Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Corso di studio in breve

Il Corso offre una preparazione avanzata nel campo delle biotecnologie industriali, con specifica formazione negli ambiti di valorizzazione delle risorse biologiche. Il laureato magistrale sarà in grado di sviluppare prodotti e servizi innovativi, nei diversi ambiti di riferimento delle biotecnologie industriali, e di affrontare e risolvere problemi in modo autonomo in un contesto sia di ricerca che aziendale/industriale. In particolare potrà operare nel settore biotecnologico della bioconversione di matrici organiche in bioprodotti e biocombustibili, della produzione e sviluppo di composti bio-based e di nanomateriali, e del biorisanamento ambientale, in un ottica di ecosostenibilità.
Queste competenze sono raggiunte, grazie alla multidisciplinarità dell'offerta formativa del corso, in cui si integrano tra loro discipline quali chimica inorganica ed organica, chimica agraria, biochimica, biologia molecolare, genetica e bioinformatica, tecnologie di processo, enzimologia, microbiologia industriale e ambientale. Il Corso prevede l'utilizzo di strumenti didattici sperimentali: esercitazioni, attività di laboratorio assistito e discussione di pubblicazioni scientifiche, oltre ad attività di tirocinio presso aziende o enti di ricerca pubblici e privati. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi sperimentale originale, frutto di un lavoro di ricerca, formalizzazione, progettazione e sviluppo, compiuto presso una struttura universitaria, o esterna, in Italia e/o all'estero.
I laureati possono operare in qualità di ricercatori e operatori specialistici in laboratori e enti di ricerca e sviluppo pubblici e privati, nelle industrie chimiche, biotecnologiche per il trattamento delle biomasse, in istituzioni nazionali e internazionali di certificazione e sviluppo della normativa in campo biotecnologico, in centri di servizi in ambiti connessi con le biotecnologie industriali e ambientali, o come docenti di materie scientifiche nella scuola secondaria superiore, una volta completati gli specifici iter formativi.
 

 

  • Tipologia Corsi di laurea Magistrale
  • Durata 2  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso procedura di valutazione dei requisiti
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe
  • Corso S.T.E.M.
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenze e competenze multidisciplinari necessarie per lo sviluppo e l'utilizzo di biotecnologie innovative adatte in particolare allo sfruttamento di organismi procarioti ed eucarioti di interesse specifico per la produzione di composti organici ad alto valore aggiunto e biocombustibili, per l'ottenimento di composti bio-based e per il biorisanamento delle matrici ambientali.
Lo studente, partendo da una solida conoscenza di base dei diversi settori delle scienze chimiche e biologiche, dovrà acquisire conoscenze e metodologie avanzate in ambito biotecnologico industriale.

Il percorso formativo prevede due insegnamenti obbligatori finalizzati ad acquisire conoscenze nell'ambito delle biotecnologie microbiche industriali e dei principi del diritto della proprietà intellettuale.
Lo studente avrà la possibilità di pianificare il proprio piano di studi attraverso la scelta di insegnamenti organizzati in gruppi definiti in modo tale da approfondire le conoscenze negli ambiti delle bioraffinerie, della chimica e biochimica applicate, del biorisanamento ambientale e delle scienze agrarie per la produzione primaria e la chiusura dei cicli biogeochimici con attenzione ai cambiamenti climatici.
Le attività caratterizzanti sono finalizzate ad acquisire conoscenze in due principali ambiti:
- Chimico - ingegneristico: conoscenze di chimica verde e per la valorizzazione di biomasse e flussi di scarto e rifiuti; biologia quantitativa; chimica bioinorganica; sensoristica molecolare e conoscenze di nanomateriali per le biotecnologie e la chimica verde;
- Biologico: conoscenze di biocatalisi ed enzimologia industriale; conoscenze relative alle biotecnologie microbiche industriali e ambientali; genomica, metagenomica e bioinformatica.
Allo studente viene data la possibilità di arricchire il percorso formativo con attività affini finalizzate ad acquisire conoscenze nell'ambito dell'Ingegneria metabolica, della produzione di bioenergie e biocombustibili, del biorisanamento ambientale, dell'agricoltura sostenibile e della chimica del suolo.
E' previsto un tirocinio formativo, a cui vengono attribuiti 3 CFU, presso aziende o laboratori operanti nel settore.
Il percorso formativo si completa con la preparazione e discussione della tesi di laurea, a cui vengono attribuiti 36 CFU, frutto di un lavoro sperimentale originale di ricerca, formalizzazione, progettazione e sviluppo, compiuto presso una struttura universitaria, o esterna all'Università, in Italia e/o all'estero.

PROFILO PROFESSIONALE

  • BIOTECNOLOGO INDUSTRIALE

Funzione in un contesto di lavoro
Le funzioni del laureato sono da inquadrare nell'ambito della ricerca, dell'innovazione, dello sviluppo, della progettazione e della gestione di sistemi e processi biotecnologici industriali. In particolare:

  • Attività di progettazione sviluppo e controllo per l'industria di trasformazione delle biomasse con processi biotecnologici.
  • Progettazione e sviluppo di processi biocatalitici per l'industria.
  • Gestione di processi biotecnologici per la salvaguardia dell'ambiente.
  • Sviluppo e caratterizzazione di nuovi prodotti di interesse industriale.
  • Definizione di nuovi metodi e protocolli applicativi.
  • Svolgimento di analisi biotecnologiche e controlli di qualità.
  • Funzioni di responsabilità nei settori dell'industria biotecnologica.
  • Gestione della proprietà intellettuale

Competenze associate alla funzione
Il biotecnologo industriale possiede specifiche competenze nei seguenti ambiti:

  • Competenze nella valorizzazione delle biomasse dedicate e di flussi di scarto e rifiuto al fine della produzione di biomolecole ad alto valore aggiunto.
  • Competenze nell'ambito della biocatalisi ed enzimologia industriali per la produzione di beni e servizi biotecnologici.
  • Competenze nell'applicazione di tecnologie biologiche nel settore della salvaguardia dell'ambiente.

Sbocchi occupazionali
I laureati possono operare in qualità di ricercatori e operatori specialistici in laboratori e enti di ricerca e sviluppo pubblici e privati, nelle industrie chimiche, biotecnologiche, per il trattamento delle biomasse, in istituzioni nazionali e internazionali di certificazione e di sviluppo della normativa in campo biotecnologico, in centri di servizi negli ambiti connessi con le biotecnologie industriali e ambientali, o docenti di materie scientifiche nella scuola secondaria superiore, una volta completati gli specifici iter formativi. La laurea nella classe LM-8 (biotecnologie industriali), consente inoltre l'esercizio delle professioni di Biologo e Biochimico, previo superamento della relativa abilitazione.