Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Tipologia di Attività formativa D e F

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale in Governance dell'emergenza - Immatricolazione dal 2025/2026
Anno accademico:
1° periodo lezioni - GEM Dal 02/10/23 Al 22/12/23
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Corso introduttivo in Emergency Management D Matteo Nicolini (Coordinatore)
1° 2° Funzionamento dello Stormo, gestione e pianificazione teorica e pratica della logistica in contesti emergenziali D Matteo Nicolini (Coordinatore)
1° 2° Infrastrutture, logistica e industria: strategie ed azioni nella nuova globalizzazione D Giovanna Ligugnana (Coordinatore)
1° 2° Le attività di protezione civile in ambito comunale D Matteo Nicolini (Coordinatore)
1° 2° Progetto "TAI" - Ti Aiuto Io F Alessandra Cordiano (Coordinatore)
1° 2° Università e DSA – Metodi e strategie per affrontare lo studio ed il percorso universitario (Edizione 2023) D Fabio Ferrari (Coordinatore)
2° periodo lezioni - GEM (febbraio/marzo) Dal 12/02/24 Al 26/03/24
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Project work - Gestione delle emergenze in Italia F Matteo Nicolini (Coordinatore)
2° periodo lezioni - GEM (aprile/maggio) Dal 03/04/24 Al 11/05/24
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Project work - Gestione delle emergenze in Italia F Matteo Nicolini (Coordinatore)
Elenco degli insegnamenti con periodo non assegnato
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Project work - La fase emergenziale: interventi di protezione civile F Matteo Nicolini (Coordinatore)

Codice insegnamento

4S003641

Coordinatore

Roberto Flor

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

1° periodo lezioni - GEM dal 2 ott 2023 al 22 dic 2023.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento si propone, partendo principalmente da due macro-settori critici del diritto penale, di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie a far comprendere le categorie e i principi generali, sviluppando la capacità di utilizzare un linguaggio tecnico corretto ed adeguato. Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, da un lato, i fenomeni criminosi emergenti più attuali nel contesto tecnologico (fra cui soprattutto il terrorismo, il cyber terrorismo, gli attacchi informatici e la "guerra cibernetica") e, dall'altro lato, i reati contro la pubblica amministrazione, individuando le soluzioni applicative mediante le più appropriate linee di ragionamento ed argomentazione giuridica.

Prerequisiti e nozioni di base

Alcuni concetti di base di diritto penale parte generale saranno ripresi durante il corso

Programma

Introduzione: fenomeni criminosi gravi e transnazionali e il diritto penale per l’amministrazione.
1. Elementi di parte generale del diritto penale italiano, in prospettiva europea.
2. Delitti contro la pubblica amministrazione:
2.a. introduzione generale e qualifiche soggettive (artt. da 357 a 360 c.p.),
2.b. delitti contro il patrimonio pubblico, delitti contro il ‘mercimonio’ delle pubbliche funzioni, delitti contro i doveri funzionali (artt. da 314 a 335-bis c.p.),
2.c. singoli delitti dei privati contro la pubblica amministrazione (artt. 336, 337, 340, 341-bis, 346, 346-bis, 348, da 353 a 356, 393-bis c.p).
3. Cybercriminality e diritto penale per l’amministrazione:
3.a. Fenomeni criminali e emergenza nel contesto tecnologico (cyber-attacks, cyber-terrorism, data & Internet governance, cybersecurity & data protection),
3.b. Reati informatici e diritto penale per l’amministrazione (i principali reati informatici in senso stretto e in senso lato contro la pubblica amministrazione o commessi da funzionari pubblici, fra cui accessi abusivi, frodi informatiche e trattamenti illeciti di dati).

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Le lezioni in presenza coinvolgono tutti i capitoli del programma e riguarderanno singoli casi studio affrontati durante le lezioni in presenza, secondo il metodo del Problem Based Solving (PBS).
Tutte le lezioni saranno trasmesse anche via streaming e saranno video registrate. In conformità alle linee guida di ateneo, rimarranno a disposizione degli studenti per 30 giorni.
Gli studenti che non seguiranno le lezioni sono invitati a contattare il docente per ricevere il supporto necessario e le indicazioni bibliografiche utili per la preparazione dell'esame finale.
Gli studenti Erasmus devono concordare un appuntamento con il docente ai fini della selezione di un piano di studio individuale, che tenga conto anche del paese di provenienza.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per gli studenti che seguiranno le lezioni, la verifica dell’apprendimento si baserà su un pre-accertamento scritto o orale, relativo ai contenuti trattati durante le lezioni, con tre domande aperte.
In caso di esito positivo, la prova orale sarà facoltativa a discrezione dello studente.
Nel caso di esito negativo, lo studente dovrà sostenere la prova orale finale.
Per gli studenti che non seguiranno le lezioni, la verifica dell’apprendimento avverrà attraverso la prova orale finale.
Gli studenti erasmus devono concordare un appuntamento con il docente per individuare il metodo di valutazione individuale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

La valutazione avverrà secondo i seguenti criteri:
• la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
• la proprietà di linguaggio;
• l’abilità di collegare in forma sistematica le conoscenze acquisite;
• la capacità analitica ed argomentativa. anche nella risoluzione di casi pratici.

Criteri di composizione del voto finale

La valutazione è espressa in una scala da 18 a 30, ove 30 costituisce il voto massimo e 18 il voto minimo per superare l’esame. Per l’attribuzione della lode lo studente deve dimostrare un livello di eccellenza delle conoscenze maturate e delle capacità di problem-solving.

Lingua dell'esame

Italiano