Il Corso
Presentazione
Vision del Corso: Il Corso di Dottorato in Scienze giuridiche europee ed internazionali aspira ad offrire un percorso di studio e ricerca volto alla formazione di giuristi europei attenti al diritto contemporaneo nella sua evoluzione, ma con solide radici nella comparazione giuridica, diacronica e sincronica, e nello studio dei “classici” della Scienza giuridica.
La formazione alla ricerca e all’utilizzo degli strumenti multidisciplinari e interdisciplinari rappresenta uno dei punti di forza del Corso di Dottorato, insieme alla dimensione internazionale della ricerca.
Il previsto programma di alta formazione consente ai dottorandi di potenziare la propria preparazione giuridica e, al contempo, di sviluppare la capacità di affrontare complesse questioni giuridiche, individuando le soluzioni più appropriate, anche mediante l’utilizzo di metodologie innovative.
Obiettivi formativi: Il Corso di Dottorato mira a formare un giurista dotato di una preparazione aggiornata e di ampio respiro, adeguata alla complessità del mondo del diritto degli anni presenti e futuri, con una formazione tendenzialmente completa sul piano del diritto positivo nazionale, europeo ed internazionale. In questa prospettiva, i dottorandi sono incentivati a sviluppare le competenze individuali proprie delle Scienze giuridiche e ad intraprendere ricerche innovative e multidisciplinari. Particolare attenzione viene, altresì, dedicata al miglioramento della capacità di comprensione e di governo, sotto il profilo giuridico, dei cambiamenti sociali, economici e tecnologici che caratterizzano l’attuale società (come le migrazioni di massa, il deterioramento ambientale, i conflitti e le crisi, la digitalizzazione e robotizzazione, etc.).
Progetto formativo e di ricerca: Le attività formative dei dottorandi riguardano sia la didattica sia la ricerca.
L’attività didattica è suddivisa tra il Corso di Dottorato in Scienze Giuridiche Europee ed Internazionali e la Scuola di Dottorato dell’Università di Verona. La didattica offerta dal Corso di Dottorato, che consiste in lezioni e seminari di carattere anche multidisciplinare e interdisciplinare, è organizzata nelle principali lingue UE (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese), ed è impartita sia da docenti del Collegio sia da docenti esterni, italiani e stranieri (visiting researchers, scholars, professors), altamente qualificati. La Scuola di Dottorato organizza, viceversa, attività didattica di carattere transdisciplinare, nelle aree di propria competenza secondo le disposizioni del Ministero (perfezionamento linguistico, informatico, statistica, corsi sulle risorse bibliotecarie, sul copyright e su altre tematiche connesse all’organizzazione e alla gestione della ricerca).
L’attività di ricerca è principalmente collegata alla stesura della tesi di dottorato, nella quale i dottorandi sviluppano, sotto la guida del Supervisore e del Co-Supervisore, il proprio progetto di ricerca. Al fine di sviluppare la capacità, rispettivamente, di disseminazione dei risultati della ricerca e di public speaking, si prevede, altresì, che i dottorandi pubblichino ulteriori contributi scientifici (note a sentenza, articoli su rivista, contributi in volume), e partecipino, anche in qualità di relatori, a seminari e convegni. È, inoltre, prevista la possibilità di svolgimento, da parte dei dottorandi, di attività di tutorato didattico, entro il limite di 40 ore per ciascun anno accademico. Coerentemente con la vocazione internazionale che caratterizza il Corso di Dottorato, i dottorandi sono, poi, tenuti a svolgere un periodo di ricerca all’estero di almeno 6 mesi e fino a 12 mesi, avendo così la possibilità di confrontarsi con realtà universitarie straniere e di valorizzare ulteriormente la propria formazione grazie ad esperienze scientifiche altamente qualificanti.
Le suddette attività didattiche e di ricerca sono distintamente illustrate, con l’attribuzione dei relativi CFU, nelle “Linee guida per il percorso formativo e regolamento per l’acquisizione dei crediti formativi”.
Profili professionali in uscita e sbocchi occupazionali: Al termine del percorso di studi, coloro che hanno acquisito il titolo di dottore di ricerca possono intraprendere le più svariate carriere, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato, non solo esercitando le tradizionali professioni legali, ma anche accedendo ai ruoli apicali delle pubbliche amministrazioni, oltre che come giuristi d'impresa. In quest’ottica, la prosecuzione dell’attività di ricerca in ambito universitario, sbocco comunque privilegiato, non è l'unica opzione consentita, ma si inserisce in un ampio ventaglio di opzioni possibili. Nello specifico, si possono elencare, senza pretesa di esaustività, le seguenti carriere:
- ricerca scientifica presso Università (carriera accademica), in Italia e all'estero, presso altri enti pubblici e/o presso soggetti privati;
- professioni legali: avvocatura, magistratura, notariato, attività di arbitrato interno ed internazionale;
- attività legale dipendente presso le pubbliche amministrazioni e le imprese private;
- carriera diplomatica;
- impiego presso organizzazioni governative nel campo della cooperazione internazionale, presso onlus, presso organizzazioni internazionali pubbliche e private.
Elenco degli accordi internazionali in essere: Al fine di arricchire la formazione dei dottorandi, il Corso di Dottorato intrattiene rapporti di collaborazione accademica e scientifica con le seguenti Università straniere:
- Accordo di collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Regensburg (a.a. 2024-2029);
- Accordo di collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bayreuth (a.a. 2020-2025);
- Accordo di collaborazione con la Facoltà di Diritto e Scienze politiche e sociali (DSPS) dell’Università Sorbonne Paris Nord (USPN);
- Accordo di collaborazione con la Facoltà di Diritto dell’Universidade Federal de Minas Gerais (2024-2028);
- Accordo di collaborazione con la Facoltà di Diritto e Scienze politiche dell’Universidad Abierta Interamericana (2024-2029).
Infrastrutture di ricerca e servizi a disposizione dei dottorandi: Il Dipartimento di Scienze giuridiche mette a disposizione dei dottorandi spazi di lavoro in condivisione per lo studio. I dottorandi possono, inoltre, usufruire delle seguenti strutture bibliotecarie del Polo umanistico economico giuridico di Ateneo:
- Biblioteca "G. Zanotto", Dipartimento di Scienze Giuridiche
- Biblioteca del Centro di Documentazione Europea - C.D.E.
- Biblioteca economica “Santa Marta”
- Biblioteca centrale “Arturo Frinzi”