e ricostruzione

L’errore nel processo di apprendimento motorio:
- La gestione dell’errore
- La prevenzione nei confronti dell’errore
- Il riconoscimento delle determinanti dell’errore
- La correzione dell’errore

MODULO 2
La didattica del palleggio
L’utilizzo della tecnica del palleggio nella pallavolo di base:
◊ Il palleggio per l’appoggio di ricostruzione
◊ Il palleggio per la ricezione del servizio
◊ Il palleggio per l’alzata

Identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore:
◊ Traiettoria della palla ed asse corporeo
◊ L’alzata avanti e dietro
◊ Le attitudini alla gestione dell’alzata
◊ L’allenamento differenziato dell’alzatore

MODULO 3
Percorso didattico per l’impostazione delle tecniche di alzata:
- Sviluppo della neutralità nell’approccio all’alzata
- Il riferimento al bersaglio

La gestione delle traiettorie avanti
La gestione delle traiettorie dietro
Palleggio in sospensione

La progressione delle traiettorie di alzata:
◊ L’alzata di secondo tempo (posto 4 e 2)
◊ Il primo tempo anticipato (palla 1-2)
◊ Le alzate di seconda linea
o Le alzate in bagher e l’allenamento in situazione

MODULO 4
La didattica del bagher
Utilizzo della tecnica del bagher nella pallavolo di base:
◊ Il bagher nell’appoggio per la ricostruzione
◊ Il bagher per l’alzata
◊ Il bagher per la ricezione del servizio

Identificazione delle attitudini per il ruolo di ricevitore:
◊ Traiettoria della palla ed asse corporeo
◊ Orientamento del piano di rimbalzo
◊ Le attitudini alla competenza di ricezione

L’allenamento differenziato del ricevitore

MODULO 5
La didattica della schiacciata
L’impostazione della sequenza motoria:
◊ L’accelerazione allo stacco

La schiacciata tramite un alzata di 2° tempo da posto 4 e da posto 2:
◊ L’azione degli arti superiori dallo stacco al colpo sulla palla

La schiacciata della cosiddetta palla alta da posto 4 e da posto 2
◊ Il tempo di inizio rincorsa e lo stacco

L’esercizio di attacco contro muro (1 vs 1):
◊ La differenziazione dei colpi

MODULO 6
La differenziazione delle tecniche di attacco
Le caratteristiche strutturali e motorie individuali per l’impostazione dell’attacco:
◊  Attaccante abile
◊  Attaccante potente
La gestione del tempo di colpo o Il controllo della manualità

MODULO 7
L’attacco secondo i modelli esecutivi caratteristici dei vari ruoli:
o Criteri di differenziazione della sequenza motoria:
◊ Preparazione esecutiva e anticipazione situazionale
◊ Posizione e tempo di inizio rincorsa
◊ La linea di rincorsa
◊ La frontalità e il tempo di stacco

o L’attacco del ricettore attaccante (zone 4-2) o L’attacco del centrale (zona 3)
o L’attacco dell’opposto (zone 4-2)
o Gli attacchi dalla seconda linea

MODULO 8
La didattica del servizio ed il suo sviluppo:
Il servizio dall’alto:
L’impatto flottante (direzione del colpo)
Il servizio in salto:
◊  La tecnica cosiddetta jump- float
◊  La tecnica cosiddetta jump-spin

MODULO 9
• La didattica del muro nelle zone di competenza dei vari ruoli:
o Tecniche didattiche per gli spostamenti
o Il piano di rimbalzo
o I punti di riferimento
o Tecniche specialistiche per i vari punti rete

MODULO 10
Percorso didattico per l’impostazione delle tecniche di muro:

Criteri di differenziazione esecutiva:
- Le distanze
- Il timing degli adattamenti situazionali del muro

Elementi qualificanti delle tecniche di muro:
- L’aggressività del piano di rimbalzo
- L’orientamento del piano di rimbalzo ◊ La gestione del tempo di muro
- Le transizioni tra muro e contrattacco

MODULO 11
• Adattamenti della tecnica del bagher per gli interventi difensivi:
o Controllo della palla nella figura
o Controllo della palla fuori figura
o Interventi in caduta
o Interventi in uscita reattiva dalla postura

MODULO 12
Percorso didattico per l’impostazione delle tecniche per gli interventi difensivi:
o Il tempo di difesa
o Il controllo bilaterale dell’intervento difensivo
o La valutazione funzionale

La reazione motoria istintiva
Uscita del piede d’appoggio
Il controllo della caduta e dell’intervento sulla palla
La differenziazione della postura e della posizione in difesa rispetto al punto di attacco e/o al colpo di palla attaccata

MODULO 13
L’allenamento tattico attraverso il gioco
(contenuti riferiti ai modelli di prestazione dei campiona regionali):

Il 6 vs 6 ad obiettivo tecnico:
◊ Obiettivo di squadra
◊ Obiettivo di sistema attacco

Il 6 vs 6 a punteggio:
◊ Esercitazioni per enfatizzare il cambio palla
◊ Esercitazioni per enfatizzare il break point
◊ Esercitazioni per la ricostruzione dalla difesa
◊ Esercitazioni per la ricostruzione dalla freeball

MODULO 14
La specializzazione nel sistema di allenamento giovanile
Gli aspetti tecnici e i rispettivi presupposti motori che identificano l’attitudine nel ruolo:

Alzatore: qualità nel controllo della palla con la tecnica di palleggio:
- Motricità degli arti inferiori

Ricevitore: qualità nel controllo della palla con la tecnica di bagher:
- Timing del piano di rimbalzo

Centrale: qualità nell’apprendimento nel gioco:
- Il controllo delle tecniche di muro in situazione e nelle transizioni
- La gestione dell’anticipo dello stacco per l’attacco di primo tempo

Opposto: potenza ed altezza del colpo d’attacco

Libero: reazione degli arti inferiori alla palla e alle variabilità situazionale della difesa.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
M. Mencarelli, M.Paolini, M. Barbiero Le guide della pallavolo. Manuale allenatore primo grado (Edizione 1) Calzetti Mariucci Editore 2016 9788860283726
M. Mencarelli Le guide della pallavolo. Manuale allievo allenatore. (Edizione 1) Calzetti Mariucci Editore 2012 8860282950

Modalità d'esame

In apertura del Corso sarà somministrato agli iscritti un questionario volto a definire il livello delle conoscenze iniziali dei partecipanti stessi.
Il questionario sarà composto da 20 domande (aperte) così distribuite per macro argomenti:
• 10 domande: area tecnico-motoria
• 5 domande: area metodologica
• 5 domande: preparazione fisica

VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale sarà espressa in 100/100 così suddivisi:

o 40/100 Valutazione tecnico – pratica in itinere:
- 25/100 capacità tecniche
- 15/100 capacità di conduzione

o 25/100 Prova scritta con sbarramento
Il questionario verrà somministrato durante l’ultima lezione del Corso.
Le domande, a risposta chiusa con 3/4 opzioni di risposta, riguarderanno argomenti trattati durante il Corso.
I criteri di attribuzione del punteggio sono i seguenti:
◊ Risposta esatta: +1
◊ Risposta errata: -1
◊ Risposta non data: 0
Il punteggio contenuto nel questionario sarà strutturato nel modo seguente:
◊ 0-10 punti : sbarramento non superato, obbligatorio ripetere la prova.
◊ 11-15 punti : necessario approfondire le tematiche oggetto della prova
◊ 16-25 punti : sbarramento superato


o 35/100 Prova orale
- 15/100 visualizzazione e commento di immagini tecniche o filmati
- 20/100 domande a discrezione del Docente

Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità è fissato in 60/100 (18).

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI