The programme
This section provides a comprehensive overview of the degree programme, including details on its structure, regulations, and additional resources. It also introduces the University’s Quality Assurance system and outlines the Student Orientation services available to prospective students, aimed at guiding them in selecting the most suitable course.
Course of study in brief
Degree programme annual factsheet (SUA-CdS)
As part of the Quality Assurance system, complete, updated and easily available information on objectives, study plan, resources used and results achieved for each degree programme is made available through the SUA-CdS - Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (Degree programme annual factsheet). This includes an Overview and three public sections (Learning Objectives, Student Experience, Learning Outcomes) which together provide a wide range of information about each degree programme. The SUA-CdS also contains an administrative section (Administration and Quality Management) that is for internal use only.
The Degree programme annual factsheet (SUA-CdS), which is currently available only in Italian, is a valuable tool that can be used by the University to design, implement and reorganise, as well as to evaluate, each degree programme. However, the SUA-CdS factsheet is also useful for students, to help them choose the right programme of study.
- Degree type Corsi di laurea Magistrale
- Duration 2 years
-
Part-time Study option available
Yes
- Admissions Limited-entry degree programme based on qualifications
- Class attendance requirements Non obbligatoria
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Degree class
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Ammesso al progetto PA 110 e lode
Yes
- Administrative headquarters verona
- Locations for lessons and exams Map of the Locations
- Language Italian
1. un'avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia, con particolare riferimento a ciò che è rilevante per operare nel campo della formazione e dello sviluppo professionale delle persone nei contesti organizzativi;
2. sviluppare la capacità di analisi delle pratiche lavorative e delle esigenze di formazione e sviluppo di individui, gruppi e organizzazioni con gli appropriati metodi psicologici;
3. sviluppare la capacità di progettare, gestire e promuovere interventi congruenti con le esigenze di individui, gruppi e organizzazioni nei differenti contesti organizzativi;
4. sviluppare la capacità di valutare la qualità, l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi attraverso l’uso di appropriati metodi di indagine psicologica;
5. sviluppare la capacità di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo in gruppi multidisciplinari.
6. incrementare le conoscenze relative alla legislazione e alla deontologia relative alla professione di psicologo/a.
Tra gli obiettivi specifici vi è anche quello della conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre alla lingua madre, con riferimento specifico al “lessico della psicologia”.
Lo/La abilitato/a acquisirà competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro, con particolare riferimento all’ambito formativo. Sarà, inoltre, possibile l’accesso alla formazione di III livello (specializzazioni e dottorato di ricerca), sia in Italia sia all'estero.
Sintetica descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo, gli insegnamenti di settori scientifici disciplinari psicologici e le attività laboratoriali proposte, sono strutturati allo scopo di sviluppare competenze psicologiche professionalizzanti nell’ambito delle tematiche della formazione e dello sviluppo professionale in contesti organizzativi.
Sono anche proposti insegnamenti di ambito pedagogico che permettono di integrare le conoscenze e competenze psicologiche con conoscenze metodologico-didattiche relative all’apprendimento in età adulta e alla gestione, analisi e valutazione degli interventi di formazione continua.
Sono previsti 20 CFU di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), ovvero attività pratiche contestualizzate e supervisionate, svolti in contesti operativi, per un numero minimo di 14 CFU, presso qualificati enti esterni convenzionati con l’università (come da DM 654/22). Tali attività sono finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze si riferiscono agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo/a anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. Ad ogni CFU riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti e non oltre 5 ore di attività supervisionata di approfondimento.
La formazione relativa al TPV e la sua valutazione è affidata a un tutor che deve essere un/a professionista o un/a docente iscritti all’Ordine professionale da almeno tre anni. Le attività formative e valutative relative al TPV si svolgono in base a quanto previsto per la didattica tutoriale dai regolamenti didattici dei Corsi di Studio.
Nel percorso formativo è data anche la possibilità allo/a studente/studentessa di scegliere una quota di insegnamenti/laboratori offerti dall’ateneo ritenuti utili al completamento della personale preparazione.
Completano il percorso formativo, un insegnamento relativo ad una lingua della Comunità Europea (diversa dalla lingua madre) a livello B2 e la prova finale.
La presenza di accordi con università straniere per la collaborazione in ambito didattico permette di raggiungere gli obiettivi formativi anche sviluppando parte della propria formazione in contesti universitari internazionali.
In sintesi, il percorso formativo si declina entro tre aree:
1. Discipline psicologiche per la formazione
2. Discipline metodologiche
3. Discipline pedagogiche per la formazione
PROFILO PROFESSIONALE
ABILITATO/A IN PSICOLOGIA. IL CORSO DI STUDIO ABILITA ALLA PROFESSIONE DI PSICOLOGO/A (ALBO A) CON UN ORIENTAMENTO ALLA PSICOLOGIA PER LA FORMAZIONE
Funzione in un contesto di lavoro
La professione di psicologo/a comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, secondo quanto indicato dall'art. 1 della legge 56/1989.
Lo psicologo/a si serve del colloquio clinico e dei propri strumenti diagnostici (test e altri metodi standardizzati) per valutare comportamento, personalità, processi cognitivi, emotivi e intrapsichici, opinioni e attitudini, bisogni e motivazioni, interazione sociale e idoneità psicologica per compiti e situazioni.
L’abilitato/a in questo CdS potrà esercitare funzioni di elevata responsabilità sia nella creazione di ambienti formativi, sia nella progettazione, realizzazione e valutazione di interventi volti alla formazione delle persone nelle organizzazioni, all'orientamento professionale, allo sviluppo di competenze, alla gestione delle diversità.
Competenze associate alla funzione
Le competenze associate alla funzione professionale del/della abilitato/a psicologo/a sono definite in modo condiviso in accordo con l'associazione unitaria europea di tutte le associazioni professionali psicologiche (EFPA: www.efpa.eu), e sono schematicamente associate a 6 categorie funzionali: Specificazione degli obiettivi, Analisi, Sviluppo, Intervento, Valutazione, Comunicazione. Questo specifico Corso di Studi, orientato alla formazione dell'esperto in Psicologia per la formazione, mira a creare le competenze psicologiche necessarie per la valorizzazione e lo sviluppo delle capacità e delle potenzialità di individui e gruppi nei contesti organizzativi, e per la promozione del benessere di individui, gruppi e organizzazioni.
In accordo con le competenze associate alla funzione professionale dello psicologo, riferendosi alla specificità della figura professionale formata attraverso questo CdS, si definiscono le seguenti competenze specifiche:
1. padronanza critica dei principali modelli teorici in psicologia, con particolare riferimento ai modelli che permettono di interpretare determinanti personali e relazionali dei comportamenti, delle sensazioni/percezioni e di pensieri/ragionamenti di individui e gruppi in contesti organizzativi;
2. capacità di utilizzare le adeguate metodologie utili all'analisi dei dati e alla conseguente progettazione, realizzazione e valutazione di interventi volti alla formazione e allo sviluppo di individui e gruppi in contesti
organizzativi, anche in situazioni di emergenza;
3. capacità di analisi delle relazioni interpersonali, dei contesti organizzativi e delle pratiche lavorative per rilevare esigenze di apprendimento orientate al miglioramento, alla qualificazione e all'innovazione per un intervento psicologico efficace in azienda;
4. capacità di gestione di processi organizzativi complessi, per lo sviluppo e la valorizzazione delle persone all'interno delle organizzazioni;
5. competenze pedagogiche e metodologico-didattiche relative all'apprendimento in età adulta e alla gestione e analisi degli interventi di formazione continua.
Sbocchi occupazionali
Lo/La abilitato/a con questo profilo potrà svolgere le sue funzioni in differenti contesti:
1. istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private di produzione e servizi;
2. enti ed agenzie formative, enti convenzionati e cooperative coinvolti nella produzione ed offerta di servizi nell'ambito sociale, educativo e dell'assistenza;
3. organizzazioni ed enti non-profit, associazioni, istituzioni e servizi scolastici.
4. psicologo libera professione.