Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

A partire dall’anno accademico 2015/2016 è attivata la nuova laurea magistrale interateneo in Arte (LM 89), per iniziativa congiunta delle Università di Trento e di Verona. Tale iniziativa consolida la collaborazione tra le due sedi già avviata con la Laurea Magistrale di Scienze Storiche (dal 2012-2013) e con quella in Quaternario, Preistoria e Archeologia, allargata anche alle Università di Ferrara e Modena (dal 2014-2015). La struttura interateneo del corso consente di rafforzare e ampliare l’offerta formativa, mettendo in valore risorse e competenze - anche d'ambito scientifico - già attive nei due Atenei.
La gestione amministrativa è svolta a turno dai due Atenei. La sede amministrativa, per i primi tre anni di attivazione del corso (a.a. 2015/16 - 2017-2018) è attribuita all’Università di Verona. Di seguito l’alternanza avrà una cadenza biennale. La gestione amministrativa è svolta a turno dai due Atenei a cadenza biennale:

  • Sede amministrativa a.a. 2015/17 e a.a. 2017/18: Università di Verona
  • Sede amministrativa a.a. 2018/19 e a.a. 2019/20: Università di Trento
  • Sede amministrativa a.a. 2020/21 e a.a.a 2021/22: Università di Verona
Gli studenti iscritti al CdLM interateneo in una o nell'altra sede che avessero necessità di ottenere le rispettive credenziali per accedere ai servizi online, devono seguire le indicazioni riportate al seguente indirizzo: https://www.dcuci.univr.it/?ent=iniziativa&did=1&id=9656

Obiettivi formarivi

Il CdS si propone di fornire una formazione avanzata nel campo delle discipline storico artistiche, con attenzione ai diversi ambiti delle arti visive, della musica e dello spettacolo, dal Medioevo al periodo contemporaneo. Obiettivo primario sarà quello di fornire delle solide basi metodologiche e una piena consapevolezza delle coordinate storico-critiche, con rigoroso approccio scientifico, dando attenzione privilegiata alla considerazione delle opere in sé e nel loro contesto spaziale, storico e culturale.
La conoscenza diretta delle opere e l'acquisizione delle metodologie di ricerca saranno facilitate da visite ai complessi monumentali del territorio, nonché da viaggi di studio a musei e monumenti italiani e stranieri. Gli studenti potranno, inoltre, partecipare a iniziative di approfondimento su temi specifici o, anche, sperimentare sul campo le conoscenze acquisite grazie a stage e tirocini presso musei ed enti territoriali preposti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico.
 
Nel quadro della laurea magistrale interateneo in Arte lo studente potrà costruire il proprio percorso di studio sulla base degli insegnamenti offerti tanto a Trento quanto a Verona.
L’offerta formativa obbligatoria è garantita in entrambe le sedi, mentre quella a scelta consente allo studente di scegliere in rapporto all’indirizzo dato al proprio percorso formativo.
Il percorso formativo nelle discipline caratterizzanti prevede un numero consistente di crediti relativi ai SSD riguardanti le discipline storico-artistiche, ma anche la storia e la legislazione. Già in quest’ambito saranno possibili delle scelte, legate al percorso privilegiato dallo studente, in ambito medievale, moderno o contemporaneo.
Con gli insegnamenti affini e con quello/quelli a scelta dello studente, il percorso formativo potrà essere indirizzato verso settori di approfondimento più specifico.
Lo studente iscritto potrà, infatti, scegliere tra due aree tematiche: quella storico artistica e quella legata alle   discipline della musica e dello spettacolo.
Tale scelta si effettua, in particolare, nel quadro degli insegnamenti offerti nell’ambito degli affini   e, poi, nelle opzioni in ambito D (a scelta dello studente). Per definire il proprio percorso di studio in modo proficuo e mirato, lo studente  dovrà  fare riferimento ai seguenti tutors e dovrà confrontarsi con il docente con il quale deciderà di discutere la tesi di laurea.

 

Scheda Unica Annuale (SUA-CdS)
La Scheda Unica Annuale (SUA-CdS) è la carta di identità di ogni corso di laurea, pubblicata sul portale Universitaly per presentare l’offerta didattica di tutti gli Atenei italiani. Ogni anno il Referente del CdS ne aggiorna i contenuti, in modo che siano coerenti con quanto offerto all’interno del Corso. 

Università di Verona:

Contatti sede di Verona
UO Didattica e Studenti Culture e Civiltà
via San Francesco 22 - 37129 Verona
Telefono +39 045 8028200
E-mail: didattica.lettere@ateneo.univr.it

Referente/Presidente CD
Prof. Fabio Coden
email: fabio.coden@univr.it

Università di Trento
Sito:  http://web.unitn.it/lettere/38440/corso-di-laurea-magistrale-in-arte
Contatti sede di Trento
Presidio didattico - Dipartimento di Lettere e Filosofia
via Tommaso Gar, 14 - 38122 Trento
Telefono +39 0461 282983
Fax +39 0461 282982
E-mail: supportostudentilettsoc@unitn.it
 
Referente
Prof.Aldo Galli
email: aldo.galli@unitn.it

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso procedura di valutazione dei requisiti
  • Classe LM-89
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Altre Sedi Università di Trento
  • Lingua di erogazione Italiano
  • Doppio Titolo
Il CdS intende, innanzitutto, fornire agli studenti una solida formazione di base di carattere storico e metodologico finalizzata alla ricerca e all'esegesi nei diversi ambiti riguardanti le arti visive. Nella parte del corso obbligatoria per tutti gli iscritti, l'iter formativo prevede un numero consistente di crediti relativi ai SSD riguardanti le discipline storico-artistiche, integrati ad altri relativi alla storia e alla legislazione, questi ultimi finalizzati a favorire una competenza operativa nella gestione, tutela e valorizzazione dei Beni Culturali.

Il CdS si propone, poi, di far acquisire una formazione avanzata nel campo delle discipline storico artistiche, con attenzione ai diversi ambiti delle arti visive (pittura, scultura, architettura, arti decorative e suntuarie), ma anche della musica e dello spettacolo, dal Medioevo al periodo contemporaneo. Obiettivo primario sarà quello di fornire delle solide basi metodologiche e una piena consapevolezza delle coordinate storico-critiche, dando attenzione privilegiata alla considerazione delle opere in sé e nel loro contesto spaziale, storico e culturale. Il percorso formativo consentirà altresì di favorire un approccio interdisciplinare allo studio, con particolare attenzione alle discipline storiche e dello spettacolo.
La conoscenza diretta delle opere e l'acquisizione delle metodologie di ricerca saranno facilitate da visite ai complessi monumentali del territorio, nonché da viaggi di studio a musei e monumenti italiani e stranieri. Saranno, inoltre, eventualmente organizzati stage e tirocini presso laboratori e in luoghi di interesse artistico, anche in collaborazione con altre Università, Enti e Soprintendenze, sia in Italia, sia all'estero. Lo studente avrà la possibilità di svolgere una parte del curriculum degli studi in Università di altri paesi della UE, grazie agli scambi Erasmus.

Questa impostazione del CdS coinvolge, di fatto, due aree di apprendimento, accomunate dall'obiettivo di rafforzare le capacità di pensare, progettare e operare, tenendo costantemente presenti la circolarità del rapporto tra sapere teorico ed esperienza pratica. La prima area mira a consolidare e ampliare la formazione di base di carattere storico e metodologico, finalizzandola alla ricerca, alla comprensione e all'interpretazione dei fenomeni culturali in una logica interdisciplinare. La seconda area di apprendimento riguarda più strettamente l'ambito storico artistico e mira a offrire una formazione avanzata relativamente ai contenuti, alle metodologie e alle tecniche dei beni culturali, dal Medioevo al presente, fornendo conoscenze teoriche e applicate sui problemi della conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle sue istituzioni.
Funzione in un contesto di lavoro: Tra le possibili funzioni professionali del laureato magistrale in Arte si prevede: l'attività di catalogazione dei beni storico-artistici; la partecipazione ad attività di gestione, tutela e valorizzazione dei beni storico-artistici; l'organizzazione di un variegato spettro di iniziative culturali e turistiche (mostre d'arte, itinerari turistici, ecc.); l'attività didattica nei musei; l'insegnamento della Storia dell'arte nelle scuole; attività di perizia e stima di opere d'arte. Competenze associate alla funzione: Il laureato magistrale in Arte deve saper valutare correttamente e autonomamente i beni storico-artistici in sé e nel loro contesto storico e culturale; deve saper comunicare, in modo chiaro e comprensibile, le proprie conoscenze e le proprie argomentazioni sia a interlocutori specialisti, sia a non specialisti, sapendo usare un lessico tecnico e una terminologia specifica; deve aver assimilato una capacità di analisi e di ricerca basata su linee metodologiche precise e rigorose. Sbocchi occupazionali: Tra gli sbocchi professionali della Laurea magistrale in Arte vi sono impieghi a vari livelli in primo luogo presso le istituzioni preposte alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico, quali le Soprintendenze, i musei; inoltre, presso la pubblica amministrazione (comuni, province, regioni) e presso fondazioni, enti, società e cooperative privati. E' possibile anche l’attività di consulenza specialistica per settori dell'industria culturale, dell'editoria, della pubblicistica e dell'educazione alla conoscenza del patrimonio storico-artistico. I laureati, in particolare, possono trovare impiego in attività in campo artistico e archeologico e in attività volte alla realizzazione di eventi culturali, quali mostre e allestimenti museali. Attraverso un tirocinio aziendale i laureati possono diventare stimatori d'asta presso aziende commerciali specializzate nell'arte oppure giungere ad essere accreditati come periti nel campo artistico dei Tribunali. I laureati possono accedere all'insegnamento nella scuola, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. I laureati possono accedere, mediante concorso, alla categoria professionale delle guide turistiche e possono inserirsi nelle professioni legate al turismo culturale. Infine, per i laureati magistrali che intendano proseguire gli studi vi sono, oltre quelli citati, gli sbocchi occupazionali nelle Soprintendenze a livello dirigenziale, e nel settore della ricerca in ambito universitario. Il percorso formativo può proseguire nelle Scuole di Specializzazione, nei Master di secondo livello, nel Dottorato di ricerca.

Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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