Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

Il corso si propone di sviluppare le conoscenze e le competenze avanzate del sapere psicologico applicate in particolare agli ambiti della formazione e dello sviluppo professionale delle persone in contesti organizzativi.
Il/la laureato/a sarà in grado di disporre di strumenti avanzati e critici di analisi dei contesti organizzativi, utili a supportare riflessioni competenti e creative spendibili sia nei contesti applicativi che in quelli di ricerca.
Le competenze saranno raggiunte in un percorso in cui i saperi di ambito psicologico, fondanti la figura professionale formata, sono integrati da saperi di ambito pedagogico e metodologico-didattico relativi all'apprendimento in età adulta. Il corso riserva una forte attenzione agli aspetti metodologici, nell'integrazione di approcci qualitativi e quantitativi, e ha cura di sviluppare una prospettiva umanistica.
Il corso prevede anche attività di laboratorio e di pratica supervisionata utili ad integrare le conoscenze disciplinari con competenze maggiormente professionalizzanti.
La presenza di accordi con università straniere per la collaborazione in ambito didattico permette di sviluppare parte della propria formazione in contesti universitari internazionali (periodi di studio, tirocinio, tesi di laurea).
Il CdS promuove l'acquisizione di competenze trasversali finalizzate alla più completa formazione dello studente e utilizzabili per il successivo percorso di inserimento lavorativo, riconoscendo un adeguato numero di crediti formativi universitari alle studentesse e agli studenti che seguono con profitto i corsi appositamente proposti dall'Ateneo o da altre istituzioni.
Il/la laureato/a magistrale in Psicologia per la formazione potrà esercitare funzioni di elevata responsabilità sia nella creazione di ambienti formativi, sia nella progettazione, realizzazione e valutazione di interventi volti alla formazione delle persone nelle organizzazioni, all'orientamento professionale, allo sviluppo di competenze.
Possibili sbocchi lavorativi sono: Psicologi della formazione; Psicologi del lavoro e delle organizzazioni; Psicologi per l'orientamento scolastico-professionale; Specialisti in risorse umane; Specialisti dei servizi al lavoro e dell'organizzazione del lavoro; Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale; Esperti della progettazione formativa; Formatori e sviluppatori di competenze.

 

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso programmato con valutazione titoli
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe LM-51
  • Sede verona
  • Lingua di erogazione Italiano
Il CdS prevede l’acquisizione di conoscenze teoriche e metodologiche connesse alla psicologia applicata alla formazione e allo sviluppo delle persone nelle organizzazioni, supportate anche da conoscenze pedagogiche relative alla formazione di individui e gruppi. Nello specifico, il corso si propone i seguenti obiettivi formativi:
1. un'avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia, con particolare riferimento a ciò che è rilevante per operare nel campo della formazione e dello sviluppo professionale delle persone nei contesti organizzativi;
2. sviluppare la capacità di analisi delle pratiche lavorative e delle esigenze di formazione e sviluppo di individui, gruppi e organizzazioni con gli appropriati metodi psicologici;
3. sviluppare la capacità di progettare, gestire e promuovere interventi congruenti con le esigenze di individui, gruppi e organizzazioni nei differenti contesti organizzativi;
4. sviluppare la capacità di valutare la qualità, l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi attraverso l’uso di appropriati metodi di indagine psicologica;
5. sviluppare la capacità di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo in gruppi multidisciplinari.
6. incrementare le conoscenze relative alla legislazione e alla deontologia relative alla professione di psicologo/a.

Tra gli obiettivi specifici vi è anche quello della conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre alla lingua madre, con riferimento specifico al “lessico della psicologia”.
Lo/La abilitato/a acquisirà competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro, con particolare riferimento all’ambito formativo. Sarà, inoltre, possibile l’accesso alla formazione di III livello (specializzazioni e dottorato di ricerca), sia in Italia sia all'estero.

Sintetica descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo, gli insegnamenti di settori scientifici disciplinari psicologici e le attività laboratoriali proposte, sono strutturati allo scopo di sviluppare competenze psicologiche professionalizzanti nell’ambito delle tematiche della formazione e dello sviluppo professionale in contesti organizzativi.
Sono anche proposti insegnamenti di ambito pedagogico che permettono di integrare le conoscenze e competenze psicologiche con conoscenze metodologico-didattiche relative all’apprendimento in età adulta e alla gestione, analisi e valutazione degli interventi di formazione continua.

Sono previsti 20 CFU di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), ovvero attività pratiche contestualizzate e supervisionate, svolti in contesti operativi, per un numero minimo di 14 CFU, presso qualificati enti esterni convenzionati con l’università (come da DM 654/22). Tali attività sono finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze si riferiscono agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo/a anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. Ad ogni CFU riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti e non oltre 5 ore di attività supervisionata di approfondimento.
La formazione relativa al TPV e la sua valutazione è affidata a un tutor che deve essere un/a professionista o un/a docente iscritti all’Ordine professionale da almeno tre anni. Le attività formative e valutative relative al TPV si svolgono in base a quanto previsto per la didattica tutoriale dai regolamenti didattici dei Corsi di Studio.

Nel percorso formativo è data anche la possibilità allo/a studente/studentessa di scegliere una quota di insegnamenti/laboratori offerti dall’ateneo ritenuti utili al completamento della personale preparazione.
Completano il percorso formativo, un insegnamento relativo ad una lingua della Comunità Europea (diversa dalla lingua madre) a livello B2 e la prova finale.

La presenza di accordi con università straniere per la collaborazione in ambito didattico permette di raggiungere gli obiettivi formativi anche sviluppando parte della propria formazione in contesti universitari internazionali.
In sintesi, il percorso formativo si declina entro tre aree:
1. Discipline psicologiche per la formazione
2. Discipline metodologiche
3. Discipline pedagogiche per la formazione


PROFILO PROFESSIONALE

 

ABILITATO/A IN PSICOLOGIA. IL CORSO DI STUDIO ABILITA ALLA PROFESSIONE DI PSICOLOGO/A (ALBO A) CON UN ORIENTAMENTO ALLA PSICOLOGIA PER LA FORMAZIONE


Funzione in un contesto di lavoro

La professione di psicologo/a comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, secondo quanto indicato dall'art. 1 della legge 56/1989.
Lo psicologo/a si serve del colloquio clinico e dei propri strumenti diagnostici (test e altri metodi standardizzati) per valutare comportamento, personalità, processi cognitivi, emotivi e intrapsichici, opinioni e attitudini, bisogni e motivazioni, interazione sociale e idoneità psicologica per compiti e situazioni.
L’abilitato/a in questo CdS potrà esercitare funzioni di elevata responsabilità sia nella creazione di ambienti formativi, sia nella progettazione, realizzazione e valutazione di interventi volti alla formazione delle persone nelle organizzazioni, all'orientamento professionale, allo sviluppo di competenze, alla gestione delle diversità.


Competenze associate alla funzione

Le competenze associate alla funzione professionale del/della abilitato/a psicologo/a sono definite in modo condiviso in accordo con l'associazione unitaria europea di tutte le associazioni professionali psicologiche (EFPA: www.efpa.eu), e sono schematicamente associate a 6 categorie funzionali: Specificazione degli obiettivi, Analisi, Sviluppo, Intervento, Valutazione, Comunicazione. Questo specifico Corso di Studi, orientato alla formazione dell'esperto in Psicologia per la formazione, mira a creare le competenze psicologiche necessarie per la valorizzazione e lo sviluppo delle capacità e delle potenzialità di individui e gruppi nei contesti organizzativi, e per la promozione del benessere di individui, gruppi e organizzazioni.


In accordo con le competenze associate alla funzione professionale dello psicologo, riferendosi alla specificità della figura professionale formata attraverso questo CdS, si definiscono le seguenti competenze specifiche:
1. padronanza critica dei principali modelli teorici in psicologia, con particolare riferimento ai modelli che permettono di interpretare determinanti personali e relazionali dei comportamenti, delle sensazioni/percezioni e di pensieri/ragionamenti di individui e gruppi in contesti organizzativi;
2. capacità di utilizzare le adeguate metodologie utili all'analisi dei dati e alla conseguente progettazione, realizzazione e valutazione di interventi volti alla formazione e allo sviluppo di individui e gruppi in contesti
organizzativi, anche in situazioni di emergenza;
3. capacità di analisi delle relazioni interpersonali, dei contesti organizzativi e delle pratiche lavorative per rilevare esigenze di apprendimento orientate al miglioramento, alla qualificazione e all'innovazione per un intervento psicologico efficace in azienda;
4. capacità di gestione di processi organizzativi complessi, per lo sviluppo e la valorizzazione delle persone all'interno delle organizzazioni;
5. competenze pedagogiche e metodologico-didattiche relative all'apprendimento in età adulta e alla gestione e analisi degli interventi di formazione continua.


Sbocchi occupazionali

Lo/La abilitato/a con questo profilo potrà svolgere le sue funzioni in differenti contesti:
1. istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private di produzione e servizi;
2. enti ed agenzie formative, enti convenzionati e cooperative coinvolti nella produzione ed offerta di servizi nell'ambito sociale, educativo e dell'assistenza;
3. organizzazioni ed enti non-profit, associazioni, istituzioni e servizi scolastici.
4. psicologo libera professione.



Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

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Non ancora disponibile

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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