Studying at the University of Verona
Here you can find information on the organisational aspects of the Programme, lecture timetables, learning activities and useful contact details for your time at the University, from enrolment to graduation.
Type D and Type F activities
years | Modules | TAF | Teacher |
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1° 2° | Workshop for interpreting Byzantine artistic production | F |
Fabio Coden
(Coordinator)
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years | Modules | TAF | Teacher |
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1° 2° | Conferences about Restoration and Contemporary Arts: themes, problems and goals | F |
Valerio Terraroli
(Coordinator)
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1° 2° | Contemporanee / Contemporanei | F |
Valerio Terraroli
(Coordinator)
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1° 2° | Sigecweb computer system introduction course | F |
Ada Gabucci
(Coordinator)
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1° 2° | inlgese Iconography and Iconology | F |
Valerio Terraroli
(Coordinator)
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1° 2° | Palazzo Maffei Museum: from ancient art to modernity | F |
Valerio Terraroli
(Coordinator)
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1° 2° | History of jewellery | F |
Paola Venturelli
(Coordinator)
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1° 2° | Techniques of jewellery making | F |
Paola Venturelli
(Coordinator)
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Blast learning, How to tell a story and why we should tell it in a certain way? (2020/2021)
Teaching code
4S010040
Teacher
Coordinator
Credits
2
Language
Italian
Scientific Disciplinary Sector (SSD)
NN - -
Period
CuCi IIB dal Apr 14, 2021 al May 29, 2021.
Learning outcomes
Formazione curatoriale nell'ambito dell'arte contemporanea
Program
BLAST / LEARNING
How to tell a story and why we should tell it in a certain way?
workshop di 6 giornate con Elisa Caldana e Diego Tonus
in collaborazione con Careof Milano e Loop Barcelona
CALENDARIO
9-10-11 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
16-17-18 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
SEDE
Online: il workshop è gratuito ma a numero chiuso, i partecipanti saranno selezionati sulla base della compilazione del questionario a questo link: https://forms.gle/zVcUggdCfap5TL9dA
Il titolo del workshop presentato dagli artisti Diego Tonus e Elisa Caldana, How to tell a story and why we should tell it in a certain way? (Come raccontare una storia e perché raccontarla in un certo modo?) è una domanda ricorrente all'interno di Topography of Terror, un ciclo di lavori iniziato nel 2017, e che attualmente si compone di due episodi, Topography of Terror (19.12.2016) e Never Again. I due film hanno implementato l’uso della CGI (Computer-Generated Imagery) per la visualizzazione del palazzo mai realizzato Topographie des Terrors, pensato originariamente per la città di Berlino dall’architetto svizzero Peter Zumthor, e investigano il ruolo e l’effetto dell’immaginario violento del terrorismo diffuso attraverso le news, i social media e i non-luoghi dell’Internet. Tonus e Caldana intendono Topography of Terror come un ciclo aperto. Il suo centro concettuale produrrà negli anni una serie di nuovi lavori elaborando ulteriormente sull’idea di immagini mentali e ripetizione, prendendo in considerazione la natura e le forme del terrorismo contemporaneo che sono parte di processi storici ricorrenti e di un eterno ritorno della violenza.
Il workshop, che si svolgerà online nel corso di due weekend, intende approfondire le tematiche centrali affrontate nel ciclo, come la post-truth e la narrativa giornalistica, insieme a un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti e dell’Università di Verona, con particolare attenzione al rapporto tra corpo reale e corpo virtuale, personale e collettivo, nell'ambito di questa nuova realtà semi-distopica in cui la pandemia da Covid19 ha costretto l’individuo durante il lockdown, periodo critico di riconfigurazione delle priorità, adattamento e sviluppo di nuove metodologie del pensare. In questo particolare periodo storico del distanziamento sociale, in cui ciascuno accede alle notizie del mondo esterno nell’isolamento dei propri spazi domestici, il workshop si propone di interrogare il potenziale estetico e politico delle tecniche video, che sono state utilizzate per far fronte ai limiti dell’isolamento sociale, e la loro influenza sulla percezione e sull’uso delle informazioni nel quotidiano. Nello specifico, le modalità attraverso cui le immagini in movimento possono mediare, restituire, raccontare, modificare e distorcere la realtà.
Examination Methods
Relazione scritta dell'attività e breve colloquio con il docente di riferimento