Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

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Laurea magistrale in Governance dell'emergenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Ulteriori competenze linguistiche
6
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°
Stage o project work
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S003641

Coordinatore

Roberto Flor

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

1° semestre (1A) - 2° anno dal 27 set 2018 al 10 nov 2018.

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie a far comprendere le categorie e i principi generali del diritto penale, sviluppando la capacità di utilizzare un linguaggio corretto ed adeguato per far acquisire allo studente le competenze giuridiche sia sul piano della parte generale del diritto penale che su quello della parte speciale.
In particolare corso è diretto ad affrontare tematiche di parte generale e di parte speciale del diritto penale, in prospettiva nazionale, europea e sovranazionale. Sarà fornita attenzione, da un lato, ai fenomeni criminosi emergenti più attuali (fra cui soprattutto il terrorismo, il cyber terrorismo, gli attacchi informatici e la “guerra cibernetica”) e, dall’altro lato, ai principi del diritto penale nazionale ed europeo, ai reati contro la pubblica amministrazione, contro il terrorismo e ai c.d. “cybercrime” L’obiettivo è di perfezionare ed aggiornare la conoscenza dell’ordinamento positivo, in prospettiva europea e sovranazionale, attraverso lo studio e la riflessione critica su argomenti di grande rilievo e attualità. Per questi motivi oltre alle lezioni c.d. frontali si proporranno spazi di discussione e riflessione, aperti anche alle prospettive sociologiche e criminologiche, e verrà predisposto apposito materiale didattico liberamente accessibile online.

Programma

Il corso si snoderà nelle seguenti unità didattiche:
1. Fenomeni criminosi gravi e transnazionali e diritto penale
2. Diritto penale nazionale e diritto dell’Unione europea, in prospettiva sovranazionale: elementi di parte generale del diritto penale italiano; evoluzione e tecniche del processo di “europeizzazione”; ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia; effetti della riforma dei Trattati europei sulle competenze penali.
3. Delitti contro la pubblica amministrazione: definizione dei soggetti pubblici (artt. da 357 a 360 c.p.), delitti contro il patrimonio pubblico, delitti contro il ‘mercimonio’ delle pubbliche funzioni, delitti contro i doveri funzionali (artt. da 314 a 335-bis c.p.), singoli delitti dei privati contro la pubblica amministrazione (artt. 336, 337, 340, 341-bis, 346, 346-bis, 348, da 353 a 356, 393-bis c.p.), con particolare attenzione alle modifiche portate dalla legge di riforma 6 novembre 2012, n. 190 e successive modifiche
4. Lotta al terrorismo e diritto penale nazionale, in prospettiva europea e sovranazionale
5. Cybercrime e attuali sviluppi normativi e di politica criminale a livello nazionale, europeo e sovranazionale

Le modalità didattiche adottate sono distinte tra studenti frequentanti e non frequentanti, anche in ragione dell’alto tasso di variabilità della normativa di riferimento in alcuni settori specifici e degli orientamenti giurisprudenziali, anche delle Corti superiori.
Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alla trasmissione delle nozioni basilari, delle categorie-chiave e degli strumenti applicativi fondamentali; a ciò si aggiungono le esercitazioni con il supporto di pronunce giurisprudenziali particolarmente significative. Inoltre, anche grazie alla piattaforma e-learning di Ateneo, vengono proposte specifiche letture di aggiornamento e recenti pronuncie giurisprudenziali. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, lo studente potrà usfruire dell’orario di ricevimento dei docenti, negli orari indicati sulle pagine web del dipartimento.
Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente ad uno studio aggiornato disponibili anche mediante avvisi appositamente dedicati. Previa registrazione nel portale del dipartimento, anche lo studente non frequentante potrà usufruire della piattaforma e-learning.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
A. CADOPPI, S. CANESTRARI, A. MANNA, M. PAPA Cybercrime - Trattato Omnia UTET 2019 ISBN 9788859818700 Limitatamente alle seguenti parti: parte I (cap. II e cap. III)
FIANDACA G., MUSCO E. Diritto penale. Parte speciale. Vol. I (Edizione 5) Zanichelli 2012

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale. I frequentanti che vogliano approfondire singole tematiche concordate con il docente durante il corso o nelle eventuali esercitazioni potranno presentare brevi tesine in sostituzione di parti del programma.
La prova orale unica consiste in un colloquio teso a verificare:
 la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
 la proprietà di linguaggio;
 l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
 la capacità analitica ed argomentativa.
La valutazione finale è espressa in 30esimi
Il candidato che dimostrerà una preparazione ed una esposizione eccellenti può ambire ad ottenere la lode

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti