Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Corso di studio in breve

Il laureato magistrale sarà in grado di operare a contatto con forme di complessità che riguardano persone e famiglie nel quadro attuale di crescente vulnerabilità (violenza familiare, nuove dipendenze, nuove povertà, problematiche cumulate) e che riguardano gestione e governo dei servizi sociali e sanitari come professionista di riferimento. Le competenze saranno acquisite mediante insegnamenti avanzati di servizio sociale e materie giuridiche, sociologiche, psicologiche e medico-sanitarie. Alla complessità organizzativa si rivolgono materie manageriali ed economico-aziendali, coadiuvate da conoscenze di carattere giuridico e metodologico avanzato. A supporto della didattica frontale, il corso prevede un tirocinio professionale di 250 ore seguito da tutor, svolto presso enti accreditati. Il tirocinio può essere fatto all'estero, anche come attività supportata dal programma Erasmus. Il corso di laurea, infatti, è collegato a sedi straniere attraverso programmi di mobilità internazionale.
Il corso forma professionisti competenti nella direzione, supervisione, coordinamento di servizi sociali nonché nella consulenza su problemi sociali di elevata complessità. Il professionista potrà spendere le proprie competenze inserendosi in servizi e organizzazioni pubbliche, private, di terzo settore. Il titolo consente, previo superamento dell'esame di Stato, l'iscrizione alla sezione A dell'Albo professionale degli assistenti sociali.
Il Corso di Studio promuove l'acquisizione di competenze trasversali finalizzate alla più completa formazione dello studente e utilizzabili per il successivo percorso di inserimento lavorativo, riconoscendo un adeguato numero di crediti formativi universitari alle studentesse e agli studenti che seguono con profitto i corsi appositamente proposti dall'Ateneo o da altre istituzioni.

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso procedura di valutazione dei requisiti
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
L’obiettivo formativo ultimo del CdS di Servizio Sociale in ambiti complessi consiste nella formazione degli/delle studenti al profilo professionale di Assistente Sociale Specialista.
Costituiscono un riferimento per la definizione della figura professionale dell’Assistente Sociale Specialista:
-la legge n.84 del 23 marzo 1993 (istitutiva dell’Albo Professionale),
-il DM 270/2004 di definizione delle classi di laurea
- il Codice deontologico dell’assistente sociale.
Da tali documenti emerge la figura di un professionista dell’assistenza sociale in grado di intervenire nell’ambito di problemi sociali particolarmente complessi e in ambiti organizzativi dotati anch’essi di elevata complessità.
A tal fine è necessario formare una figura professionale che possegga competenze per la decodifica di bisogni complessi delle persone, delle famiglie, dei gruppi, della comunità e del territorio, per la formulazione di diagnosi sociali, per il counseling psicosociale, per interventi di mediazione negli ambiti familiare, minorile, sociale e penale, per la gestione e l'organizzazione di risorse sia in ambito pubblico che di privato sociale, per la preparazione e erogazione di progetti di servizio sociale.
La complessità di funzioni di questo tipo richiede, oltre ad una professionalità progredita riguardante le modalità del processo di aiuto, il possesso di conoscenze interdisciplinari su scala molto più estesa rispetto alla preparazione di base, non solo di carattere giuridico, ma anche psicologico, sociologico, filosofico, progettuale, economico e gestionale con il sostegno di discipline mediche.
Dal punto di vista della struttura del percorso di studio si prevede di articolare i due anni del corso integrando le aree suddette secondo un approccio che:
- nel primo anno sviluppi saperi specifici e metodologie di analisi, programmazione e progettazione sociale (sociologia, diritto, psicologia Sociale dei processi comunicativi e relazionali, discipline mediche, economia politica, diritto privato e del lavoro, lingua straniera), garantendo la visione multidisciplinare e nel contempo professionalizzante in merito agli interventi complessi;
- nel secondo anno preveda discipline teorico- riflessive e caratterizzanti i sistemi complessi (geografia sociale, organizzazione aziendale, etica sociale, pedagogia interculturale, discipline di servizio sociale avanzate) finalizzate a potenziare analisi e riflessioni critiche implicate nelle figure professionali che vengono formate, con un'attenzione specifica alla prospettiva comunitaria delle azioni di servizio sociale.
A ciò si aggiunge il percorso di tirocinio fortemente professionalizzante in quanto si avvale di tutor che sono operatori di settore altamente qualificati, rispetto ai quali si privilegiano servizi ad alta complessità.

PROFILI PROFESSIONALI

ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTICA

Funzione in un contesto di lavoro

Gli elementi caratterizzanti il profilo sono i seguenti:
- è di riferimento in servizi sociali innovativi che operano in campi ad elevata complessità (famiglia,
tossicodipendenza, immigrazione, etc.), appartenenti al settore pubblico, privato o al terzo settore;
- presenta expertise (management ecc.) in grado di dare consulenza su problemi di intervento sociale ad alta complessità al proprio e ad altri servizi;

- possiede strumenti di analisi, ricerca, progettazione, programmazione e conoscenze organizzative e inter-organizzative adatte a ricoprire anche ruoli di coordinamento (di servizi o di aree) o di direzione.

Competenze associate alla funzione

Rispetto alle funzioni che caratterizzano in modo preciso il profilo professionale, al termine del percorso formativo lo studente deve dimostrare di:

- saper progettare, realizzare e/o fornire consulenze in merito a interventi di progetto/progettazione sociale in ambiti complessi relativi a situazioni di forte vulnerabilità, deprivazione, esclusione e grave disagio sociale;

- essere in grado di agire rispetto alla prevenzione, cura e riabilitazione di individui e gruppi a rischio o colpiti da gravi patologie disabilitanti;

- essere capace di gestire situazioni complesse con la compartecipazione di molteplici enti e istituzioni in modo da indirizzarli verso finalità condivise;

- avere capacità di promuovere e mobilitare risorse pubbliche, del terzo settore, del tessuto comunitario (reti e capitale sociale) e di quello economico (fondazioni bancarie, welfare aziendale);

- saper operare in ambiente istituzionale e organizzativo caratterizzato da interventi multi-professionali (sociali e sanitari);

- possedere elevata competenza nell'analisi, nella ricerca psico-sociale e nell'interpretazione della domanda sociale di benessere e nella presa di decisione;

- saper adottare adeguati strumenti metodologici di valutazione di esito dell'azione professionale e dei servizi, in ottemperanza a criteri di eccellenza per l'accreditamento e la certificazione di qualità dei servizi

Sbocchi occupazionali

Il corso di studi prepara alla professione di Assistente sociale specialista. La laurea magistrale permette di sostenere l’Esame di Stato per iscriversi alla Sezione A dell’Albo professionale degli Assistenti sociali. Il superamento dell’Esame di Stato permette l’esercizio della professione come Assistente sociale specialista.

- Servizi degli enti locali o del privato sociale che si occupano di situazioni multi-problematiche;

- Servizi ad alta integrazione socio-sanitaria (Consultori familiari, Servizi per le dipendenze/SER.D, Servizi per disabili, Servizi di salute mentale delle ULSS);

- Uffici di Servizio sociale del Ministero della Giustizia: giustizia minorile (USSM); di Esecuzione Penale Esterna (UEPE);

- Centri Affidi familiari (attivati da Enti Locali);

- Centri di coordinamento e progettazione (di Comuni e di Aziende Sanitarie Locali);

- Formazione degli operatori sociali: attività di supervisione di assistenti sociali;

- Esercizio della libera professione in forma individuale o associata.